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      Luoghi fuori luogo: rassegna di teatro, musica…e oltreLetino (CE) - dal 5 al 20 Agosto 2006Comunicato stampa |  
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          | Aggrappato a un lungo sperone di roccia sul versante meridionale del massiccio 
 del Matese, primo impatto con l’Appennino meridionale, a 1000 metri di 
 altitudine, sorge il borgo di Letino (Caserta) che nel nome ricorda antiche 
 migrazioni di Traci e sul territorio ospita le sorgenti del fiume Lete. Territorio ancora legato ad attività agricole e di pastorizia, Letino è stato 
 teatro di episodi di brigantaggio in chiave antisabauda nel 1861 e 
 dell’insurrezione anarchica degli internazionalisti, capeggiati da Carlo 
 Cafiero ed Errico Malatesta, che nel 1877 occuparono il Municipio di Letino nel 
 nome della Rivoluzione Sociale, proclamando decaduta la monarchia sabauda.
 In questo affascinante paesaggio, il Comune di Letino, in continuità con il 
 grande successo di critica e di pubblico legato all’evento estivo dal titolo 
 “...Luoghi fuori luogo”, che ha visto la sua prima edizione nell’estate del 
 2004, e che in quella del 2005 ha confermato il successo dell’iniziativa, 
 intende far sì che questa manifestazione diventi un appuntamento fisso di 
 riferimento culturale per tutta l’area dell’Alto Casertano.
 “...Luoghi fuori luogo” è il titolo scelto per una manifestazione rivolta alla 
 scoperta e riscoperta di luoghi, concreti o solo immaginati sul filo di un 
 racconto, luoghi evocati e fatti rinascere, luoghi dimenticati, luoghi 
 domestici, luoghi della memoria, luoghi di voce e di luce...
 Nel corso del mese di Agosto la manifestazione, in linea con gli obiettivi di 
 promozione turistica, ma anche di salvaguardia del territorio e delle radici 
 storico-culturali delle popolazioni locali, propri di questa parte a nord del 
 Matese, affiancherà alle tradizionali attività folcloristiche (religiose, 
 conviviali, musicali), spettacoli teatrali e musicali e una 
 conferenza/dibattito di elevato spessore culturale sul tema del fenomeno del 
 Brigantaggio.
 Un itinerario che si snoda attraverso la musica e il teatro nell’incanto tutto 
 concreto del possibile. Musica e teatro che non rappresentano, ma offrono la 
 possibilità di ri-generare, attraverso la linfa vitale degli incontri, un 
 mondo, troppo spesso dimenticato, e recuperare una centenaria tradizione di 
 teatro popolare esistente a Letino che, nel corso degli anni, ha visto 
 protagonisti gli abitanti, impegnati nella rappresentazione di opere 
 drammatiche, sacre o comiche su canovacci in dialetto locale.
 La manifestazione è organizzata, in collaborazione con il Comune di Letino, 
 dagli architetti Claudio Calabritto, Orlando Lanza e Domenico Lerro e 
 dall’attore Pierluigi Tortora, da tempo impegnati nella rivitalizzazione di 
 territori ai margini degli itinerari turistico-culturali.
 L’ingresso a tutti gli spettacoli è gratuito.
 
 5 Agosto ore 20:30 Piazza della Repubblica,
 ”Il Brigantaggio Meridionale”, Dibattito sul brigantaggio meridionale 
 postunitario in collaborazione con l’Istituto Storico Del Matese, con Prof. 
 Giovanni Cannata, Magnifico Rettore dell’Università degli Studi del Molise, 
 Dott. Ermanno Corsi, Presidente Ordine Giornalisti della Campania, Prof. 
 Onorato Bucci, Docente presso l’Università degli Studi del Molise e Direttore 
 del Centro “A. d’Isernia” per lo studio della tradizione romanistica e 
 l’unificazione dei diritti europei, Prof. Amato Lamberti, Sociologo - 
 Università degli Studi di Napoli – Direttore dell’Osservatorio sulla camorra di 
 Napoli; introduce Dott. Rosario Di Lello Storico
 Il Comune di Letino, in collaborazione con il neo-nato “Istituto Storico del 
 Matese” - il 18 marzo 2006 i sindaci dei Comuni di S. Agapito (Giuseppe 
 Picciano), di Roccamandolfi (Vincenzo D’Andrea), di Gallo Matese (Francesco 
 Confreda) e di Letino (Antonio Orsi) firmavano, presso la sede del Comune di 
 Letino, il protocollo d’intesa per la valorizzazione culturale del territorio e 
 la costituzione dell’Istituto Storico del Matese-, nell’obiettivo di 
 approfondire le tematiche sociali e culturali relative alle origini delle 
 popolazioni del Matese, presenta una conferenza/dibattito sul tema del 
 Brigantaggio con la partecipazione di autorevoli studiosi della storia di 
 questo importante fenomeno socio-culturale del sud d’Italia.
 Domenica 6 Agosto ore 21:00 Piazza della Repubblica
 Marcello Colasurdo (ex Gruppo Operaio Zezi di Pomigliano d’Arco) & paranza: 
 Concerto di musica popolare.
 Marcello Colasurdo è l’ "ultima voce visceralmente popolare del Vesuvio, 
 innamorato delle tradizioni vissute come quotidianità, convinto che dove 
 finiscono le sue mani debbano per forza cominciare i bordi di una tammorra" 
 (Federico Vacalebre - "Il Mattino")
 Il termine "Paranza" sta ad indicare un gruppo di persone che, disposte a 
 semicerchio attorno al cantante suonano, cantano e ballano gli antichi canti 
 popolari della tradizione campane. Il canto più diffuso e frequentato nelle 
 campagne dell'entroterra napoletano è la "tammurriata", ovvero il canto sul 
 tamburo "tammorra", la cui principale funzione è quella di accompagnare il 
 ballo tradizionale in occasione delle feste religiose e propiziatorie.
 La paranza di Marcello Colasurdo propone questa antichissima tradizione, densa 
 di significati rituali arcaici ancora intensamente sentiti e vissuti, facendola 
 rivivere in un coinvolgente sincretismo tra gli antichi ritmi degli strumenti 
 tradizionali e gli strumenti moderni, comunque appartenenti alla musica 
 napoletana.
 Marcello Colasurdo è da circa trent'anni sulla scena della musica tradizionale 
 campana. Da sempre ha coniugato l'attività artistica con quella operaia, 
 essendo un ex operaio dell'Alenia. Ha fatto parte del gruppo operaio "E Zezi" 
 di Pomigliano d'Arco per 18 anni, divenendone la voce nonché l'emblema. Ha 
 collaborato con vari artisti tra i quali gli Alma Megretta, Daniele Sepe, 99 
 Posse, N.C.C.P..Impegnato come attore del cinema, ha lavorato con Federico 
 Fellini, Salvatore Piscicelli,, Antonietta De Lillo, Antonio Capuano, e come 
 attore di Teatro con Mario Martone, Laura Angiulli, e Giorgio Presburger.
 Giovedì 10 Agosto ore 21:00 Piazza della Repubblica
 Il Centro R.A.T. Teatro Dell’acquario – Cosenza presenta “Giufà e il mare”, 
 piece teatrale da Italo Calvino ai racconti popolari arabi, regia di Antonello 
 Antonante
 Un racconto nel racconto.
 Il cantastorie gioca con il percorso narrativo come con gli oggetti e gli 
 elementi scenografici attraverso un viaggio nel mediterraneo, dove con dialetti 
 e lingue diverse, colori e suoni, attori e personaggi, racconti e aneddoti, 
 miti di un tempo e cose reali, identità e tradizioni, incontra e conosce tante 
 persone sempre diverse tra loro, ma alla fine scoprendo di avere incontrato 
 solo Giufà. Giuha si chiama Djeha in Algeria e in Marocco, Goha in Egitto, 
 Nasreddine Hodja in Turchia, Giufà in Sicilia e Calabria, dove tuttavia è più 
 noto come Iugale, Giaffah in Sardegna, Gihane a Malta.... e ancora Giucca in 
 Toscana, Giucà in Albania, Turlulè in Trentino, etc... Giufà è un tipico 
 esempio di "transumanza narrativa": spesso temi eguali o quasi si ritrovano, 
 spesso identici nei concetti e a volte nei nomi in paesi assai distanti, sempre 
 appartenenti a un'area culturale che affonda le sue radici in una comune 
 matrice: il Mediterraneo
 Ma Giufà non è solo un viaggio attraverso il mare nostrum, è anche un viaggio 
 attraverso il teatro, dove il gioco della finzione si cela e si svela 
 repentinamente e dove i modi e le tecniche si fondono e si confondono in 
 continuo fluire passando dal teatro d'attore (Maurizio Stammati l’interprete), 
 a quello musicale e di figura e così le melodie composte da Ambrogio Sparagna, 
 eseguite dal vivo dall'organetto di Salvatore Vercellino, si fondono con le 
 suggestione delle ombre ricreate da Dora Ricca
 Domenica 13 Agosto ore 21:00 Piazza della Repubblica
 Il Collettivo teatrale Bertold Brecht – Formia presenta “Gran Parata Di 
 Pulcinella”, Spettacolo itinerante di e con Maurizio Stammati
 Lo spettacolo è il risultato di uno studio della tradizione partenopea, che fa 
 parte di una ricerca sul teatro di strada e di animazione, che Maurizio 
 Stammati porta avanti da quindici anni. Maurizio Stammati appartiene a quella 
 schiera di burattinai napoletani "guarattellari" che hanno sposato la genuina 
 tradizione e la perpetuano attraverso i loro spettacoli, pur personalizzandola 
 col proprio stile. Pulcinella è il protagonista assoluto delle storie. Ma la 
 fantasia popolare viaggia molto velocemente e allora queste storie, questi 
 episodi si tingono di surreale, di grottesco, di comico e velatamente anche di 
 tragico. Il risultato che ne deriva è un'affascinante miscela di prorompente 
 animazione e momenti di magico stupore.
 Mercoledì 16 Agosto ore 21:00 Piazza della Repubblica
 Laboratorio musicale di Gallo Matese e Letino: “Settima Onda” in concerto
 Venerdì 18 Agosto ore 21:00 Piazza della Repubblica
 La Bottega Del Teatro – Caserta presenta “Quando Ridere Faceva Ridere” Viaggio 
 nell’avanspettacolo napoletano di e con Pierluigi Tortora e Carla Ricciuti
 Pierluigi Tortora, casertano, è legato al teatro di Eduardo fin dall’inizio 
 della sua carriera. Nel corso degli anni ha basato il suo lavoro sull’ incontro 
 necessario tra l’avanguardia e la tradizione teatrale, ritenendo che non sia 
 possibile prescindere dalla tradizione, che ad ogni modo va messa al passo con 
 i tempi.
 Sabato 19 Agosto ore 21:00 Piazza della Repubblica
 Taranta Power presenta Eugenio Bennato in concerto
 Grazie alla sua attenzione allo sviluppo culturale del Sud, ed alla sua perizia 
 da etnomusicologo, oltre che alla sua creatività, Eugenio Bennato è tra i 
 referenti principali per chi si occupa di musica etnica italiana.
 Nel 1998 ha crea il movimento artistico "Tarànta Power".
 La Tarànta, o Tarantella - danza rituale del Sud Italia - con il suo movimento 
 travolgente, la sua purezza ritmica, con l'espressione delle donne moderne 
 rapite dalla sua magia, con la sua forza emergente che fa sognare - ed in 
 quanto grande danza mediterranea del futuro, al pari del flamenco e del fado - 
 è il filo conduttore di un viaggio che attraversa il mito antico e 
 contemporaneo della musica del Sud.
 Oggi la Tarànta ha catturato l'attenzione di una grande platea che legge in 
 essa uno splendido modello di danza liberatoria, a metà fra le suggestioni 
 mediterranee dei ritmi greci e degli echi musicali nord e medio orientali.
 
 Inseriti nella manifestazione vi sono anche i seguenti eventi:
 Lunedì 7 Agosto ore 21:00 Piazza della Repubblica
 Cortometraggi d’autore, la prof. Lidia Curti presenta: Isaac Julian “Fantôme 
 Afrique”, 2005, 16 min Trinh T. Minh-ha (con J.P. Bourdier) “The Desert Is 
 Watching”, 2003, 11 min, “Bodies Of The Desert”, 2005, 30 min
 Martedì 8 Agosto ore 10:00 Piazza della Repubblica
 Laboratorio di pittura per bambini, Giocarte a cura dell’artista Giuseppe Di 
 Guida
 Sabato 12, giovedì 17 e sabato 19 Agosto dalla mattina
 Free Climbing – Arrampicata Sportiva a cura dell’associazione Rocciatori 
 Sanniti
 Domenica 20 Agosto ore 21:00 Piazza della Repubblica
 Mitreofilmfestival e Comune di Letino presentano “Corti d’autore”, una 
 selezione di cortometraggi del Mitreofilmfestival
 Durante il corso della serata verrà presentato il film-cortometraggio scritto e 
 interpretato dai giovani di Letino nell’ambito del Laboratorio Film diretto da 
 Francesco Paglino con la collaborazione del direttore artistico del Mitreo Film 
 Festival Rino Della Corte
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 foto © Casertamusica |    |