Palio di Celestino V

Raviscanina (CE) - 12 e 13 settembre 2015

Comunicato stampa

Più che famiglie di nobili del Medioevo che ispirano rievocazioni storiche, il Palio di Celestino V è e vuole rimanere la festa degli umili, delle persone che ad oggi vivono una esistenza disagiata, incerta e, perchè no, drammatica; vuole essere l’incontro tra la civiltà del Medioevo e di quella dei nostri giorni che fatica enormemente a tirare avanti in una società sempre più faziosa e ingiusta dove chi ha una vita agiata aumenta sempre più il tenore di essa ed, invece, chi combatte giornalmente i grandi disagi dell’esistenza vede aumentarsi le difficoltà sul proprio cammino. Il Palio di Celestino V vuole evidenziare la voragine che la gioventù di oggi vede aperta sul proprio cammino e quella dei figli dei nobili, compresi quelli del Medioevo, che hanno tutte le aspettative facilitate dal proprio essere; il Palio di Celestino V vuole omaggiare le gesta di un piccolo uomo della nostra terra casertana che, scalzo, cibato d’erbe, avendo contemplato le nevi, levatosi in eterni pensieri nel giorno di penitenza e di gloria diventò Papa (29 agosto 1294).
Per giungere a questo appuntamento, la Pro Loco Rupecanina di Raviscanina, con l’aiuto incondizionato della Regione Campania, dell’EPT di Caserta e della Comunità Montana del Matese e con l’ausilio delle Pro Loco casertane, da tempo, centellinando tasselli dopo tasselli, ha incastonato, in una invidiabile opera di riconoscimenti unici di Enti, Centri, Associazioni ed Istituzioni che contano, le giuste forme e le normali regole per un virtuoso ed atteso appuntamento da assurgere a kermesse nazionale. Infatti, negli ultimi due anni, immersi nell’umiltà di San Celestino V, la Pro Loco Rupecanina ha solcato in lungo ed in largo le terri celestiniane ed i luoghi che hanno ospitato in vita Pietro degli Angeleri. Con tutti gli organismi presenti in detti luoghi, la Pro Loco ha stretto rapporti e sottoscritto protocolli d’intesa che nella giornata del 13 di settembre p.v. vedranno la loro definitiva consacrazione. Infatti, sarà presente dall’Abbazia di Santo Spirito in Sulmona, luogo per eccellenza costruito da Celestino e del quale ospitò la sede centrale dell’Ordine dei celestiniani, una folta delegazione guidata dalla responsabile della Sovrintendenza dei Beni Culturali dell’Abruzzo, Franca Balassone; da San Benedetto in Perillis, altro luogo visitato col quale si è stretto rapporto di gemellaggio e che ospita una copia della immagine della Madonna di Casaluce, portata, appunto, in quel posto da un monaco celestino che nel 1600 si recò nel Monastero Celestiniano di Casaluce per gli esercizi spirituali, arriverà un pullman di pellegrini guidati dal Sindaco; dalla Chiesa di Isernia che, del pari, ha avuto in dono dalla Pro Loco la medaglia bronzea coniata in occasione della peregrinatio del 2011 del Santo nella Chiesa di Raviscanina, sarà presente il vicario del vescovo don Claudio Palumbo mentre, da Casaluce, guidati da don Michele Verolle, giungerà la SS Confraternita che donerà alla Chiesa di Raviscanina un quadro del 1400 di Celestino V. Tutti gli ospiti saranno accolti in località Quattroventi, dove fu inaugurata con la presenza delle spoglie del Santo, la statua di Celestino del maestro Parisi di Alife. Dopo i saluti di rito e la benedizione, il corteo che si formerà, infoltito dagli sbandieratori di Borgo Fontana, il Corteo Storico di Aquino che annovererà tra le sue fila anche il Santo del Morrone, si salirà verso la Chiesa di Raviscanina dove il quadro rimarrà per sempre esposto alla venerazione dei fedeli. Seguirà il corteo storico per le vie del paese accompagnati da trampolieri. In piazza seguiranno spettacoli di magia comica, dei burattini ed un gran finale con gli artisti di Jo Napoli. Per tutte e due le serate ci sarà l’esposizione di attrezzi degli antichi mestieri a cura dell’Associazione Culturale Celestino V che ha avuto in dono tantissimi pezzi proprio dal museo di San Benedetto in Perillis ed il mercatino dei mestieri antichi curato dalla associazione di Antonio Cambio da Vairano Patenora. Il sabato che precede vede in programma una serata medievale per bambini con zucchero filato e pop corn, personaggi di Walt Disney, animazione e giochi anche per adulti, caccia al tesoro con premi.

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