Silvio Barbiero

Andrea Cosentino

Sisyphos

 

A Casanova di Carinola: Lunarte VIII edizione

Casanova di Carinola (ce) - 23 agosto 2014

Comunicato stampa

Torna per l’ottavo anno consecutivo Lunarte, il festival che unisce cultura e divertimento per una lunga serata di arte, festa e spettacoli. L’appuntamento è fissato per il 23 agosto, nel borgo Carani di Casanova di Carinola in provincia di Caserta. Cortili, vicoli e piazze ospiteranno performance teatrali e circensi, concerti, mostre e tanto altro.
Una manifestazione di richiamo internazionale che ogni volta, attraverso la cultura, restituisce l’atmosfera dei tempi in cui ci si ritrovava nei cortili e nelle piazze per fare festa.
L'iniziativa, ideata e realizzata dall'associazione "Circuito Socio Culturale Caleno", con il patrocinio del Comune di Carinola, la collaborazione di "Etérnit" e il supporto di diverse realtà locali e nazionali, accoglierà il pubblico di ogni fascia d’età dalle ore 20.00 fino a notte fonda. Le performance avranno la durata di venti minuti circa e molte replicheranno due volte per facilitare il pubblico. Tra gli artisti protagonisti di questa nuova edizione, per il teatro: Andrea Cosentino, Silvio Barbiero, Dario Aggioli, Eugenia Costantini, Luigi Morra, Nuccetelli/Vinella, Eduardo Ricciardelli, e Pasquale Passaretti; per il circo Rosaria Castiglione, Peppino Mangiafuoco, Moskettino; tra le esposizioni una mostra collettiva interamente dedicata al fumetto e all’ illustrazione. Infine, per la musica, i Cantsiléna presenteranno il loro ultimo lavoro discografico "Scilla", e i sudtirolesi Sisyphos chiuderanno il festival con il loro sound raggae dub. Quest’anno Lunarte dedica un’attenzione particolare anche al profilo enogastronomico, sarà infatti allestito un punto ristoro in collaborazione con “Sapore”, “Le Anfore Cafè”, “Fattoria Pagano”. Numerose le realtà che collaborano in qualità di partner all’iniziativa, tra queste: Roma Fringe Festival, Radio Default, Pro Loco Carinola, Teatraltro, AABC, Archeoclub.

Teatro

Ogni performance ha la durata di 20 minuti circa, e replicherà due volte nel corso della serata per consentire al pubblico di assisterne a diverse.
“Telemomo” di e con Andrea Cosentino
Con una singolare tecnica di teatro di animazione Andrea Cosentino dà vita alla sua surreale televisione autarchica. E’ televisione a filiera corta, indipendente, autarchica, ecologica e interattiva. E’ il disvelamento esilarante della povertà del linguaggio televisivo, con il suo bagaglio di campi e controcampi, primi piani espressivi e dettagli significativi, che viene mimato mediante la povertà materiale di un teatrino d’animazione artigianale. Telemomò è anche il pulpito dal quale lanciare “autorevolmente” improbabili proclami politici e surreali analisi sociologiche. Se la televisione ha fatto l’Italia di oggi, di lì si dovrà passare per disfarla.
“Il Traguardo Comune” Performance/Esperimento con Dario Aggioli ideato da Dario Aggioli
Dove vado? Dove arrivo? E se arrivo, lo faccio da solo? Arrivo primo e da solo? O è meglio arrivare insieme ad altri? Qual è il tuo scopo? Il tuo traguardo? E se il traguardo fosse raggiungere il traguardo stesso insieme ad altri? Una performance che si chiede se siamo in grado insieme di arrivare ad un punto, se siamo in grado di sostenerci, di arrivare ad una fine. Cosa avviene? Nel corridoio di una platea, c’è da un lato il performer e dall’altro un traguardo. Il pubblico sa che la performance finirà solo quando lui taglierà il traguardo. Il performer si muove piano, ma quando c’è un rumore in platea il performer ricomincia da capo. Il pubblico capisce, prima si diverte a farlo tornare indietro, poi si divide tra chi vuole farlo arrivare alla fine e chi no. E in platea scoppia il caos..
“T.V.A.T.T. Teorie Violente Aprioristiche Temporali e Territoriali” di e con Luigi Morra una produzione Lunarte/Etérnit (una sola replica)
La breve performance è un primo studio, comico e grottesco, su una certa tipologia di violenza. Quella legata a dinamiche provinciali e periferiche, spesso carica di clichè, di immagini forti e spettacolari, di impeto giovanile. Il lavoro prende libera ispirazione da East e West, celebri lavori di Steven Berkoff, riportandone lo sguardo in un territorio lontano e diverso, che è quello della Campania e della provincia di Caserta.
“Videodecadence “drammaturgia originale Ida A.Vinella e Daniele Nuccetelli con Ida A. Vinella regia Daniele Nuccetelli
“Regola numero uno: devi essere te stessa ma in modo più amplificato.Regola numero due: mostra entusiasmo e sicurezza, devi coinvolgere chi ti guarda. Regola numero tre: sorridi sempre, non apparire mai troppo seria. Non dimenticare mai le tre regole perché sono loro che ti condurranno al successo, loro che ti faranno amare dagli altri, loro che incarneranno la tua immagine e ti renderanno unica. Per sempre. Solo allora saprai veramente chi sei.”
“Ode Al Surfista” di e con Pasquale Passaretti una produzione Lunarte/Etérnit (una sola replica)
La performance arriva come una poesia post beat. L’immagine dello stereotipo del surfista: californiano, biondo, coraggioso, atletico e maledetto, si contrappone a quella dell’individuo medio, che romanticamente invidia spiagge e onde, ancorato nella sua certezza dell’ impossibilità di essere altro.
“Il Bestiario Di Scatorchio”di Tiziano Scarpa con Silvio Barbiero costumi di Anna Cavaliere musiche di Sergio Marchesini e Debora Petrina regia di Marco Caldiron produzione Carichi Sospesi [www.carichisospesi.com]
Premio Miglior Attore Roma Fringe Festival 2014 La saga comica e poetica di Scatorchio, che per fare dispetto al suo rivale in amore aiuta il sindaco a trasformare il paese in una discarica di rifiuti.Una storia originalissima, commovente, scritta in una lingua sapientemente primitiva che dà voce allo scacco creaturale di fronte ai guasti dell’universo. Racconto e insieme bestiario: siparietti dedicati a un bestiario d’animali e creature, ognuno con il suo personale cahier de doléances, a testimoniare, leopardianamente, la comunanza del dolore: dal surcio pantecano, al cane canaglio al bombo muscario. Animali che sono più ’grilli’ medievali, figure alla Bosch, che nostalgiche rimembranze del naturale e del primevo, allegorie espressioniste del nostro presente più scomodo, come il gabbianozzo che inopinatamente vive in collina e che non vuol essere chiamato gabbianozzo, ma dissidento migranto.
“Frammenti”una performance di e con Eugenia Costantini e Valerio Bindi
Il lavoro è un’esperimento che vede l’incontro di due artisti di diversa estrazione. Un’attrice e un illustratore. Un gioco performativo tra immagine e parola. Un baule pieno di libri e una superficie da colorare, verso un racconto fatto di frammenti e citazioni involontarie.
“Eduardo Ricciardelli”
Le performance teatrali si svolgeranno nei cortili delle case lungo i vicoli del borgo Carani. Il percorso sarà guidato dall’attore e regista Eduardo Ricciardelli, che attraverso una serie di lazzi, maschere e personaggi introdurrà il pubblico di Lunarte a tutti i progetti in programma.

Circo

Le performance di circo si svolgeranno tra i vicoli del borgo. Ogni artista replicherà lo spettacolo almeno due volte nel corso della serata
“Moskettino”
Fabio Moschetti aka Moskettino, artista poliedrico celebre per i suoi numeri di equilibrismo, presenta uno spettacolo di giocoleria e clownerie dedicato ad adulti e bambini. Il coinvolgimento del pubblico è alla base della travolgente performance.
Peppino Mangiafuoco in “Fatti Clauneschi Col Fuoco”
Lo spettacolo: “fatti clauneschi col fuoco”, presenta già un errore di per sè nella dicitura sull’italianizzazione della parola clown, in cui non vuole essere un’onta o un obbrobrio a tale arte, ma in realtà un omaggio all’arte del clown stessa. In questo spettacolo, senza musica e senza microfoni, l’artista presenta una serie di esperimenti legati alle tecniche da fachiro mangiafuoco, attraverso l’interazione diretta col pubblico, condita di elementi comici e irriverenti.
“Rosaria Castiglione”
Rosaria Castiglione presenta a Lunarte due perfomance di mimo. In “Crisalide” indaga sulle fasi della metamorfosi della farfalla ed in particolare su quella in cui il bruco avendo raggiunto i limiti della crescita, cessa di alimentarsi e cerca un luogo per compiere la sua ultima muta, destinata a trasformarlo in crisalide. Il tutto avviene in una sfera gonfiabile. Il secondo lavoro, la vede nelle vesti di una bambola di porcellana, vestita di rosa antico, che si muove sulle note di un carillon, creando un’immagine romantica di un tempo di giochi ormai lontani.

Musica

I concerti si svolgeranno nella piazzetta del borgo, dove si incontrano le sue strade del percorso.
Cantsiléna
Peppe Frana- corde, Paolo Murittu – percussioni, Alberto Ferraro -voce I componenti del gruppo si incontrano nel settembre 2009 in occasione della realizzazione della colonna sonora dello spettacolo “E ritornammo sul cammino” dell’attrice veneziana Marina Furian, una piéce di commedia dell’arte itinerante che viaggerà a partire dalla primavera del 2010 ripercorrendo le tappe del cammino di Santiago. L’immediata sinergia e la quantità di materiale accumulato durante questo incontro artistico ci ha convinto di proseguire nella direzione intrapresa. Così nasce Cantsilena: una cantilena, una nenia senza tempo o il canto di un fauno (sileno). Nel maggio del 2010 viene pubblicato l’album “Lungu Sonnu”, prodotto dalla label romana Helikonia Factory, presentato a Roma con un concerto al Piccolo Teatro dell’Assurdo ed una successiva tournee in Italia ed all’Estero. Nel 2014 esce “Scilla”, secondo lavoro discografico del gruppo presentato in occasione dell’ottava edizione di Lunarte.
Sisyphos
Sisyphos – The Alpine Reggae System è il progetto musicale di otto ragazzi di Vipiteno e Bressanone (Alto Adige). Fondato nel 2003 dalla fusione di diversi stili, ben presto si indirizza sempre di più verso il Reggae, non abbandonando però la propria versatilità nel mischiare una svariata gamma di generi musicali su una base “in levare”. Voci multiforme fuse in un’ipnotica polifonia e potenti fiati dalle sfumature Jazz incontrano una base Roots-dub caratterizzata da una inimitabile presenza elettronica. I testi scritti in tre differenti lingue (inglese, tedesco e italiano) sono la conseguenza di una fusione tra culture e realtà idiomatiche differenti che caratterizzano l’identità multiculturale del gruppo. Nasce così un sound nuovo, dinamico e originale. Il primo Album “Borderclash”, pubblicato nel 2009, può considerarsi il primo passo verso la creazione di un proprio stile attraverso una forte sperimentazione di suoni. Nel 2011 viene pubblicato l’EP “Deep in the Music” prodotto con la collaborazione e direzione artistica di uno dei più alti esponenti della musica Reggae italiana, Paolo Baldini (Alambic Cospiracy). Questa produzione segna un salto di qualità oltre che un passo cruciale per il complesso altoatesino. Una nuova concezione musicale prende forma: la struttura dei brani diventa più concreta e l’inserimento di innovazioni musicali mirate caratterizzano nel complesso l’unicità di questo disco. Nel 2013 il gruppo partecipa al Rototom European Reggae Contest ottenendo il primo posto alla finale nazionale e il secondo posto alla finale Europea. Ne seguono una serie di concerti per tutta Italia e per altri paesi europei, in più partecipano anche alla ventesima edizione del leggendario Rotom Susplash in Spagna. Durante il tour estivo, esce il loro nuovo singolo “Travel Wide” che getta la base concettuale e il nome del nuovo Album di debutto che é uscito a 2014 prodotto sempre in collaborazione con Paolo Baldini. Il brano viene accompagnato dal primo video-clip ufficiale, girato dalla “Bearing VP” in collaborazione con Johannes Stötter, artista di body painting pluripremiato a livello internazionale (campione mondiale 2012). Il video evidenzia la volontà da parte del gruppo di non limitarsi all’arte musicale, ma di fondersi in un agglomerato artistico eterogeneo attraverso la collaborazione di artisti appartenenti a campi di competenza diversi da quello musicale.

Mostre

Le mostre saranno allestite in uno dei cortili del borgo Carani
Visioni Lunatiche

mostra collettiva Lunarte in collaborazione con Lumant Studio presenta una mostra collettiva dedicata a fumetto e illustrazione: Antonella Arru ci fa conoscere la magia delle sue illustrazioni per libri per bambini. Boschi incantati, folletti e gnomi, buffi animaletti, bambini irriverenti popolano la dimensione fantastica e spesso dark che colpisce e affascina grandi e piccini. Bambi Kramer usa metri di carta come sfondo per i suoi flussi di pensieri e le sue visioni che prendono vita sotto forma di disegni, di ritratti e di immagini che poi vengono tagliate dall’artista stessa per essere ricomposte come un puzzle. Metafora di una crisi come ciclo perenne. Luigi Cappelli in arte Luis ci porta davanti i pregi e i difetti dell’Italia e degli italiani, spesso in maniera ironica, attraverso le tavole del suo “Chest’è l’Italia?”. Illustrazioni originali che fanno sorridere a denti stretti senza rinunciare a spunti di riflessione. Simone Lucciola presenta il suo ultimo lavoro in collaborazione con Rocco Lombardi che rivisita e modella la vita e i versi del poeta Dino Campana ad immagine e somiglianza dei due autori formiani in occasione del centenario di “Canti Orfici”. Valerio Bindi ed Eugenia Crescentini danno vita ad un gioco performativo tra immagine e parola. Un baule pieno di libri e una superficie da colorare questi gli strumenti utilizzati per costruire un racconto fatto di frammenti e citazioni involontarie.
Le Ville Rustiche Dell’ager Falernus
Mostra fotografica a cura dell’Archeoclub d’Italia sezione di Carinola “P. Michele Piccirillo” La mostra documenta il lavoro trentennale dell’Archeoclub di Carinola nell’antico Ager Falernus romano, mediante la rilevazione fotografica delle testimonianze archeologiche di ville rustiche esistenti sul territorio. Le ville rustiche erano aziende agricole di media e grandi dimensioni per la produzione di particolari prodotti agricoli, come il vino Falernum, finalizzati all’autoconsumo e/o al commercio. Le ville rustiche dell’Ager Falernus presentano una struttura costruttiva simile a tutte le strutture rustiche dell’area centro-tirrenica e sono databili, per la maggior parte, tra il III e il I secolo a. C.
Pietro Ricciardi

Mostra personale del vincitore del contest fotografico “Fotografa Lunarte 7″. Pietro Ricciardi presenta una serie di scatti selezionati da suoi recenti lavori.

Altre Attività

Percorsi paralleli legati all’ottava edizione di Lunarte
La birra artigianale tra degustazione e produzione. Seminario a cura del Mastro Birraio Antonio Morra

Nelle giornate del 21 e 22 agosto Lunarte organizza un breve seminario dedicato alla produzione e alla degustazione della birra artigianale. Durante i due appuntamenti, che si svolgeranno negli spazi del Le Anfore Cafè di Casanova di Carinola, i partecipanti avranno modo di avvicinarsi al mondo della birra. Il primo giorno sarà dedicato alla degustazione e il secondo alla preparazione in sede di di una birra artigianale.
Per info e iscrizioni: organizzazione@lunartefestival.it
La Web Radio
Seminario/incontro conoscitivo sulla realizzazione di una web radio a cura di RADIO DEFAULT. Il seminario si terrà il pomeriggio del 23 agosto.
Per info e iscrizioni: organizzazione@lunartefestival.it

Mangiare E Bere A Lunarte

Per l’ottava edizione Lunarte dedica una particolare attenzione al profilo enogastronomico, in collaborazione con tre partner esclusivi:
La gastronomia è curata da Sapore, che sarà presente con una serie di prodotti tipici legati alla tradizione culinaria del territorio.
Il bar è affidato a Le Anfore Café, attività del territorio già da tempo partner di Lunarte e impegnata da sempre nella promozione di eventi turistici, artistici e culturali.
Il vino in vendita sarà esclusivamente Falerno prodotto da Fattoria Pagano, sponsor di questa edizione di Lunarte.
 

INFO E CONTATTI: Ufficio stampa: Valeria Zecchini, ufficiostampa@lunartefestival.it
(+39) 3203398975 - info@lunrtefestival.it -

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