| Un concerto celebrativo del 250° anniversario dalla nascita di Wolfgang Amadeus 
 Mozart che cade il 27 gennaio ed il giorno della memoria. L’evento, la cui prima si terrà venerdì 27 gennaio a Roma, è promosso dal Forum 
 Austriaco di Cultura in Roma e dall’Ambasciata d’Austria in Italia e avrà una 
 seconda data, il 28 gennaio con inizio alle 19.30, a Palazzo Mazziotti 
 di Caiazzo, inserendo la cittadina di Terra di Lavoro – peraltro scenario di 
 una strage della ferocia nazista - nell’itinerario di uno dei più importanti 
 circuiti culturali europei.
 L’organizzazione è a cura dell’Associazione Jervolino da sempre attenta alle 
 iniziative culturali volte a valorizzare il repertorio musicale del Settecento 
 e, naturalmente, ai progetti di studio e celebrativi – come in questo caso – 
 sul massimo interprete dell’epoca. Già nel 1999, infatti, fu allestita la 
 mostra “Mozart, bambino prodigio” ospitata nella Sala Bianca della Reggia di 
 Caserta e realizzata in collaborazione con l’Associazione Mozart italia, le 
 Autorità diplomatiche e culturali austriache in Italia ed il Mozarteum di 
 Salisburgo e ,nel 1991, bicentenario della morte di Mozart, l’Associazione 
 Jervolino e l’Orchestra da Camera di Caserta realizzarono il Progetto “Mozart 
 in Terra di Lavoro”, itinerario musicale nelle tappe di quel “Grand Tour”, 
 fondamentale per la formazione del genio di Salisburgo.
 
 Non solo Mozart: Infatti, Il programma del concerto comprende il Quartetto in 
 si bemolle maggiore KV 458 “Jagdquartett” (Quartetto di caccia) di Mozart; il 
 Quartetto in la bemolle maggiore op. 118 di Dimitri Sciostakovic - di cui 
 ricorre il centenario della nascita - e il Quartetto in re minore D 810 “Der 
 Tod und das Madchen” (La morte e la fanciulla) di Franz Schubert.
 Inoltre, fuori programma annunciato, un Quartetto per archi di Viktor Ullmann, 
 compositore austriaco morto ad Auschwitz nel 1944
 Ne è interprete l’Aron Quartett costituitosi nel 1998 a Vienna e composto da 
 Ludwig Müller, primo violino, Barna Kobori, secondo violino, Georg Hamann, 
 viola e Christophe Pantillon, violoncello.
 A partire dal debutto sulla scena musicale austriaca, il quartetto ha riscosso 
 grande successo di pubblico e di critica, imponendosi all'attenzione 
 internazionale per la grande qualità sonora e la disciplina stilistica.
 Celebre per le esecuzioni di brani di musica da camera, appartenenti sia alla 
 letteratura musicale classica che alla Seconda Scuola Viennese del Novecento, 
 il quartetto è stato invitato ad esibirsi nei più prestigiosi teatri del mondo: 
 nel 2001 ha debuttato alla Carnegie Hall di New York, nel 2002 alla Wigmore 
 Hall di Londra e nel 2004 al Tschaikowsky Konservatorium di Mosca.
 Dal 1999, il quartetto affianca all'attività concertistica quella di incisione, 
 registrando presso gli studi dell'etichetta austriaca “Preiser Records” una 
 raccolta di brani per quartetto d'archi di Franz Schubert e un'antologia 
 completa delle opere per quartetto d'archi di Arnold Schönberg, salutata con 
 grande favore dalla critica internazionale per la grande qualità 
 dell’esecuzione e per la “capacità di trasmettere ad ogni frase intensità, 
 bellezza, significato” (C. Mc Donald, BBC Music Magazine).
 L’evento è organizzato con il contributo dell’Assessorato alla Cultura del 
 Comune di Caiazzo e in collaborazione con l’Ambasciata d’Austria in Italia e il 
 Forum Austriaco di Cultura in Roma. Annunciata la presenza al concerto di 
 Wilhelm Pfeistlinger, vicedirettore e responsabile culturale del Forum 
 Austriaco di Cultura in Italia.
 Info: tel 0823 36180, 
 associazionejervolino@virgilio.it
 |  |