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    |  CrossRoad
      Experience: Stage di Caserta
Caserta - edizione 2004articolo e foto di Giò Vescovi |  
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          | Si è conclusa il 30 gennaio la
            prima parte del CrossRoad Stage edizione 2004, nei locali del
            Malachia a San Leucio, di cui ho curato la direzione artistica.
            Una manifestazione  partita in sordina cinque mesi fa, che si è poi
            rivelata un autentico successo visto la notevole affluenza di
            pubblico questo venerdì sera. Gli ascoltatori accomunati dall' amore per
            la "Musica del diavolo" provenivano anche da Napoli e
            Salerno, con moltissime presenze over 50. Lo stage è iniziato alle 23
            circa con la Giò Vescovi Blues Band che ha eseguito "Sugar Mama Blues". Dopo un brevissimo messaggio di
            saluto e la lettura di una e-mail augurale giuntagli nel pomeriggio,
            da parte di Luigi Tempera, leader della torinese "The Explorer Blues
            Band", e prossima ospite del Crossroad, la
            parola viene ceduta ad Amedeo Zittano, da Taranto, che illustra il
            già ben noto sito web "SPAGHETTI & BLUES". Si prosegue con Marco Laurenza,
            insegnante di chitarra jazz in molte scuole musicali di "Terra
            di Lavoro" e chitarrista della Giò Vescovi Blues Band, che ha
            mostrato come sviluppare un blues con
            tematiche jazz e viceversa, portando esempi dei classici del Blues
            anni 20, e chiudendo, infine, con un brano di Charlie Parker. Poi ci si trasferisce
            nelle rive del Delta Mississippi, in compagnia di Dario "Big
            Max" Gaudio alla chitarra acustica e Massimo Pieri al basso,
            che ci regalano deliziosi momenti di puro blues rurale. La bella Gaia Fusco, incantevole voce blues
            della scena napoletana, ha trattato del ruolo della
            donna nel Blues, argomento lasciato un pò in disparte e considerato
            sempre di supporto alle condizioni del blues al maschile. La sua
            performance spazia da brani tra gli anni venti e quaranta di Ma
            Rainey, Bessie Smith e Ida Cox, fino alle fantastiche invenzioni
            canore di "Everyday I Have The Blues" e "Got My Mojo
            Workin" classici del blues al maschile, ma da lei trasformati
            in una sorta di rivalsa della donna sull' uomo. Non potevano mancare
            sul palco Giò Vescovi (voce & armonica) insieme a Marco
            Laurenza (chitarra), Packy Palma (Basso) e Michele Santiglia alla
            batteria, che sparano sul pubblico una rocambolesca "That's All
            Right Mama" di Mississippi John Hurt affiancati in session da
            Gabriele del Vecchio al piano, e in una serie di coinvolgenti
            sessions che hanno coinvolto i numerosi musicisti convenuti. Pian piano si
            spengono le luci, il pubblico va via, gli unici rumori sono quelli
            dei nostri strumenti che vengono richiusi, mentre ancora una volta
            un piccolo velo di tristezza mi assale. Il Blues ha colpito ancora.
            Vi aspetto il 27 febbraio prossimo! |  |  |     
   
   
       
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