Avion Travel: Ritorno al Teatro Comunale

Inaugurato il ciclo "Suoni dal mondo"

Articolo e foto di Emilio Di Donato


Caserta, 12 Marzo 2004. Venti minuti di sola voce e contrabbasso. Si apre così, con una breve e magnetica esibizione di Petra Magoni e Ferruccio Spinetti, l'atteso spettacolo degli  Avion Travel che stasera, al Teatro Comunale,  ha inaugurato il ciclo di concerti "Musiche dal Mondo". Il duo Spinetti - Magoni, uno dei numerosi progetti artistici paralleli che ruotano intorno al gruppo degli Avion, da sempre aperto a collaborazioni ed esperimenti, mostra Petra come grande interprete, drammatica ed ironica, dalle grandi capacità vocali e con un estro fuori dalle righe che mi ricorda Björk. La fantasia e la pulizia esecutiva di Ferruccio rendono accattivante una proposta che, sulla carta, sembra musicalmente improbabile: un concerto di sola voce e contrabbasso.

L'ingresso degli Avion sul palco è l'occasione per eseguire insieme a Petra "vivere più forte", una delle più belle canzoni contenute nell'ultimo album "canzoni d'amore". Ed è poi il momento di gustare il gruppo casertano più amato, che nel corso della serata ha bilanciato la estrema diluizione e rarefazione delle atmosfere, tipica dei loro ultimi lavori, con momenti di puro divertimento teatrale, culminato con la messa in scena del brano "la famiglia", occasione per un esilarante duetto tra Fausto Mesolella e Peppe Servillo. E Fausto si è rivelato istrione profondamente casertano, ricco di aneddoti su improbabili tentativi giovanili di spostare la Reggia mattone per mattone, perchè quell'ingombrante palazzo vecchio ormai di tre secoli smettesse di  rovinare l'estetica della stazione ferroviaria di Caserta. Bravi ed istrionici tutti del gruppo, pronti a divertirsi e divertire sul filo di un canovaccio aperto a surreali improvvisazioni. Sul versante prettamente musicale il gruppo ha decisamente abbandonato ogni punta di sana aggressività degli esordi,  e vira sempre più verso brani lenti, intimisti, crepuscolari. Scelta che condiziona pesantemente l'incisività del concerto e, probabilmente, anche la difficoltà nell'affermarsi maggiormente sulla scena italiana. L'età media del pubblico di stasera superava decisamente i quaranta anni, segno che le scelte stilistiche sono ormai palatabili essenzialmente da un pubblico maturo, colto e ben predisposto. Ed in questo "fregarsene" delle logiche di mercato sta il loro pregio massimo, e contemporaneamente il loro limite principale. Il  lato solare ed ironico degli Avion, quello capace di regalare sia album splendidi come Opplà che parentesi di divertente commedia dell'arte come la reinterpretazione di "la famiglia" di stasera, è il lato che decisamente preferisco di più. Eppure non ho potuto evitare di unirmi all'intera platea del teatro quando si è cantato all'unisono "Sentimento". Uscendo soddisfatto dal teatro, mi sono sentito felice che i sei musicisti ed amici della Piccola Orchestra siano riusciti a realizzare quello che, per me, rimane solo un bel sogno: vivere di canzoni.

 


I prossimi concerti del ciclo "Musiche dal Mondo" sono:

lunedì 19 Aprile, Trilok Gurtu

venerdì 30 Aprile, L'Orchestra di Piazza VIttorio

venerdì 7 Maggio, Enzo Avitabile e i Bottari

 

Ferruccio e Petra

 

"Vivere più forte": Peppe e Petra

 

 

 

Mario Tronco

Peppe e Fausto

 

Saluti finali

 

Foto E. Di Donato

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