“Il ritorno- Livio Marino Atellano”

presso la Casa delle Arti dal 14 dicembre 2001 al 14 gennaio 2002.

Comunicato stampa

Il comune di Succivo, Assessorato alla Cultura, con la collaborazione dell’associazione Amici della Biblioteca, ha organizzato la mostra “Il Ritorno” di Livio Marino Atellano. Presso lo spazio espositivo della Casa delle Arti (ex Casa del Balilla) in corso Sicilia, venerdì 14 dicembre alle ore 18 si terrà l’inaugurazione della mostra, con l’incontro con l’autore ed il critico d’arte Enzo Battarra. La mostra sarà aperta sino al 14 gennaio 2002. “Abbiamo voluto dare questo nome, Il Ritorno, all’iniziativa in quanto per Livio Marino Atellano si tratta appunto di un ritorno a Succivo- spiega l’assessore alla cultura Salvatore Di Vilio- in quanto l’artista è originario di Succivo, trascorrendo qui la gran parte della sua gioventù. Ma il Ritorno in particolare è legato ad un momento preciso vissuto a Succivo”.

“Negli anni ‘70- ricorda Di Vilio- si forma il collettivo Lineacontinua, una associazione culturale, fatta da artisti, attori, registi teatrali, poeti, letterati, musicisti e fotografi. All’epoca anche io ne ero parte e questo collettivo si batte contro la concessione edilizia rilasciata nel centro storico per l’abbattimento dell’antico palazzo Palumbo. Fu protagonista il collettivo di una iniziativa pubblica, impacchettando il palazzo con una serie di opere realizzate dagli artisti del collettivo”. Per questo “Il Ritorno”, pure perché altri artisti, dopo Marino, torneranno a Succivo per riannodare il filo dei ricordi, per mostrare l’arte realizzata in questi anni. Il ciclo di mostre dovrebbe concludersi l’anno prossimo a dicembre. Il collettivo Lineacontinua era composto da molti giovani artisti, ma le figure di spicco erano rappresentate dal critico Enzo Di Grazia, da Raffaele Bova, Peppe Ferraro, Armando Napoletano, Antonello Tagliafierro e dallo stesso Livio Marino, da Salvatore Di Leva, Fiorenzo Marino, Pasquale Perrotta. “Alla fine del ciclo di mostre personali- aggiunge l’assessore Di Vilio- sarà pubblicato un catalogo per lasciare un segno ed una testimonianza”. Ad aprire i lavori sarà il critico d’arte Enzo Battara, all’epoca anch’egli parte del collettivo. Mentre alla fine del ciclo di iniziative ci sarà un altro “ritorno” eccellente, quello di Enzo Di Grazia che attualmente risiede a Novara.

Scrive Enzo Battara nella presentazione della mostra: “Livio Marino ritorna nella sua Atella, la città che gli ha dato i natali…ma è anche il ritorno sul luogo del delitto, visto che l’artista si era già espresso negli anni ’70 a Succivo…tornando a casa Livio Marino Atellano porta con sé le città vissute, visitate, immaginate, sognate, desiderate, perdute”.

La manifestazione è sponsorizzata dal circolo sociale Coop Edil Atellana.

Gli orari della mostra sono: da lunedì a venerdì dalle ore 9 alle ore 14 e dalle ore 16 e alle ore 19.

Notizie biografiche su Livio Marino tratte dal catalogo “Livio Marino Atellano, Dalla carta bollata alla cartapesta”:

L’autore è nato ad Atella di Napoli (oggi Succivo) nel 1946, vive e lavora a Capua (CE). Diplomato al Liceo Artistico di Napoli completa gli studi alla sezione cultura dell’Accademia delle Belle Arti. E’ docente di discipline pittoriche presso il Liceo Artistico di S. Maria C.V. (CE). E’ stato tra i promotori del Gruppo Studio P66 Terra di Lavoro, della Comune 2, del collettivo Lineacontinua, e del Livio Marino & Antonello Tagliafierro srl. Dal 1982 al 1988 ha partecipato in Italia e all’estero alle rassegne di “Mail Art”. Marino nel corso della sua lunga carriera artistica ha avuto modo di esporre le sue opere in tantissimi posti del mondo, così come sono stanti i cataloghi che hanno pubblicato le sue opere.

“Livio Marino ritorna nella sua Atella, la città che gli ha dato i natali…ma è anche il ritorno sul luogo del delitto, visto che l’artista si era già espresso negli anni ’70 a Succivo…"

 

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