Parola d'autore al Drama Teatro Studio
Caserta - gennaio 2017
Comunicato stampa
Ciclo di incontri letterari organizzato dal Drama Teatro Studio in
collaborazione col prof. Gennaro Celato.
Martedì 31 Gennaio,
ore 18.30, Vincenzo Restivo, autore del romanzo "Storia di Lou" (Watson
edizioni)
Modera Laura Maria Santonicola, vicepresidente di Rain Arcigay
Caserta onlus; interpretazione delle scene tratte dal romanzo a cura del
DramaLab con la regia di Rosario Copioso.
L'AUTORE
Vincenzo Restivo, è
nato a Caserta il 26 novembre 1982. Scrittore e mediatore linguistico e
culturale, laureato in lingue e letterature straniere. Nel 1998 ha
pubblicato per Gruppo Edicom edizioni il suo primo romanzo per ragazzi The
Farm. Nel 2003 ha diretto il cortometraggio "Yeux de Sorciére", presentato
al concorso Les petits lumieres, riscuotendo un ottimo consenso da parte
della critica. Nel 2013 ha pubblicato con Watson edizioni, il suo secondo
romanzo, "L’abitudine del coleottero". Sempre con Watson edizioni, nel 2014
ha pubblicato il romanzo "Quando le cavallette vennero in città" e nel 2015
"Il tempo caldo delle mosche", terzo e ultimo capitolo della "Trilogia degli
insetti".
"Storia di Lou" è il suo ultimo romanzo.
STORIA DI LOU
Lou è un personaggio molto complesso, che porta dentro di sé
l’insopportabile peso di un senso di inadeguatezza nei confronti del mondo e
soprattutto del suo corpo, nel quale si trova profondamente a disagio. Lou,
infatti, sta per Louis, perché all’anagrafe è un ragazzo. Ma dentro quel
corpo maschile si nasconde Louise, la principessa della favola che le
raccontava sempre sua madre Carla. Già alcuni anni prima aveva deciso di
tagliare via con le cesoie del padre quell’appendice innaturale che le
pendeva tra le gambe, ma adesso il suo è solo un corpo mutilato. Sua sorella
Eli è invece una ragazzina autistica,
che trova sollievo nello scavare
con le dita il terreno del giardino per mangiarne gli insetti. Le uniche
persone a comprendere l’importanza che questo rituale rappresenta per il suo
equilibrio emotivo sono Lou e la madre, che le lasciano fare liberamente ciò
che per tutti gli altri sarebbe una pratica aberrante, innaturale. Ma
improvvisamente Carla muore e, essendo anche il padre morto anni prima, a
Lou non rimane che una persona a cui rivolgersi: la zia Flo, sorella della
madre, una donna estremamente conformista e perbenista. Lo scontro tra le
due si manifesta quasi subito, tuttavia Lou trova un complice nel cugino
Even, un giovane paraplegico dalla nascita. Sebbene il primo approccio tra i
due sembri ruvido e sgarbato, forse un’iniziale reazione difensiva alla
paura di non essere accettati dall’altro, presto la loro apparente rivalità
si evolve in una profonda sintonia, una complicità figlia dell’esigenza di
protezione tra esseri
similmente diversi.
21 Febbraio,
Mariano Menna presenta la raccolta di poesie “Temporali d’Estate” (ed.
Limina Mentis)
21 Marzo, Domenico Carrara presenta il
romanzo “C’è chi si lamenta della pioggia” (ed. Homo Scrivens).
Drama Teatro Studio, Corso Piave, 195, Curti (CE)