Festival delle Corti: visita all’Accampamento del Console Marcello e al Castello del Matinale

Acerra e Cancello  (CE) - 28 Giugno e 12 Luglio 2015

Articolo e foto di Ferdinando Ghidelli e Pia Di Donato

Ci sono persone a cui andrebbe conferita una medaglia, un premio, un riconoscimento per la passione che mettono in attività che valorizzano la nostra bistrattata provincia e che fanno tutto in maniera assolutamente "gratuita" dove questa parola viene interpretata nella sua accezione pura ovvero "dato e fatto con grazia, per mera bontà del donatore ... senza accettazione di compenso"
Siamo stati ospiti, il 28 Giugno e il 12 Luglio, dell'associazione Fatti per Volare che da quattro anni organizza il Festival delle Corti che permette a tanti di scoprire e ri-scoprie le meraviglie della Valle di Suessola. Anche in questo caso la parola "ospite" vuole indicare l'accoglienza che, come noi, hanno ricevuto quanti hanno avuto la fortuna di partecipare a questi (che vi descriveremo brevemente) ed altri eventi organizzati nell'ambito della rassegna.
In entrambi gli eventi cui abbiamo partecipato abbiamo potuto apprezzare il lavoro fatto, probabilmente nei giorni precedenti, per rendere fruibile l'area: pulizia dalle sterpaglie, individuazione dei percorsi di visita e allestimento di quanto necessario.

Parco Archeologico di Suessola

Domenica 28 Giugno, il Parco Archeologico di Suessola, in Acerra, è stato allestito in modo da ricordare l'accampamento del Console Marcello e le nostre preparatissime guide, in costume romano, ci hanno accompagnati in una visita del tutto esauriente e piena di aneddoti mentre i più piccoli venivano intrattenuti, all'ombra, da un "aio" (colui che, un tempo, educava i bambini nelle famiglie) con giochi, colori e semplici ma funzionali pop-up a tema. Non è mancato anche il ristoro, ovviamente con ricette dell'epoca con tanto di vino "speziato" o "al miele"

L'aio "romano" con i bambini

Un salto di oltre mille anni ci ha poi portato, domenica 12 Luglio, in pieno medioevo, precisamente nel 1255 per la rievocazione, sempre in collaborazione con l’Archeoclub di Acerra, della consegna delle chiavi di Napoli a Manfredi lo Svevo, avvenuta presso la chiesa di San Pietro in Vinculis a Cancello.

Castello del Matinale (foto di M. Iovinella)

 

La rievocazione è avvenuta nello scenario del castello federiciano, detto di Matinale o di Rudovaco (nome del fondatore longobardo), che domina la collina di Cancello e la Valle di Suessola. Abbiamo lì incontrato Manfredi lo Svevo, la sorellastra Margherita di Svevia e il suo sposo Tommaso II d’Aquino, e abbiamo potuto seguire la cerimonia di consegna delle chiavi ma anche la "profetizzazione" dei luttuosi eventi che poi sarebbero seguiti anche attraverso le rime che Dante ha dedicato a queste figure.

La corte al completo con Ambasciatori e musici

Re Manfredi riceve le chiavi della città di Napoli

 

Anche in questo caso, bevande e gustosi cibi (le cui ricette sono state rielaborate da una raccolta di un convento del meridione) e i bambini sono stati impegnati in attività ludiche varie, sempre sotto l'occhio vigile di un "aio" medioevale, che li ha fatti divertire anche con una piccola ma funzionante catapulta.
Nonostante il caldo i nostri "ospiti" ci hanno accolto in costume e, sempre in costume ci hanno guidati all'interno e all'esterno del castello che, per la sua grandezza, è visibile anche da molto lontano e le cui caratteristiche difensive sono sottolineate da mura spesse anche due metri.
Il nostro grazie va a tutta l'associazione ma in modo particolare alle guide che abbiamo ritrovato prima in abiti romani e poi in abiti medioevali: Francesco Pezzullo e Giuseppe Petrella. Entrambi sono storici preparatissimi anche se, nella vita, fanno un lavoro diverso, e sono permeati della stessa passione che abbiamo riscontrato nel presidente dell'Associazione Vincenzo Gagliardi che, essendo docente di scenotecnica all'Accademia delle belle arti di Napoli, ha ben saputo ricreare le ambientazioni
Con noi centinaia di visitatori sia nella mattinata che nel pomeriggio, nonostante la calura, contenti di poter accedere ad un luogo non altrimenti visitabile (è infatti proprietà privata) e con guide d'eccezione
La rassegna continuerà ai primi di settembre e, come sempre, invitiamo a seguirla: sarete sicuramente ammirati, come noi, dalla bellezza dei luoghi ma, sopratutto, dalla passione e dall'amore che quest'associazione ha per la terra in cui si trova.

Consulta: Festival delle Corti

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