| Sabato
      19 Maggio il noto chitarrista jazz Pietro Condorelli si è esibito in
      concerto presso la sala teatro della Scuola Media Giovanni XXIII di
      Recale. La
      formazione oltre al leader, era composta da Vittorio Pepe al basso
      elettrico, Ettore Fioravanti alla batteria, John Johnes alle percussioni e
      Umberto Casella alla chitarra. L’inserimento
      di una seconda chitarra ha creato degli interessanti spunti musicali e, a
      volte, mi ha ricordato le sonorità del progetto “Bass Desire” (con
      John Scofield e Bill Frisell). La
      chitarra di Condorelli, dal suono morbido e delicato, faceva da contrasto
      alle sonorità leggermente distorte e sature di Casella, creando
      interessanti momenti di confronto tra stili diversi che hanno resa più
      ricca ed emozionante l’interpretazione del repertorio proposto. L’affiatamento
      dovuto al lungo sodalizio del bassista Vittorio Pepe con Condorelli, si è
      notato nel suo “walkin” costante e nella sicurezza degli assoli che
      hanno strappato numerosi applausi. Il
      batterista e il percussionista hanno svolto con efficacia il loro ruolo,
      creando un tappeto ritmico su cui le due chitarre hanno dialogato. Il
      gruppo ha proposto brani originali tratti dai recenti CD di Condorelli,
      alternati a Standards riarrangiati nello stile personalissimo dell’artista
      casertano. Nonostante
      che l’acustica non fosse delle migliori a causa dell’ambiente in cui
      si è svolto il concerto, il pubblico presente ha gradito la performance
      applaudendo a lungo tutte le esecuzioni. Al
      termine del concerto ho chiesto a Pietro dei suoi nuovi progetti e mi ha
      detto che ultimamente si sta interessando dell’aspetto melodico all’interno
      di un brano musicale, a differenza del passato in cui curava di più l’aspetto
      ritmico-armonico. Personalmente
      spero che questo concerto offerto dall’Amministrazione di Recale non
      resti un fatto isolato, ma che anche altri Comuni mettano a disposizione
      spazi dove ascoltare buona musica, perché anche questo è un modo per
      fare Cultura. Enzo
      Faraldo 20/05/01 |   ll
      nome di Pietro Condorelli è ben conosciuto agli appassionati del jazz, e
      costituisce uno di pochissimi esempi di musicisti che, pur avendo base a
      Caserta, si muovono quasi esclusivamente sul circuito nazionale. Leggi la
      sua biografia. |