| 
  
    | 
      Presentazione degli Atti del Convegno 2003 su “La Camelia di Maria 
      Carolina”.Caserta – 23 Marzo 2006 Comunicato stampa |  
    | 
        
          | 
 |  |  
          | Presso il Centro S.Agostino avrà luogo giovedì 23 marzo prossimo 
 un’importante manifestazione culturale, che si impone all’attenzione non solo 
 di quanti in Città e Provincia sono amanti delle Camelie, che ospitano e 
 coltivano nei loro giardini, ma anche di tutti i Cultori di Storia cittadina. Verrà infatti presentato il volume degli Atti del Convegno organizzato nel 
 febbraio 2003 dalla Sezione casertana del Garden Club, che aveva come Tema 
 quell’esemplare di Camelia ospitato nel Giardino Inglese del Parco della Reggia 
 fin dai primi anni (1791 circa) della sua costruzione e chiamato “La Camelia di 
 Maria Carolina”.
 Non solo una importante tradizione di Studi, risalente ai primi anni dell’800 (Berlese), 
 la aveva indicata come la più antica Camelia produttrice di semi nata sul 
 Continente europeo, ma una tradizione “popolare” ne riferiva la “nascita” 
 all’epoca della Regina Maria Carolina, che fu l’ispiratrice della costruzione 
 del Giardino Inglese.
 Il Tema fu a suo tempo (febbraio 2003) sviluppato sia dal punto di vista più 
 propriamente storico (Guadagno), che dal punto di vista botanico (Aliotta, 
 Castaldo, Lanzara), con interessanti e sorprendenti risultati, che non solo 
 permettono di datare ora con maggiore precisione la “nascita” dell’esemplare 
 casertano al 1783 e la sua sistemazione “in piena terra” nel Giardino Inglese 
 intorno al 1791, ma che per le metodologie impiegate (analisi 
 dendrocronologiche e del DNA) possono essere la premessa per una ricerca a 
 tappeto per riconoscere le Camelie “antiche” del Giardino Inglese e del Parco 
 Reale, come già attuato in altre parti d’Italia.
 Il volume che accoglie le Relazioni, pubblicato nella collana “Quaderni Storici 
 della Città di Caserta”, sarà presentato da un Relatore di particolare qualità 
 per il ruolo e la competenza: il dott. Andrea Corneo Presidente della “Società 
 Italiana della Camelia” con sede in Verbania, venuto appositamente per la 
 manifestazione casertana e particolarmente interessato ai risultati del 
 Convegno, che gli serviranno per contrastare, entro brevissimo tempo, a Dresda 
 le pretese germaniche perché in quella Città c’è una Camelia, che contende 
 all’esemplare casertano il titolo di “più antica Camelia d’Europa”, però solo 
 per tradizione: senza cioè il supporto di documentazione, che invece la nostra 
 ora ha.
 La manifestazione, con inizio alle ore 16,00, sarà aperta dai saluti della 
 dott.ssa M.E. Stasi, Commissario Straordinario al Comune di Caserta, e della 
 prof.ssa F. R. Fantozzi Abbate, Presidente Nazionale UGAI e Presidente del 
 Garden Club di Caserta; dopo la relazione del dott. Corneo, prevede gli 
 Interventi programmati degli Autori: prof. G. Aliotta della SUN Caserta, del 
 prof. G. Guadagno dell’Università di Salerno e della dott.ssa P. Lanzara già 
 dell’Giardino Botanico del Comune di Roma. Modererà il lavori la prof. R. 
 Castaldo Cobianchi della Università “Federico II” di Napoli.
 |  |  | foto © Casertamusica |    |