| Santa Maria Capua Vetere luogo di ritorno, ma per una nuova partenza: Francesca 
 de Carolis, giornalista Rai e scrittrice, sceglie la sua città d’origine per la 
 prima presentazione in Italia del libro “Angela, angelo, angelo mio, io non 
 sapevo” (Stampa Alternativa-Nuovi Equilibri). L’appuntamento è alle 20,00 di giovedì 31 maggio alla libreria 
 Spartaco-Interno 4 di via Martucci.
 Nel libro, la de Carolis racconta la storia del pianista jazz Luca Flores, 
 suicidatosi a 39 anni dodici anni fa, attraverso la testimonianza della sua 
 compagna, la cantante Michelle Bobko.
 A intervistare la scrittrice sarà il giornalista del quotidiano “Il Mattino”, 
 Michele De Simone, che ha dedicato a Francesca de Carolis un interessante e 
 puntuale servizio su “Casertani in carriera”, la pagina monotematica 
 domenicale, da lui curata sul giornale.
 Francesca de Carolis è nata a Santa Maria Capua Vetere nel 1956, dove ha 
 vissuto sino alla fine degli anni Settanta. Abita a Roma ed è vicecaporedattore 
 al Tg1. E’ autrice di “I giochi della cometa” (Il Ventaglio) e “Maritè” (Vallecchi). 
 Giudicato il migliore dalla giuria dei ragazzi del premio “Albatros” a 
 Palestrina il suo diario “India, appunti di viaggio”; con un racconto ha vinto 
 un premio alla rassegna “Racconti nella rete” a Lucca.
 mercoledì 20 giugno, 
 ore 20.00,  “Scrittori in carta e ossa. Una sera con...” Francesco Forlani autore del 
 “Manifesto del comunista dandy” con un intervento musicale di Gianni D’Argenzio 
 e, in prima mondiale e interplanetaria, la preparazione del cocktail Comunista 
 Dandy “Bottiglia Oblomov, l’alcool che brucia la voglia”. Infine appuntamento 
 con “La cuoca di Buenaventura Durruti”: ricette anarchiche da gustare alla 
 Locanda del Decumano“... non ci si può iscrivere all’albo dei comunisti dandy né fare un concorso. 
 Quel che ci è dato sapere è che o si è o non si è...”. Parola di Francesco 
 Forlani, fondatore del Movimento Comunista Dandy e autore del “Manifesto del 
 comunista dandy” edito da “La camera verde”. Interverranno anche l’editore 
 Andrea Semerano, Riccardo De Gennaro (Il Manifesto), Piero Sorrentino (Nuovi 
 Argomenti, Nazione Indiana). Un omaggio a John Coltrane sarà eseguito dal 
 musicista Gianni D’Argenzio. Inoltre, sarà possibile assaggiare l’esclusivo 
 cocktail comunista dandy “Bottiglia Oblomov, l’alcool che brucia la voglia”.
 “Evocheremo Errico Malatesta” promettono Forlani e i suoi amici, che invitano 
 ad “astenersi ex comunisti, ex fumatori e persone con cani e con tosse”.
 Il dopo aperitivo si svolgerà alla Locanda del Decumano, a pochi passi dalla 
 libreria, per gustare ricette anarchiche che traggono ispirazione dal libro “La 
 cuoca di Buenaventura Durruti” (Deriveapprodi), dai cavolfiori alla catalana, 
 alla zuppa di gamberi di fiume e agnello, ai filetti di rana pescatrice al 
 limone, ai pasticci alla cannella.
 Francesco Forlani, 40 anni, vive tra Parigi e Torino. Fondatore del Movimento 
 Comunista Dandy, ha collaborato e collabora con diverse riviste: “Baldus”, 
 “Paso Doble”, “Atelier du roman” (Paris), “News from the Republic of Letter” 
 (Boston). E’ direttore artistico della rivista “Sud” e redattore del blog 
 letterario “Nazione Indiana”. Ha pubblicato i romanzi “Métromorphoses” (éditions 
 Nicolas Philippe, Paris 2002), “Posti a sedere per la primavera” (edizioni Le 
 Pleiadi, Napoli 1990) e l’e-book Shaker (www.cepollaro.it) . Numerose le sue 
 traduzioni e le presenze in antologie. E’ autore e interprete, insieme a Sacha 
 Ricci e Sergio Trapani, dell’operetta “Do you remember revolution”, vincitrice 
 nel maggio 2004 del festival multimediale “Norapolis” di Metz.
 Menù “consigliato” dalla “Cuoca di Buenaventura Durruti” (12 euro a testa, 
 compresa una bibita)
 Entrate: gamberi all’aglio; cavolfiori alla catalana; cozze con le olive; 
 fagiolata tolosana
 Piatti Di Mezzo: filetti di rana pescatrice al limone; zuppa di gamberi di 
 fiume e agnello; seppia con cipolle
 Dessert: crema catalana; pasticci alla cannella
 giovedì 19 luglio, ore 18.30, “Scrittori in carta e ossa. Una sera 
 con...” Veronica De Laurentiis, autrice di “Rivoglio la mia vita”
 Veronica De Laurentiis, (figlia di Dino De Laurentiis e Silvana Mangano) è una 
 donna straordinaria, come la saga familiare che con coraggio ha raccontato 
 nelle pagine dell’autobiografia “Rivoglio la mia vita”, pubblicata dalla casa 
 editrice E/O.
 Sullo splendente palcoscenico, i cui personaggi principali sono “la coppia 
 reale del cinema italiano” (De Laurentiis e Mangano), i loro figli e i loro 
 amici, Veronica è una bambina timida che prova senza fortuna a rompere il muro 
 di gelo che circonda troppo spesso la madre.
 Il padre, brillante e capace di grandi gesti, è anche lui sfuggente perchè 
 nelle ville sull’Appia Antica, nelle feste in Costa Azzurra, nei viaggi a 
 Hollywood o a New York, i sentimenti, gli affetti, devono essere sacrificati al 
 dio spettacolo.
 L’ambiente in cui cresce, il dorato mondo del cinema, si rivela spietato con 
 lei.
 Sola, è costretta ad affrontare uomini insulsi e violenti, tra i quali lo 
 stesso marito che lei con coraggio riuscirà a far condannare.
 Per scrivere Rivoglio la mia vita, Veronica De Laurentiis ha impiegato più di 
 dieci anni, raccogliendo ritagli di giornali, interviste, fotografie. Contesa 
 dai mass media, spietata e lucida testimone dei “drammi familiari” e sociali 
 dei nostri tempi, Veronica – la timida ragazzina della Via Appia a Roma – si 
 riprende la sua vita, liberandosi dagli scheletri del passato e mettendo la sua 
 amara esperienza a disposizione delle donne di tutto il mondo
 
 Per ogni eventuale informazione rivolgersi a:
 Libreria Spartaco-Interno 4, via Martucci, 18 (ex via Torre), Santa Maria Capua 
 Vetere
 Tel. 0823 797063
 |  |