Fausto Mesolella

Fausta Vetere e Corrado Sfogli

Mauro Giovanardi

Bungaro

Giorgia del Mese

Vera Gottschall

 

Prima serata del Premio Bianca d'Aponte XII edizione

Aversa (CE) - 28 ottobre 2016

Articolo e foto di Tonia Cestari

Finalmente l'attesa è terminata: la prima serata del Premio Bianca d'Aponte si è svolta ieri sera al Teatro Cimarosa di Aversa come ogni anno in tutta la sua magia, aperta sulle note della vincitrice della scorsa edizione, come vuole la tradizione, Irene Ghiotto. La prima delle due serate dell'evento ha visto sul palco l'esibizione delle cantautrici finaliste che hanno eseguito un brano fuori concorso e numerosi ospiti, molti dei quali assidui frequentatori del Premio Bianca d'Aponte: i Letti Sfatti (Jennà Romano e Mirko del Gaudio) insieme a Fausto Mesolella, chitarrista e direttore artistico del festival, Fausta Vetere e Corrado Sfogli, Giuseppe Anastasi, Mauro Giovanardi, Tony Bungaro, Peppe Voltarelli, Giorgia del Mese,
Sul palco anche Vera Gottschall dal Premio Bianca d'Aponte international Vera Gottschall con il Brano “Ma l'amore no” tradotto in tedesco. Ancora sul palco Patrizia Cirulli, cantautrice milanese dalla voce “insolita e straordinaria” come l'ha definita Lucio Dalla, già presente tra le finaliste del 2008 e quest'anno in qualità vincitrice del premio “Musica della Poesia”, novità della XII edizione del Premio Bianca d'Aponte. Patrizia ha ricevuto una targa di riconoscimento da parte del direttore artistico Fausto Mesolella, che ha motivato questo gesto affermando che «Patrizia Cirulli incarna l'ideale partecipante del Premio Bianca d'Aponte, un' artista vera ed espressiva».
Domani sera, seconda e ultima serata del Premio, le finaliste della XII edizione concorreranno con il brano in gara. Già è chiarissimo che il livello di tutte le partecipanti è molto alto, le riportiamo qui insieme ai titoli dei brani proposti per la finale: Ilaria D'Amore di Roma con 'Infiniti miracoli', Giovanna Dazzi di Parma con 'Orione', Marta Delfino di Savona con 'Abramovic', Gabriella Martinelli di Taranto con 'La pancia è un cervello col buco', Chiara Minaldi di Palermo con 'Un'anima', Nicoletta Noè (al secolo Nicoletta Grazzani) di Lodi con 'Ad Abelardo, Eloisa', Veronica Punzo di Macerata con 'Il tempo che ho perduto', Sighanda (al secolo Dominique Fidanza) di Aragona con 'L'aciddruzzu', Agnese Valle di Roma con 'Cambia il vento', Clarissa Vichi di Pesaro con 'Un fiore'.
Entrambe le serate sono condotte e animata dagli esilaranti Steven Forti, presentatore del Premio Bianca d'Aponte International di Barcellona e Antonio De Silva, da anni presentatore della kermesse,ma anche del Premio Bindi e, ancor di più, storico presentatore del Premio Tenco. Per l'occasione ad Antonio Silva è stata consegnata la Targa del Premio Bindi come riconoscimento e per i suoi 40 anni di conduzione e per aver mantenuto negli anni quell'entusiasmo distintivo nell'intrattenere il pubblico e nel condurre festival di tale calibro. E' inoltre intervenuto Alessio Palmieri di Emergency, ente sostenuto dal Premio Bianca d'Aponte come aveva fatto anche Bianca anni prima, per spiegare gli importanti passi avanti che l'associazione fa di anno in anno grazie ai fondi raccolti. La prima delle due serate ha confermato la bellezza e la purezza che ancora oggi gira intorno a Bianca, l'entusiasmo e la determinazione che motivano Giovanna e Gaetano d'Aponte, Gennaro Gatto e tutti gli ospiti fortemente legati al premio a riunirsi intorno ad un'occasione così speciale. A stasera con tantissimi altri ospiti.

Consulta: Premio d'Aponte 2016, Seconda serata

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