| Continuano gli eventi culturali caratterizzati la città 
 delle due torri: Maddaloni.In questi giorni è ancora possibile visitare, fino al 25 giugno 2006, la 
 mostra “Ombre del Sacro” dell’artista cosentino Massimo Maselli, curata da 
 Guglielmo Gigliotti. La mostra è stata organizzata presso la Galleria d’Arte 
 contemporanea “Studio Il Castello”, diretto dal poliedrico Angelo Pagliaro, 
 fratello del noto pittore Roberto.
 La mostra inauguratasi sabato 27 maggio ha visto ospiti illustri, oltre 
 la cittadinanza e le scolaresche locali, come Sandra Lonardo, Presidente del 
 Consiglio Regionale della Regione Campania, nonché consorte del neo Ministro 
 della Giustizia Clemente Mastella.
 Volendo dare qualche dato biografico sull’artista in esposizione bisogna dire 
 che Massimo Maselli è nato a Cosenza il 28 settembre del 1961, ed attualmente 
 vive a Roma. E’ dottore in giurisprudenza e abilitato alla professione di 
 avvocato, docente presso l’ITC “Sandro Pertini” di Roma in discipline 
 giuridiche ed economiche, mentre in pittura è autodidatta e dal 1990 vi si 
 dedica abitualmente. Va segnalato che il suo esordio espositivo è avvenuto con 
 la partecipazione nel 1996 al XXIII Premio Sulmona - Rassegna internazionale 
 d’arte contemporanea. Nel 2005 partecipa alla I Biennale Internazionale di 
 Ankara e alla III Biennale della Magna Grecia di S. Demetrio Corone (CS) dove 
 risulta tra i premiati.
 Intervenuto a Maddaloni l’artista ha dichiarato “Ripercorrere le tappe 
 fondamentali della mia ricerca pittorica, in occasione della personale a 
 Maddaloni, equivale al tentativo di fare chiarezza sulle ragioni di artista e 
 di uomo del nostro tempo, posto che le due condizioni trovano nel mio modo di 
 essere e di sentire una commistione profonda. Nel 1990 a Roma – ha continuato 
 l’artista - dopo la pausa universitaria e la pratica forense, ritrovo l’urgenza 
 prepotente di dipingere. Questa nuova stagione ha un volto e un colore in un 
 dipinto poi riproposto in chiave minimalista in una serie dedicata a “Roma”. 
 C’è in questa ricerca l’avversione per un certo sviluppo economico, per una 
 concezione della vita oltremodo antropocentrica”.
 Entusiasta è stato Angelo Pagliaro, unico promotore di un polo “culturale” a 
 Maddaloni, basato sulla volontà e disponibilità di persone amanti dell’arte e 
 non già da enti, magari con accesso a finanziamenti dedicati, nel poter offrire 
 al pubblico maddalonese, come a quello casertano e beneventano accorso, un 
 personaggio che è impegnato in un azione “politica”, nel senso nobile del 
 termine, attraverso la pittura.
 “La pittura è anche pensiero, è ragionare per immagini – ha dichiarato nel 
 corso della presentazione Guglielmo Gigliotti – Massimo Maselli dipinge il suo 
 pensare, dà forma e colore alle sue considerazioni e percezioni, conferisce 
 materia pittorica al suo stare qui, ora, in quanto pittore, uomo, cittadino ed 
 essere pitto-pensante”.
 La mostra, fino al 25 giugno 2006, resterà aperta presso “Lo Studio Il 
 Castello” in Corso I° Ottobre a Maddaloni, dalle ore 09.00 alle ore 13.00 e 
 dalle ore 16.00 alle ore 20.00
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