Eugenio Bennato

 

Leuciana Festival: Eugenio Bennato in “Grande Sud”

Teatro dei Serici, Belvedere Reale di San Leucio (CE), 7 Giugno 2008

Articolo di Dario Salvelli, Foto di Sebastiano Sacco

Da Napoli all’Africa. I colori delle isole e del mare creano dei suoni unici che s’uniscono a formare un ritmo di vita energico, semplice, essenziale e secco come un colpo di mandola. Il tour Grande Sud di Eugenio Bennato sbarca, è proprio il caso di dire, al Leuciana Festival: il pubblico, nonostante il concerto fosse stato rimandato ad inizio Giugno causa maltempo, affolla copioso il Teatro dei Serici. Il Belvedere di San Leucio è la visuale ideale per poter sognare il mare e lasciarsi andare alla Taranta Power: così gli spettatori - come se non bastasse il caldo torrido di questa strana estate - vengono introdotti prima del concerto dalle melodie dei classici della musica popolare del nostro Sud, a cominciare da “Tarantella del Gargano”.
La chitarra battente di Francesco Loccisano introduce, insieme all’energico basso di Stefano Simonetta ed alla voce di Mohammed Ezzaime El Alaoui, l’arrivo di Sonia Totaro e Zaina Chabane, le brave e spigliate vocalist che animeranno con il corpo e l’anima l’intera serata: Eugenio Bennato ci tiene tantissimo a fare bella figura con il pubblico del Leuciana Festival al quale è legato fin dall’inizio della nascita di questo evento. Il successo, come sempre in questi casi, sarà dato dagli eventuali passi di danza del pubblico. Taranta, tarantella, pizzica, non importa quale sia il ritmo scelto, Bennato è un innovatore capace con la sua musica secolare di sorprenderti sempre: lo sono i duetti in “Lucia e la Luna” con le perfette ed affascinanti entrate della voce di Sonia Totaro, l’affiatamento corale con tutti i musicisti nella divertente “Taranta Sound”, la magica e sognante Sponda Sud che ci toglie il fiato. “Ci sono tante ballerine stasera” sussurra un uomo dietro di noi sorpreso e divertito: è così, senza alcuna distinzione d’età, cominciamo a vedere volteggiare gonne, sentiamo il battito scandito dai piedi nudi e ci abbandoniamo alla musica ed all’ombra delle movenze di Sonia Totaro, instancabile. Questo si che è “Ritmo di Contrabbando”, quello che viene dal Marocco di El Alaoui, dal Mozambico della cantante Chabane, è la canzone dei “briganti”, quella dei “terroni” come Bennato canta nella indimenticabile “Italia minore”. E’ ciò che siamo, il posto dal quale veniamo. Quel Mediterraneo che viene amabilmente raccontato in “Che il Mediterraneo sia”. Ormai siamo rapiti dal mare, dalla dea musica e dalle ninfe: non ci tradisce neanche la performance di “Grande Sud”, il brano presentato a Sanremo che ha avuto un discreto successo di pubblico. Il finale è esaltante, non sapremmo come raccontarvelo: la bella Sonia Totaro invitata da Eugenio Bennato scende dal palco e coinvolge nel ballo le altre tarantolate ragazze del pubblico, in alcune facce stupito da tanta energia. Non finisce qui, c’è una sorpresa annuncia Bennato: è Petra Montecorvino, seducente cantante napoletana con la quale lo stesso Bennato ha duettato a Sanremo con un’indovinata versione di “Grande Sud”. Bennato, il maestro che accompagna Petra Montecorvino e tutta la band propongono dei brani del repertorio classico della canzone napoletana, in un mix originale e leggero, composto anche una jam session improvvisata. Bennato è uno dei maggiori rappresentanti della musica popolare ed - alla stregua di Fabrizio De Andrè e pochi altri - è uno dei più grandi cantautori italiani.
Se fossi un dottore vi consiglierei di andare almeno una volta nella vostra vita ad ascoltare un concerto di musica popolare e nel caso di indossare calzature comode: ballerine per le donne e sandali per gli uomini. Anche se credo che concludereste il concerto a piedi nudi.

Comunicato stampa

Sabato 7 giugno 21.15. Musica. (rimandato al 29 Giugno)
Teatro dei Serici, Belvedere Reale di San Leucio. Eugenio Bennato in “Grande Sud”
Unica tappa in Campania per Eugenio Bennato che sarà protagonista del concerto intitolato Grande Sud
Cantautore tra i più apprezzati in Italia, capace come pochi di coniugare ricerca e tradizione, l’artista partenopeo presenterà dal vivo brani dal suo ultimo lavoro discografico, pubblicato lo scorso febbraio, nuova tappa del suo trentennale progetto di ricerca musicale dedicato alle culture popolari del mondo.
“Grande Sud - si legge in una nota - è uno strumento di comunicazione, un percorso di grande fermento creativo, che affonda le sue radici nella tradizione, avvalendosi di tecniche strumentali che fanno uso della chitarra battente, del tamburello e della mandola e che ben si fondono con esperienze e generi musicali contemporanei”.
Il disco s’impone per la straordinaria vivacità dei brani che propone. Sette song popolari dal repertorio dell’artista, reinterpretate e proposte in una veste nuova nei ritmi e nell’esecuzione, cui si aggiungono cinque inediti a completare la tracklist.
“Grande Sud”, che dà il titolo all’album, presentato all’ultimo Festival di Sanremo, è una taranta pizzicata e racconta l’immigrazione in Italia dai Paesi del Terzo Mondo. “Questo nuovo progetto – sottolinea Bennato - é un prosieguo del percorso precedente, un allargamento dell’orizzonte mediterraneo a più lontane latitudini, ed in particolare alla intensa e misteriosa Africa, dove colloco una mitica sponda che custodisce la fonte di tutte le leggende, e il segreto di un suono battente primitivo che attraverso deserti e mari viaggia e si diffonde e arriva fino a noi, fino alle nostre sponde, che risuonano così di antiche tammorre e chitarre, nelle campagne ricche di arte e di cultura”.
Indiscusso protagonista della world music italiana, Eugenio Bennato con “Grande Sud” si riappropria di ancestrali sapori, del viaggio di emigranti "carichi" di musica, di mare, di orgoglio, di sentimenti, di tamburi e dialetti che si comprendono facilmente, a volerli ascoltare col cuore.
Ad accompagnare, dal vivo, Eugenio Bennato (voce, chitarra battente, mandola), saranno Stefano Simonetta (basso), Francesco Loccisano, (chitarra classica, chitarra battente), Roberto Menonna (voce, percussioni), Sonia Tota (voce, ballo), Mohammed Ezzaime El Alaoui (voce), Francesca De Miglio (voce ballo), Zaina Chabane (voce, ballo).

Consulta: X edizione Leuciana Festival 2008

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