Milano: il ritorno di Peter Gabriel

Peter Gabriel è finalmente ritornato prediligendo la nostra penisola per il lancio di Up, agognato atteso nuovo album. 

di Antonio Avalle


Milano 16 settembre 2002.
Dopo il concerto a sorpresa tenuto lo scorso sette settembre in Sardegna, ad Arzachena durante una festa in piazza, Gabriel si è presentato con due concerti all'Alcatraz di Milano per l'anteprima di "Up". Da tempo le due date milanesi sono diventate oggetto di culto tra i fan di Gabriel soprattutto tra quelli che erano rimasti senza biglietto.
La prima grande emozione è stata assistere all'apertura della serata da parte degli Spaccanapoli, cinque musicisti da lungo tempo impegnati nell'ambito della musica tradizionale napoletana e autori di un disco intitolato "Lost Souls" o meglio "Aneme Perze" registrato al Capri Digital Studios, prodotto dalla Polyxena, uscito nel luglio del 2000 per l'etichetta Real World. L'alta energia del folclóre del cantante Marcello Colasurdo e la suadente voce di Monica Pinto sono riusciti a scuotere i fan di Peter Gabriel… La potente batteria di Nicola De Luca ci ha messo il resto. Tra i brani segnalo con la dovuta malinconia "Vesuvio" e "Sant'Anastasia".
Dopo una trentina di minuti arriva Peter Gabriel accompagnato dalla sua mitica corte: Tony Levin (basso) e David Rhodes (chitarra), Gad Lynch (batteria), Richard Evans (chitarre), Melanine Gabriel (figlia di Peter, ai cori). Con un efficace italiano Gabriel ha ringraziato gli Spaccanapoli ed ha cominciato a presentare gli inediti brani di UP. L'accativante "Darkness" (brano di apertura dello stesso UP) da il via alla serata delle sorprese e delle forti curiosità. Peter Gabriel appare sereno con un sorriso sincero stampato per gran parte del concerto. Si diverte a presentare i brani scambiando simpatiche battute in Italiano. L'album "So" viene celebrato con "Red rain" incoronata dall'ipnotico giro di basso del maestro Levin. Convince l'alchimia di "Growing Up", molto vicina ad alcune sonorità visionarie di "Ovo".
Un trionfo di elettronica che si placa attraverso l'introduzione di "No way out", toccante e suggestiva… tra le migliori del nuovo album. Ci sono naturalmente i passaggi al passato "Digging in the Dirt" e "Sledgehammer", che sono reinterpretate con esecuzioni esemplari. Il singolo "The Barry Williams Show" resta probabilmente l'episodio più commerciale ed immediato dei nuovi brani, sviluppato su melodie più propriamente orecchiabili. Da solo alle tastiere, come accadde undici anni fa a Roma, Gabriel chiude la serata riprendendo dal pomposo Ovo "Father Son" (il brano viene riproposto in "Up"). Convince ma non entusiasma il nuovo Gabriel, i brani al primo ascolto, vogliono ancora la dovuta attenzione… sarebbe effettivamente poco bruciare in un solo ascolto dieci anni di lunghe attese. 

Qualche curiosità:
Peter Gabriel oltre ad essersi sposato in Sardegna ha anche acquistato una casa tra Arzachena e Palau (a nord della costa smeralda).
Troverete un dettagliato articolo su caserta musica dedicato alle gesta di "UP".
Molto probabilmente UP (che sara pubblicato il 21 settebre) avrà un immediato seguito visto che Peter Gabriel ha lavorato su ben 130 pezzi


Ecco il tour degli Spaccanapoli:
Venerdì 4 ottobre 2002 h. 21,30
Auditorium FLOG - Firenze
Info 055 4220300

Domenica 19 ottobre 2002 h. 19,30
Noisy Le Grand (France)
Info 0033 549 591010

Sabato 8 febbraio 2003 h. 21
Noisy Le Grand (France)
Info 0033 549 591010 

1° maggio - 3 giugno 2003
Tour in Francia
Info 0033 549 591010

5-30 giugno 2003
Tour negli USA
Info 001 650 5952274

Domenica 3 agosto 2003 h. 21
Namest nad Oslavou (Czech Rep.)
Info 0547 611690

Peter Gabriel

 

Marcello Colasurdo

 

Monica Pinto

 

 

 

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