Uthòpia Librerie Capua: appuntamenti

S. Maria C. V. (ce) - Dicembre 2005

Comunicato stampa


Ricordando Totò
Organizzato dalla libreria Uthòpia di Capua un doppio appuntamento con Liliana de Curtis, figlia del grande “principe della risata”, per la presentazione del libro “Un principe chiamato Totò”.

Sabato 3 Dicembre, ore 17,30 Carinaro, Sala Parrocchiale, In collaborazione con l’Associazione “Cittadinanza Attiva”
Presentazione del libro “Un principe chiamato Totò” (RIZZOLI) di Liliana de Curtis. Con l’autrice, figlia del grande “principe della risata”, ne parlerà il giornalista Antonio Migliozzi. Modera Giovanni Mauriello. La presentazione del libro sarà preceduta dalla proiezione del video “Lei non sa chi è Totò”.

Domenica 4 Dicembre, ore 21,00, S. Maria C.V., Via Martucci
In collaborazione con il Caffè letterario “Slowly Cafè” presentazione del libro “Un principe chiamato Totò” (RIZZOLI) di Liliana de Curtis. Con l’autrice, figlia del grande “principe della risata”, ne parleranno il giornalista Luigi Di Lauro e Antonio Migliozzi. La presentazione del libro sarà preceduta dalla proiezione del video “Lei non sa chi è Totò”.
 

Venerdì 9 dicembre, ore 20,30, Cineclub Vittoria, Casagiove (Ce)
Michele Santoro presenta "La mafia è bianca", un film di Stefano Maria Bianchi e Alberto Nerazzini. Ingresso gratuito
Nel DVD di 118 minuti, un film che pone pesanti interrogativi sull'oscuro intreccio tra Cosa Nostra e la politica e documenta una nuova stagione del potere. "La mafia è bianca" racconta i cambiamenti dell’organizzazione criminale sotto la guida del superlatitante Bernardo Provenzano. Nel libro una ricostruzione minuziosa delle inchieste che la Procura di Palermo sta conducendo sugli intrecci tra mafia e politica in Sicilia. Sullo sfondo dell'intera vicenda, la figura di un convitato di pietra: Bernardo Provenzano, il "capo dei capi", latitante da quarantatré anni. Con una presentazione di Michele Santoro e il ritratto dei principali protagonisti di questa vicenda.Alla presentazione del libro + dvd, organizzata dalla libreria Uthòpia di Capua e dal Cineclub “Vittoria di Casagiove partecipano: Michele Santoro, Stefano Maria Bianchi e Alberto Nerazzini.
Infoline: Cineclub Vittoria, tel.:0823494262 - Libreria Uthòpia, telefax:0823622944
 

Domenica 11 dicembre, Capua, Palazzo Fazio, “Aspettando il Festival del Teatro Universitario”
Ore 10,30: presentazione del progetto
Partecipano: il direttore artistico Antonio Iavazzo (attore, regista, scrittore), Elpidio Iorio (giornalista), Andrea Vinciguerra (Presidente Cooperativa Capuanova), Lino D’Angiò (Attore).
Dalle ore 15,00 alle ore 19,00 : stage teatrale, condotto da Antonio Iavazzo e suoi collaboratori. Partecipazione libera e gratuita.
Ore 21,00 : Spettacolo teatrale, “Caos o… del Femminile” dell’Associazione Teatrale "Il Colibrì". Ideazione e regia di Antonio Iavazzo. Ingresso libero.
Dalla collaborazione dell’Associazione culturale Uthòpia e della Cooperativa culturale Capuanova, con la Città di Capua, con l’associazione teatrale “Colibrì” e con la II Università degli Studi di Napoli, è nato il progetto del “Primo Festival del Teatro Universitario”, che dovrebbe tenersi a Capua tra giugno e luglio del prossimo anno. Lo scopo del Festival è quello di sviluppare e potenziare le risorse espressive, creative, relazionali degli individui, nella convinzione che l’arte e la creatività, e in modo particolare il Teatro, possano contribuire allo svelamento dei molteplici talenti e delle ricchezze umane e spirituali dei soggetti, prevenire e ridurre i fenomeni di disagio scolastico e favorire la fase riabilitativa di soggetti in qualche modo svantaggiati.
Una anticipazione più dettagliata del Festival sarà data domenica 11 dicembre presso Palazzo Fazio a Capua, nella giornata di iniziative intitolata appunto "Aspettando il Festival del Teatro Universitario".
 

Venerdì 16 dicembre, ore 18,30, Palazzo Fazio, Via Seminario 10, Capua
Rassegna “Napoli tra le righe”: presentazione del libro di Giuseppe Montesano “Magic People” ed. Feltrinelli a cura della libreria Uthòpia e della Cooperativa Capuanova
Con l’autore Giuseppe Montesano ne parlerà il giornalista Roberto Saviano. Letture di Pino L’Abbate.
Continua la Rassegna “Napoli tra le righe” organizzata dalla libreria Uthòpia e dalla Cooperativa Capuanova, con un altro importante appuntamento: la presentazione dell’ultimo libro di Giuseppe Montesano “magic people” edito da Feltrinelli. Infatti lo scrittore napoletano sarà a Capua a Palazzo Fazio venerdì 16 dicembre alle 18,30 per parlare di questa sua ultima “fatica letteraria”, con il giornalista Roberto Saviano. Nel corso della serata, l’attore e regista teatrale Pino L’Abbate leggerà alcuni brani del libro.
L’Autore
Giuseppe Montesano, nato a Napoli nel 1959, vive a Sant’Arpino. Ha tradotto molti autori francesi fra i quali La Fontane, Gautier, Baudelaire, Flaubert, Villiers de l’Isle-Adam. Collabora con "Il Messaggero", "Il Mattino" "diario della settimana" e "Lo Straniero". Ha pubblicato A capofitto (Sottotraccia, 1996), Nel corpo di Napoli (Mondadori, 1997), con il quale è stato finalista del “Premio Strega” (Premio Napoli, Superpremio Vittorini, Premio La Torre, Premio Scommesse sul Futuro) e Di questa vita menzognera (Feltrinelli, 2003). Nel 2005, Uthòpia e Capuanova hanno stampato, in tiratura limitata, Rosso napoletano, un racconto uscito su “Il Mattino” nei mesi scorsi .

Il libro

Immaginate un condominio, un condominio molto sui generis, che si allarga o si restringe, che è un palazzo con tanto di portiere, che è un quartiere (ma debordante), che è una città (con molti elementi partenopei) e finisce per ospitare tutta la sgangherata Italia dell’ultimo decennio. Un’Italia malata, come ha detto Bocca, con una democrazia malata e una cultura ancora più malata. Giuseppe Montesano ci vuole mostrare come e dove quella malattia si è tradotta in comportamento, in stortura quotidiana, in delirio comune. Procede per tipologie chiamando all’appello il suddito televisivo, il consumatore globale, l’uomo medio assoluto, lo schiavo della pubblicità, e poi i risanatori dell’economia nazionale, i venditori di lavoro, i venditori di spiagge, i venditori di aria da respirare, i creatori di sempre più mostruosi prodotti ogm. In un crescendo che va dal buffo (i reality show fatti in casa) all’orrore (i nonni mortificati dallo spostamento dell’età pensionabile e schiavizzati dai nipoti disoccupati), Montesano scoperchia il formicaio di questo affollatissimo condominio ma al contempo ci offre tagli prospettici per capire l’agghiacciante sensazione di impotenza che ne deriva: non ultima la figura del “dottore” (palese proiezione dell’autore o di ciò che l’autore ritiene di essere all’interno di quel condominio) che allibisce, si scandalizza, si ritrae, spende saggezza, chiama alla ragionevolezza. Questo libro prende le mosse dalla collaborazione di Giuseppe Montesano con “Il Mattino” su cui molti di questi severi (ma anche divertiti) esercizi di satira sociale hanno trovato una prima forma e una prima sede.
 

Venerdì 16 dicembre - ore 21,00
Continuano gli incontri con gli scrittori, nell’ambito della Rassegna “Un cocktail con l’autore”, organizzati dalla libreria Uthòpia di Capua e dallo “Slowly Cafè” di S. Maria C.V., con la presentazione del libro di Carmelo Pittari “Storia della canzone napoletana” edito da Baldini Castoldi. Interventi musicali del chitarrista cantante Gianni Festinese
L'Autore
Carmelo Pittari, giornalista e scrittore, da molti anni si è dedicato a studiare la storia della canzone napoletana fin dagli esordi più lontani, e cioè da quel frammento di canto popolare, Jesce sole, della prima metà del XIII secolo che, insieme al celebre Canto delle lavandaie del Vomero, costituiscono gli incunaboli di una civiltà del canto ancor oggi fiorente. E’ stato critico musicale per il quotidiano «Roma» di Napoli; poi per oltre dieci anni ha scritto per «II Mattino». E' autore di testi di canzoni e di libri di racconti (Racconti nella barca, Positano è. La repubblica amalfitana}.
Il Libro
Un viaggio alla ricerca delle origini della canzone napoletana è un viaggio suggestivo e avventuroso che ci riporta nei primi secoli dell'era cristiana, tra i contadini, i pastori e i pescatori e poi anche tra i briganti, i venditori ambulanti, i cantastorie e i trovatori, ci riporta insomma tra quelli che furono i discendenti più diretti dei rapsodi greci e dei cantori latini. Una parabola che approda all'«epoca d'oro», a cavallo del Novecento, quando s'impone la qualità della poesia in vernacolo dei più grandi poeti: Salvatore Di Giacomo, Ferdinando Russo, Giovanni Capurro, Ernesto Murolo, E. A. Mario, Libero Bovio, Raffaele Viviani. Questo libro collega a ciascun poeta i maggiori collaboratori musicali, raccontandone le vicende artistiche e umane. In ogni «storia» sono compresi i pareri dei più illustri critici per favorire una comprensione realistica di questo interessante fenomeno culturale. La canzone napoletana è «un mondo a parte», l'espressione poetica e musicale del popolo partenopeo, e il modo in cui questo microcosmo sia riuscito a penetrare dovunque - a essere amato e capito essenzialmente anche da chi poco o nulla conosce di quella città e della sua gente - appartiene al miracolo dell'arte. Perché di questo si tratta, di un linguaggio che nella sua espressività lirica musicale è riuscito a comunicare sentimenti e passioni universali

Mercoledì 21 Dicembre, ore 20:30, Osteria dei Nobiluomini, piazza De Renzis, 6 Capua
In collaborazione con la Cooperativa Culturale Capuanova e la libreria Uthopia continua “Aspettando il Festival del Teatro Universitario”: presentazione-spettacolo del libro + cd “ I piaceri dell’orso” di Fausto Mesolella, chitarrista degli Avion Travel con Fausto Mesolella trio, Vittorio Remino, basso, Mimì Ciaramella, batteria
 

Uthòpia Librerie Capua, Portici di Via Duomo, 11 Telefax: 0823 622944- Via Abenavolo, 33, Telefax: 0823 961503. e-mail: uthopialibreria@libero.it

 

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