Plus Ultra - l'opera di Mafonso dinanzi la Reggia di Caserta

Il 30 dicembre 2001 alle ore 12 sarà inaugurata, in Piazza Carlo III - Palazzo Reale - Caserta, l’opera PLUS ULTRA di Mafonso. L’opera resterà installata sino al 15 gennaio 2002. Il progetto, patrocinato dalla Città di Caserta ed autorizzato dalla Soprintendenza ai BB.AA.AA.AA. di Caserta e Benevento, è curato dal critico d’Arte Prof. Francesco Gallo. L’iniziativa ideata dalla Galleria Dirarte si avvale della collaborazione e contributo del Consorzio CO.GE.IN.

Nel particolare momento storico che l’umanità sta vivendo la Città di Caserta, nella persona del Sindaco Dott. LUIGI FALCO, e la Dirarte, Angelo Marino, hanno voluto affidare al mondo dell’Arte contemporanea, attraverso l’opera di Mafonso, tra i protagonisti della ricerca artistica internazionale degli ultimi 30 anni, una riflessione sull’indiscutibile cambiamento epocale che noi contemporanei stiamo vivendo. L’Arte sicuramente non potrà, forse, migliorare il mondo ma sicuramente gli artisti possono contribuire a scuoterci, a farci riflettere e a farci guardare la realtà con occhio critico e non omologato.

Mafonso ha concepito un’opera pittorica dalle dimensioni di metri 12x5 a forma triangolare somigliante ad una vela quale simbolo del movimento e quindi del progresso sulla quale interviene con i suoi caratteristici e personali simboli arcaici/archetipi.

Una nota di Francesco Gallo riassume il senso estetico/intellettuale del lavoro di Mafonso: “ PLUS ULTRA di Mafonso è il segno dell’impegno. Il destino del Sapere. La teoria della Verità. E’ il luogo dell’arte che sogna il mondo. E mentre lo sogna lo attraversa. Di parte in parte. Come un traforo che si mette a nudo. Ma, veste con l’abito dell’avventura. Del superamento di ogni ostacolo, tramutato in trampolino. Con il vento in poppa, senza esitazioni. Cancellando ogni divieto, ogni censura. Nel primato del vedere, sentire gustare, toccare. Dell’amore, in sostanza! Mai colto dalla stanchezza, come l’Ulisse di Dante, con la fortuna di quello di Omero, con la complessità di quello adottato da Joyce. Plus ultra, ha detto l’artista.

Ordinando al vento, parlando al mondo, sfidando le sirene, confondendo i mostri che stanno di qua e di là, fuori ma anche dentro. Fino in fondo, per un convivio del bello, del vero, del morbido fianco di Venere, della bianca fronte di Apolllo, distraendosi anche, ma con lo sguardo polare rivolto all’annuncio del nuovo (…).

 

Mafonso - breve biografia

Nasce a Frattaminore (NA) nel 1948

Autodidatta inizia l’attività artistica nei primi anni 70 (72/74) vivendo tra la Svizzera (Altdorf) e l’Italia (Roma-Milano)

Sono gli anni in cui realizza una serie di lavori dove fondamentale è il recupero del manufatto artistico mediante una

pittura di taglio istintivista/lirico/primitivista (ciclo di lavori: Alla maniera degli Altri) secondo un’ideologia di estetica

post-moderna. Si riferisce a Leonardo quando afferma che la Pittura è cosa mentale e guarda a Picasso, Campigli,

De Chirico e Mondrian (prima maniera). Tra il 77/78 a Roma è tra i fondatori del gruppo COSA MENTALE presen-

tato da Maurizio Fagiolo Dell’Arco. Nel 79 si trasferisce definitivamente a Roma dove frequenta gli artisti della

cosiddetta Pop-Italiana (Festa, Angeli, Schifano) con i quali stabilisce oltre che un rapporto di amicizia ( in particolare con Tano Festa ) anche uno stimolante “confronto” culturale. Sono gli anni dei cicli: La Dea Racconto, Le Grandi Strade Piene, I Racconti Solari, Le Prime Nevi del dopo 2000. Dal 1985 è a Caserta dove lavora ai cicli: Simbad, Krakatoa, Lune di Arqa. Nell’88/89, a Parigi, lavora al ciclo di opere Make-Make e realizza il libro dallo stesso titolo per le Edizioni New Art Internationa presentatato dall’editore al Centro Pompidou. Seguono i cicli: Tribù in esodo (92/93), Contano solo i Cieli (93/94), Nevicate Acide (95), Vanno Tutti Verso il Nulla (97/98) e Deserti (95/2001).

Ha esposto, con personali, nelle maggiori capitali e città europee: Roma,Milano, Parigi, Londra, Madrid, Napoli, Barcellona.

 

 

 

www.casertamusica.com e www.locali.caserta.it. Portali di musica, arte e cultura casertana  
Mail: redazione@casertamusica.com; Articoli e foto ©  Casertamusica.com  1999 / 2006
In assenza di espressa autorizzazione è vietata la riproduzione o pubblicazione, totale o parziale, degli articoli.