Eventi alla Libreria Guida di Capua
Capua (CE), aprile 2011
Comunicato stampa
Venerdì 20 aprile ore 21.00, Paola Riccio presidente de "I piatti
del sapere" incontra Nadia Verdile autrice di "Molise radici e sapori" (Pacini
Fazzi), modera Mariamichela Formisano
Il libro
La scrittrice di origini molisane, ma casertana d’adozione, ha firmato
l’ultimo suo libro per la casa editrice lucchese Pacini Fazzi.
Settantunesimo volume della collana “I Mangiari”, il librino – come ama
chiamarlo l’autrice – è un omaggio alla sua terra d’origine, alle sue radici
e alla storia culinaria della sua terra.
«Ho trovato un giorno tra le carte di famiglia – dice la Verdile – alcuni
quaderni di una mia prozia, nata nel lontano 1880. Quelli sottili sottili
con la copertina nera. Scritti con il pennino di ferro e l’inchiostro nel
calamaio. Vi ho scovato alcune delle cose che avevo tanto amato mangiare,
che possedevano il ricordo della mia infanzia, il sapore buono di un tempo
in cui le sue coccole erano per me il dono dell’estate. Le sue ricette sono
quelle della mia terra. Ed ora sono qui, in questo librino fatto da donne.
L’autrice, Angela Pinelli, detta zia Pallotta, chiamata Angeluccia, le
editrici lucchesi con la testa nel futuro e l’anima nel passato e io, tra di
loro, trait d’union tra l’oggi e l’altro ieri.Tante donne nella cucina della
memoria, dell'affetto, della storia».
Sabato 21 aprile, ore 19.00, Libreria
Gaetano Treppiccione incontra Paolo Janni autore di "L'uomo venuto da ogni
dove. Barack Hussein Obama"
IL LIBRO
Obama, un presidente carismatico e ancora immensamente popolare nonostante
la sconfitta subita dal partito democratico nelle elezioni congressuali di
mezzo termine del novembre del 2010, è riuscito a far approvare nei primi
venti mesi del suo mandato una trasformativa agenda domestica senza alcuna
collaborazione del partito di opposizione. Nei prossimi due anni dovrà
affrontare la distruzione dei redditi e dei posti di lavoro provocata dalla
crisi economica lasciatagli in eredità ed una pesante agenda internazionale.
Obama non è Bill Clinton, che sconfessato dagli elettori americani dopo solo
due anni di presidenza diede vita ad un processo di "triangolazione" che gli
permise di rimanere otto anni alla Casa Bianca. Obama non governa con un
occhio ai sondaggi. Preferirebbe essere presidente quattro anni soltanto e
far compiere al Paese il balzo in avanti riformatore del quale ha bisogno,
piuttosto che vivacchiare otto anni alla Casa Bianca e lasciarla col
sentimento di avere sciupato l'occasione storica di far avanzare l'America
verso una più perfetta unione.
L'AUTORE
Paolo Janni diplomatico, editorialista de Il Mattino e Avvenire, docente di
Politica Europea alla Catholic University of America, Paolo Janni è stato
Vice Capo Missione dell'Ambasciata italiana a Washington e Ambasciatore
presso l'Organizzazione degli Stati Americani.
L’Istituto di ricerca storica delle Due Sicilie presenta “Il Sud e la Storia” aprile - giugno 2012. Incontri a cura di Giovanni Salemi
Sabato 14 aprile ore 18.30, presentazione di “Briganti e pellirosse”
di Gaetano Marabello, Capone editore
Il libro s’arrischia a raffrontare il genocidio dei “Pellirosse” americani e lo
spietato massacro dei “Briganti” postunitari del Meridione d’Italia.
I termini utilizzati sia nel titolo che nel testo rimarcano il becero razzismo
di chi li coniò a suo tempo. Quello nel quale il volume s’avventura è un terreno
vergine in quanto, almeno per ora, ancora inesplorato dalla saggistica.
Infatti, non risulta che l’accostamento dei due momenti storici sia mai stato
oggetto di una pubblicazione ad hoc. Eppure, con un’interminabile serie di
confronti, l’autore affronta un esperimento solo ventilato da altri.
Muovendosi di continuo tra i più svariati aspetti del vivere e del morire
quotidiano, egli riesce a dar quasi l’impressione d’esser a sua volta un
Brigante o un Apache impegnato a fronteggiare agilmente una scoscesa montagna.
L’autore dimostra che, in entrambi i casi, il “Nemico” ha le medesime origini
ideologiche, culturali e religiose.
Rappresenta cioè l’antitradizione, all’attacco del mondo che rifiuta
l’omologazione forzata. In più, a destar raccapriccio sono le motivazioni di
quest’Idra: zeppe di parole insidiose come i canti delle sirene, nasconde in
realtà l’insano progetto d’asservire altri popoli e sfruttarne le ricchezze.
Purtroppo – e lo si constata ancora oggi – certe parole d’ordine, lanciate
sfrontatamente in nome del “progresso”, sono sempre le stesse.
Lo sforzo di accomunare nel ricordo i protagonisti sfortunati di quell’epopea è
quindi pienamente degno di una segnalazione. Certo, dal corpo delle pagine
traspare che le simpatie dell’autore vanno tutte a “Briganti” e “Pellirosse”.
Ma è giusto che sia così, visto che rappresentano entrambi il mondo dei
diseredati e dei più deboli. Sono perciò destinati a soccombere in una lotta già
segnata in partenza, ma che comunque vale la pena di combattere. Preferiscono
morire in piedi anziché vivere in ginocchio. L’uscita del volume soddisfa, in
sostanza, i gusti dei lettori che ancora s’appassionano alle vicende western e a
quelle altrettanto tragiche di casa nostra.
GAETANO MARABELLO, nato a Messina nel 1944, vive a Bari; laureato in
giurisprudenza, giornaista e dirigente dello Stato in pensione. Collabora con
articoli storici e umoristici al quindicinale barese Meridiano Sud, Scrive su
riviste controcorrente come LíAlfiere (Napoli), Due Sicilie (Vicenza), La
Fiaccola (Bari), ll Brigatee (Villa Castelli) e ll Carlino: non siamo il resto
di nessuno (Monopoli)
Libreria Guida Capua,
C.so Gran Priorato di Malta 25 Capua Ce
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