Amedeo Modigliani, Jeanne Hébuterne, e gli artisti di Montmartre e Montparnasse

Belvedere di San Leucio, Caserta, 9 maggio – 25 giugno 2003

Comunicato


Sarà un’occasione unica per ammirare lavori di Modigliani sparsi per il mondo, ma anche un vasto campionario degli artisti che fecero grande Parigi nei primi decenni del Novecento e resero mitici quartieri come Montmartre e Montparnasse. Le opere del celebre livornese e di Jeanne Hébuterne, che di Modigliani fu compagna e ispiratrice, e soprattutto della sua cerchia, che condivisero con i due quel periodo d’oro, sono in arrivo a Caserta per una mostra - curata da Christian Parisot, responsabile degli «Archivi Modigliani» di Parigi e massimo esperto mondiale in materia - in programma dal 9 maggio al Belvedere di San Leucio.

La rassegna non è semplicemente dedicata ad Amedeo Modigliani, ma alla personalità di questo grande pittore in quanto egli sovrasta e domina gli artisti che con lui vissero e lavorarono a Parigi. E’ una visione dell’opera del grande livornese con dipinti, disegni, documenti, carte, fotografie di famiglia ed opere d’artisti di quell’epoca, scelti e rappresentati da Christian Parisot (curatore), cui è stato affidato dagli eredi l’archivio Modigliani.
La mostra casertana non è perciò un contr’altare all’antologica in corso a Milano, ma qualcosa di diverso e di più. È un’iniziativa che presenta un interessantissimo nucleo di opere (163 tra oli, schizzi, disegni; tra cui 29 di Modigliani e un forte nucleo, ben 13, della sua compagna Jeanne Hébuterne, per un valore stimato di ben 30 milioni di euro) dovute ad un gruppo di artisti che non possono rappresentare una scuola, una corrente, una tendenza, ma che si muovono tutti nell’ambito di quel grande centro d’attrazione e d’irradiazione che fu Parigi e subiscono l’influsso di quel mondo che divenne in seguito la «Scuola di Parigi», ma che fin dall’inizio assorbì le più vitali energie dei giovani che da ogni parte d’Europa si concentravano nella «Ville Lumière» e che solo nell’atmosfera di quella città trovavano la capacità d’esprimersi più a fondo.
E’ una folla di artisti quella che si muove a Montmatre prima e a Montparnasse poi, ma quale sia la loro origine nazionale non ha importanza. La loro cultura di provenienza infatti non è determinante ma è assai interessante la trasformazione che avviene in questo ideale crogiolo e come si viene formando la mentalità e soprattutto il loro linguaggio espressivo. Questi artisti non sono stati scelti per legami strettamente stilistici con Modigliani e nemmeno per qualche legame di scuola o tendenza, ma per stretti vincoli di amicizia e di vita comune. Una componente molto ricca e complessa della mostra, dunque, è la sezione dei documenti e delle foto originali. L’idea è quella di capire la temperie di un’epoca ed uno spicchio d’arte del Novecento attraverso la cerchia di un grande artista: da Jeanne Hébuterne, a Max Jacob, a Diego Rivera, a Gabriel Fournier, a Tsuguharu Foujita, a Ortiz de Zarate, ad André Warnod.
Un’idea affascinante ed intrigante. La prova per trasformare il poggio del Belvedere di San Leucio nella Montmatre dell’Europa d’oggi.
La mostra, la prima a Caserta, la più importante nel suo genere in Campania, è stata presentata ieri a Caserta, nell’aula consiliare, dall’assessore regionale ai Beni culturali Marco Di Lello, dal sindaco di Caserta, padrone di casa, Luigi Falco; dalla sovrintendente di Caserta e Benevento Giovanna Petrenga; dal presidente della Camera di Commercio di Terra di Lavoro, Gustavo Ascione; e dal gallerista Roberto Alberton. La rassegna è stata fortemente voluta e realizzata dal Comune di Caserta, dalla Regione Campania, dalla Provincia di Caserta e dalla Camera di Commercio di Terra di Lavoro, con il contributo di Enti pubblici e privati: l’Unione industriali di Caserta, le aziende private Tecnocampus, Foreste Molisane, Erreplast, Ferrarelle, Ecoquattro, Clinica Villa Fiorita, Il Polo della Qualità, Sace, Duel Multicinema, Industrie Tessili Alois, Antico Opificio Serico De Negri, Cogein.
Il Vernissage
Il vernissage d’apertura della mostra richiamerà a Caserta il belmondo campano ed italiano. Sono infatti già andati a ruba e divenuti oggetto di collezionismo gli inviti al gala d’apertura per cui si prevedono circa 500 persone accolte in un magnifico gazebo trasparente inserito nella cornice straordinaria del cortile principale del Belvedere, con arredi minimalistici, tanti divani e cuscini in seta di San Leucio. 
L’ingresso al vernissage sarà possibile solo a piedi, lasciando l’auto alla base del poggio leuciano.

«Amedeo Modigliani, Jeanne Hébuterne e gli artisti di Montmartre e Montparnasse»
Vernissage 9 maggio 2003 
Apertura al pubblico 10 maggio 2003-25 giugno 2003
Belvedere di San Leucio, Caserta
Orari: tutti i giorni, dalle 9.00/12.30 – 15.00/19.00
Prezzo dei biglietti: 6 euro intero; 4 euro ridotto; 3 euro gruppi scolastici
(Per informazioni 338/9829091)

Nudo Sdraiato

Alberi di Cipresso e Case

Oil on canvas; Barnes Foundation, Merion, PA

The Boy
1918; Barnes Foundation, Merion, PA

 

 

 

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