Il sale della terra

 I toni dell'amore

Ritorno a l'Avana

Ritorno a l'Havana

Sils Maria

 

Caserta Film Lab: eventi

Caserta - Marzo 2015

Comunicato stampa

Appuntamenti
Martedi' 3 Marzo, Ore 21.00, Mercoledi 4 Marzo Ore 17.30, proiezione di "Il sale della terra"
Documentario che Wenders e Salgado (figlio) hanno firmato a quattro mani. Un lavoro folgorante, a cui è già valso un riconoscimento al festival di Cannes nella sezione Un certain regard, poi approdato al Roma Film Fest e al San Marino Film Festival. Immagini in bianco e nero di Sebastião sem­brano davvero dare corpo al fatto che la fotografia significa disegnare con la luce. Nascono così opere indimenticabili sull’America Latina, sulla Migrazione, sul Lavoro nel mondo, comprese le immagini sullo spegnimento dei pozzi abbandonati in fiamme da Saddam Hussein.
Martedì 10 ore 21, Mercoledì 11 ore 17.30, I toni dell'amore
Un film di Ira Sachs. Con John Lithgow, Alfred Molina, Marisa Tomei, Charlie Tahan, Cheyenne Jackson. - Titolo originale Love is Srange. Drammatico - Durata 94 min. - USA 2014.
Il nuovo film di Ira Sachs offre un ritratto della relazione di Ben (John Lithgow) e George (Alfred Molina) , un’anziana coppia gay, che dopo quarant’anni decide di sposarsi. Ma la notizia del loro matrimonio giunge alla scuola cattolica dove lavora George come direttore del coro e viene bruscamente licenziato. Non potendosi più permettere il loro appartamento a New York, Ben e George dovranno trovare una soluzione e vivere temporaneamente separati. Mentre sono alla ricerca di un nuovo appartamento, con tutte le burocrazie del caso, George va a vivere con i vicini di casa, una coppia di poliziotti gay, mentre Ben viene ospitato dal nipote Elliot, che vive a Brooklyn con la moglie Kate (Marisa Tomei) ed il loro figlio adolescente. I due uomini dovranno fare i conti con i disagi e la sofferenza di vivere separati dopo decenni passati insieme
15 marzo ore 10, Aperitivo cult, Turner di Mike Leigh
Nomination all'Oscar 2015 per la migliore fotografia
Palma d'Oro a Cannes 2014 per la migliore interpretazione maschile
Un film di Mike Leigh. Con Timothy Spall, Dorothy Atkinson, Marion Bailey, Paul Jesson, Lesley Manville.
J. M. W. Turner, pittore paesaggista, ormai adulto nei primi dell'800 vede morire il padre cui era molto affezionato e rimane a vivere con la donna di servizio che lo aiuta nel lavoro. Amante delle donne mature ma poco incline a stabilire rapporti affettivi stabili o a impegnarsi in relazioni durature, viaggia molto per esporre e per ammirare quello che poi dipingerà.
Lunedì 16 marzo alle ore 21,15, ‘Cinema da leggere’, con la scrittrice Marilena Lucente e il pittore Gerardo Del Prete
Ospiti della serata, organizzata in collaborazione con l`associazione Liberalibri, la scrittrice Marilena Lucente e il pittore Gerardo Del Prete. Toccherà a loro introdurre il film `Suite francese`, una storia romantica ambientata negli anni dell`occupazione tedesca in Francia e tratta dal best seller incompiuto di Irène Némirovsky, la scrittrice ebrea, nata a Kiev, che aveva fatto della Francia la sua patria e che proprio da un connazionale fu tradita e spedita a morire nei campi di concentramento ad Auschwitz. Sottotitolo di questo nuovo incontro sarà `L`amore ai tempi del colera`. Un filone, quello legato ai sentimenti, che segnerà il percorso letterario e anche quello cinematografico. Per l`occasione infatti Marilena Lucente, autrice di numerosi libri tra cui `Le giocatrici. Lotto. Slot machine. Bingo` e `Napoli 1647. Rivoluzione d`amore`, suggerirà agli spettatori una serie di testi a tema.
17 marzo ore 20.45, mercoledì 18 ore 17.30, QUI di Daniele Gaglianone
Ospite in sala il regista (Martedì)
Dieci abitanti della Val Susa offrono alla macchina da presa le loro storie, a vario titolo intrecciate con il movimento NO TAV, che si oppone alla costruzione della linea ferroviaria ad alta velocità Torino-Lione. Gabriella Tittonel fa parte del gruppo "Cattolici per la vita della valle", e nelle sue camminate controlla il cantiere di Chiomonte, sabota le recinzioni, prega e interagisce con le forze dell'ordine preposte a vigilare. Aurelio Loprevite, speaker di Radio Blackout di Torino, rivive gli scontri del 27 febbraio 2012 in cui Luca Abbà cadde dal traliccio su cui si era arrampicato e la popolazione ridusse in fuga la polizia. Nilo Durbiano rievoca il tesissimo momento del 2005 in cui Venaus era sotto assedio militare mentre lui ne era sindaco. Cinzia Dalle Pezze ricorda lo sgombero violento con gas cancerogeni della "libera Repubblica della Maddalena", il 27 giugno 2011. Alessandro Lupi, ex carabiniere colpito, da civile, da razzi lacrimogeni, confessa la sua difficoltà nello spiegare al figlio cosa sia la legalità. Guido Fissore, ex consigliere comunale di Villarfocchiardo, arrestato per i disordini dell'estate 2011 (accuse poi cadute), spiega i perché della sua "resistenza". Marisa Meyer racconta il gesto pacifico e beffardo di ammanettarsi alle griglie del cantiere di Chiomonte nell'aprile 2012. Luca Perino, il figlio Francesco e la moglie Paola Jacob rivelano come abbiano appreso che la loro abitazione sarebbe stata cancellata dal progetto dell'alta velocità.
Che lo si chiami citizen journalism o documentario d'inchiesta alla Report, Qui ha il pregio di andare alla fonte delle storie che la cronaca dei quotidiani spesso non sa restituire. Grazie alla chiarezza d'intenti e di eloquio di tutti gli intervistati recupera il senso della dignità umana e del rispetto civile che solo la lotta comune (a maggior ragione se priva di un unico colore politico) può salvaguardare. Produzione low budget, senza altro obiettivo che quello di comprendere le ragioni del movimento NO TAV, i perché di un territorio che si è sollevato così ostinatamente, restituisce chiara e forte la richiesta dei cittadini di essere ascoltati, mentre i fatti dimostrano il contrario, ossia quello scollamento tra politica centrale e Paese reale all'ordine del giorno.
Contro ogni generalizzazione il soggetto di Qui - scritto da Gaglianone con il giornalista e scrittore Giorgio Cattaneo - invoca il diritto/dovere all'informazione, al dialogo tra forze, al rispetto della legalità. Denuncia il paradosso di cittadini (le forze dell'ordine che presidiano la valle in assetto antisommossa) messi contro altri cittadini (dieci persone comuni - o forse dieci persone straordinarie, dipende dai punti di vista) da un potere politico che impone un'opera sul cui interesse pubblico è più che lecito dubitare. L'illegalità, insomma, assume un altro significato, se messa di fronte a un'illegalità più grande. Occupandosi di uno dei movimenti più violentemente repressi negli ultimi anni, Qui afferma l'importanza di tornare alla partecipazione politica: qualcosa che può dare frustrazione, ma anche un'inaspettata felicità.
Lunedi 23 marzo alle ore 21. ‘Cinema da leggere’, con Amelia Di Lello, consulente letteraria, e Carlo Minganti dell`associazione Liberalibri che sottoporranno all`attenzione del pubblico alcuni testi di fantascienza.
Un genere narrativo particolarmente amato che negli ultimi anni sta conquistando una fetta sempre piu` amplia di pubblico anche sul grande schermo. `Altri mondi`, questo il sottotitolo della serata per evidenziare i molteplici aspetti di un genere che consente, da sempre, di esplorare nuovi mondi, espandere l`immaginazione umana e sviluppare nuovi modi di rispondere agli sviluppi futuri della scienza. Seguira` la proiezione di `The Divergent Series – Insurgent`, secondo capitolo della saga letteraria di Veronica Roth.
Martedì 24, ore 21, mercoledì 25 Marzo, ore 17.30, "Ritorno a l'Havana" un film di Laurent Cantet, già Palma d'Oro a Cannes per La classe.
Premio miglior film a Giornate degli Autori - Venezia 2014
“Stavamo scrivendo la storia, noialtri. Eravamo i fari del mondo”. Da una terrazza de L’Avana, un gruppo di amici tra i 50 e i 60 anni celebra il ritorno di uno di loro, da anni esule in Spagna. È il suo Ritorno a L’Avana, che, in realtà è un rimpatrio per tutti, nonché l’occasione di condividere i ricordi, alcuni noti e altri sommersi nei segreti della storia di uno dei Paesi più controversi dell’era contemporanea. La nostalgia, la memoria, l’amicizia ed il vero sentire condiviso. Il tutto racchiuso “entre le murs” di un terrazzo, appunto, che domina la capitale di Cuba. Ispirandosi al romanzo ‘Le Palmiere et L’Etoile’dello scrittore cubano Leonardo Padura, il francese Laurent Cantet (Palma d’oro a Cannes nel 2008 con La classe) vola nell’isola caraibica e vi confeziona un gioiello evocativo di altissimo valore cinematografico e politico.
Di fatto è un ritorno a se stesso anche per Cantet, maestro del racconto corale, laddove i suoi personaggi ricostruiscono attraverso la parola un universo palpabile e vitalissimo. Tania, Eddy, Rafa, Amadeo ed Aldo sono riversati sul proprio passato, denso di dolore e misteri legati al cosiddetto “periodo speciale”, voluto da Fidél Castro nell’ultima decade degli anni ’90. Quando loro, al di là di sofferenze e restrizioni, “ci credevamo ancora. Ci credevamo davvero”. Lo spunto del film è un personaggio del romanzo, scrittore e sceneggiatore cubano che il regista francese ebbe occasione di incontrare lavorando al film collettivo 7 giorni a L’Avana, di cui Padura era supervisore delle sceneggiature. Essenziale, commovente, importante e straordinariamente recitato: Ritorno a L’Avana (in originale Retour à Ithaque) è stato applaudito all’ultima Mostra veneziana nella sezione Venice Days – Giornate degli Autori.
Lunedì 30 marzo, ore 21.15, Cinema da leggere con la scrittrice Malfisia Foniciello e il pittore Adolfo Capuano, protagonisti del quarto appuntamento
L`evento, organizzato in collaborazione con l`associazione Liberalibri, sara` incentrato sulle figure femminili. Sottotitolo dell`evento `Collane`, un omaggio ai monili delle donne ma anche alle collane dei libri. Sotto i riflettori infatti l`introspezione psicologica, l`amore, il cinismo ma anche la sofferenza. Temi che sono al centro del volume `E poi ci sono io`, romanzo d`esordio di Malfisia Foniciello. Un libro al femminile che fa da apripista al film `Ho ucciso Napoleone` di Giorgia Farina con la splendida Micaela Ramazzotti in versione dark lady.
Martedì 31 Marzo, ore 21.45, mercoledì 1 Aprile , ore 17.45, Sils Maria
Maria Enders è un'attrice quarantenne con una carriera di tutto rispetto che ha debuttato al cinema a 18 anni nel ruolo di Sigrid, una ragazza ambiziosa che fa innamorare di sè una donna matura, Helena, e l'abbandona una volta ottenuto cio' che vuole. Vent'anni dopo quel debutto, un regista emergente propone a Maria di reinterpretare quella stessa storia a teatro, questa volta però nel ruolo di Helene. Il ruolo di Sigrid, invece, verrà affidato alla diciannovenne Jo-Ann, idolo dei preadolescenti abituata a recitare in blockbuster popolati da supereroi, una divetta simbolo di una inquietante gioventù.
Nonostante la perplessità iniziale, Maria accetta il ruolo di Helena, persuasa anche dall'insistenza gentile della sua assistente personale, Valentine, una ragazza intelligente che la segue come un'ombra, proteggendola con una cura amorevole che va oltre il dovere professionale. Attraverso numerose prove di dialogo con Valentine, che si presta a recitare il copione insieme alla grande attrice, Maria dovrà confrontarsi con la propria insicurezza e la propria paura di invecchiare

Multicinema Duel, via Borsellino, Caserta

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