I MaPo all'OddlyShed

Articolo di Giuseppe Di Ture


Caserta, 12 Dicembre 2003. “E’ stata una bellissima serata”, questo è il commento che ha caratterizzato la presentazione del primo Cd dei MaPo all’Oddly Shed di Caserta.
Un’ora e mezza di musica che ha attirato circa 200 persone nel noto locale casertano nel quale tutto è parso organizzato nei minimi dettagli, dal presentatore (molto simpatico) allo stand allestito dalla band per la vendita promozionale del loro primo disco.
La serata dei MaPo è stata veramente interessante, il pubblico ha capito subito di non essere dinanzi alla solita rock band, i ragazzi hanno infatti dimostrato una notevole maturità musicale fin dalle prime cover che sono state eseguite nella prima parte dello spettacolo.
Ecco veniamo allo spettacolo in se…
Il concerto è stato diviso in tre parti ben distinte tra loro, c’è stata una prima parte nella quale il gruppo ha eseguito solo cover, i pezzi che sono stati scelti hanno messo in risalto l’aggressività delle chitarre e le ritmiche quasi dance di basso e batteria; da Carmen Consoli ad Alanis Morrisette, fino ad arrivare all’ultimo brano dei Muse che ha mandato letteralmente in visibilio il pubblico presente.
La parte più interessante dello spettacolo è stata senz’altro quella centrale, una fase in cui la band ha eseguito tre brani, arrangiati in una versione acustica con piano e chitarra; i pezzi eseguiti sono stati “Luce” e “Heaven” di Elisa e “Road trippin” dei Red Hot Chili Peppers. Beh che dire, la voce di Fabiana Solla ha fatto da padrona, un’interpretazione esemplare molto ben supportata dai tre musicisti, Gianluca Vanità alla chitarra acustica, Pietro Sparono al piano e Valerio Tucci al basso acustico.
Dopo una breve pausa è arrivata la terza parte, forse quella più attesa poiché la band presentava per la prima volta dal vivo i suoi brani.
A quanto pare il lavoro svolto dai MaPo nel lungo periodo di assenza dal palco ha dato i suoi frutti, i brani eseguiti sono stati sei (uno in italiano non contenuto nel Demo), alcuni di questi hanno mostrato al primo ascolto delle potenzialità notevoli; tutti molto orecchiabili ma tra loro si distinguono sicuramente “Love’s cinders“ per la sua aggressività, “No sinking” , “Bounce” e proprio il nuovo brano in italiano “Il mondo fuori”.
La serata si è conclusa sulle note di “Bounce”, un pezzo che a mio parere esprime tutte le potenzialità del sound dei MaPo. Il brano, arrangiato diversamente dalla versione del disco, ha messo in risalto una perfetta coesione tra la melodia della voce e gli arrangiamenti del bravo chitarrista Mariano Villano. Il pezzo molto aggressivo grazie al suono duro del batterista Giulio Papa si è concluso con uno splendido solo di Gianluca Vanità.
Il pubblico ha apprezzato tanto, ma al di là di tutto va ribadito che attualmente a Caserta c’è una realtà musicale molto interessante nelle quale sicuramente vanno inseriti i MaPo.

I MaPo sono 
Fabiana Solla – voce
Mariano Villano – chitarra
Pietro Sparono – piano/tastiere
Giulio Papa – batteria
Valerio Tucci – basso
Gianluca Vanità – chitarra

i MaPo

 

Il chitarrista Mariano Villano

 

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