Da Caserta parte una innovativa rivista telematica: LettereArtiScienze

Caserta – 23 e 26 Marzo 2006

Articolo di Pia Di Donato


Caserta. Giovedì 23 Marzo alle ore 12, presso il Comune di Caserta, per la stampa, (vedi foto) e Domenica 26, (nostro articolo) alle ore 11.30, presso il Centro Servizi S. Agostino a Caserta, sarà presentata, al pubblico, il primo volume di LettereArtiScienze prodotto dalla Società delle Arti, delle Lettere e delle Scienze, Associazione di promozione sociale.
Questa “rivista” è, nelle intenzioni, l’organo di questa Società, che non ha scopo di lucro, ha carattere internazionale e che si è costituita a fine 2005: scopo statutario della Società è anche sviluppare attraverso la cultura il senso critico e civico sia individuale che collettivo.
La nascita di una nuova pubblicazione è sempre da considerare con rispetto perché segnala il bisogno, di un individuo o di una comunità, di comunicare. In questo caso gli elementi di novità contenuti nella rivista sono tanti e particolari per cui abbiamo preferito fare qualche domanda colui che è l’artefice di questa novità editoriale: il prof. Flavio Quarantotto.


Pia: Qual è la novità di questa rivista?
Quarantotto.: La novità più evidente è il formato e il supporto. Chi l’avrà in mano si ritroverà con tre oggetti: un consistente volumetto di circa 50 pagine, un cd e un libricino formato tascabile.
I primi due costituiscono la rivista vera e propria, il terzo intende far conoscere un artista.
I veri contenuti, ovvero gli articoli, sono sul CD, il volumetto contiene un solo articolo per autore, sintetizzato, o, nel caso di racconti o poesie, il testo integrale ma senza riferimenti o annotazioni.


Perché questo formato?
Le ragioni sono molteplici: la prima è che abbiamo voluto evitare il consumo eccessivo di carta (costosa in termini pratici e ambientali), la seconda è che spesso le varie forme di espressione si trovano insieme e in un testo normale non possono essere riprodotte: pensiamo ad esempio alle opere letterarie che si sposano con le immagini, oppure alle canzoni che, se vogliono avere più impatto, si appoggiano ad un video


A chi si rivolge questa rivista ovvero qual è il cosiddetto “target” a cui vi rivolgete?
Questo è il primo tentativo che conosco di una rivista di questo genere e, per come è strutturata, è un volume “a rate”, ovvero, mettendo insieme almeno sei numeri si otterrà un qualcosa di compiuto che potremmo assimilare ad un volume. Inoltre è una rivista multimediale: in quella che possiamo definire una “pagina” potremo trovare uno o più articoli correlati fra loro anche con un sottofondo musicale appropriato oppure, come nel caso delle poesie, la declamazione delle stesse, restituendo così ad un genere che spesso è “muto” (spesso leggiamo libri di poesie, ma non le sentiamo declamare) la sua vera natura.
Il target è quindi quello di una persona culturalmente attiva, parte dallo studente più “curioso” per arrivare allo studioso, e questo grazie ai vari interventi di cui la rivista è ricca. Comunque non dimentichiamo che essa è l’espressione della Società delle Arti, delle Lettere e delle Scienze la quale afferma il valore “politico” della cultura (dove politico deriva dalla parola “polis”, cioè città): perciò i primi lettori saranno proprio i soci che, ti ricordo, sono sparsi nel mondo.


Come mai?
Nonostante l’associazione sia nata da poco e a Caserta, abbiamo già sezioni che si sono formate in Toscana e in Veneto, in Francia, in Canada e negli Stati Uniti, con simpatizzanti di vari popoli ed etnie. Infatti si troveranno anche articoli o poesie in lingue diverse da quella italiana, spesso con traduzioni.

 

Quindi gli estensori degli articoli sono internazionali
Si, e di ognuno ci siamo premurati di segnalare il curriculum con una foto, così come per quelli che consideriamo gli “ospiti”, ovvero coloro che, pur non essendo iscritti, ci hanno dato una mano oppure quelli ai quali riconosciamo meriti culturali, o le associazioni “affini” cioè che condividono con noi l’obiettivo della promozione culturale. Questo ci permette di avvicinare giovani, con idee e speranze, a “meno giovani” che hanno dalla loro l’esperienza e la voglia di trasmetterla.


Quale percorso avete seguito per creare la struttura attuale della rivista?
Per ora il percorso del buon senso, ma sarà la risposta del lettore ad indirizzarci verso la forma definitiva. Penso che siamo proprio agli albori e ci sarà tanta strada da percorrere.

 

 

Flavio Quarantotto, iideatore della rivista

- foto e. di donato

 

 

Il primo numero di LettereArtiScienze

 

 

 

 

 

foto © Casertamusica

 
 

 

www.casertamusica.com e www.locali.caserta.it. Portali di musica, arte e cultura casertana  
Mail: redazione@casertamusica.com; Articoli e foto ©  Casertamusica.com  1999 / 2006
In assenza di espressa autorizzazione è vietata la riproduzione o pubblicazione, totale o parziale, degli articoli.