C’è Vino al Casale
Succivo (Ce) - dal 28 al 30 Settembre 2018
Comunicato stampa
“C’è Vino al Casale”: il prossimo fine settimana a Succivo, nel
suggestivo scenario del Casale di Teverolaccio fatto di bellezza, storia e
cultura, va in scena il primo festival dedicato al vino campano, alla
gastronomia, alla cultura e alle tradizioni locali, alla buona musica live.
Tre giornate quanto mai ricche di gusto, di personaggi di primo piano del
mondo della ristorazione, di piatti stellari, di interessanti spunti e
stimoli sull’universo dell’enogastronomia e, ovviamente, di grandi vini.
Saranno presenti, infatti, diverse e prestigiose cantine vitivinicole
campane a cui si deve la produzione di importanti etichette in degustazione.
E se il vino sarà il protagonista indiscusso della manifestazione, tanti
sono i format in programma che vedranno la partecipazione di esperti
sommelier ed enogastronomi, chef, esperti di settore e degustatori
d’eccezione. Il tutto andrà in scena in una location magica e suggestiva.
L’antica masseria di Teverolaccio, infatti, è tra i luoghi più affascinanti
dell’area atellana in cui si promuovono eventi all’insegna della cultura e
della tradizione, iniziative con le scuole, attività sociali come i
cosiddetti “orti sociali” curati dagli anziani del posto in pensione.
Dunque in questo luogo felice e fortunato, organizzato dalle associazioni
“Un Cavallo per Amico’’ e “Terrantica”, nel week end si terrà il festival
“C’è Vino al Casale”, nato per celebrare quelle etichette e quei produttori
campani che con i propri vini sono il segno evidente della raggiunta
eccellenza nell'ambito della produzione vinicola di qualità. Tra le cantine
presenti si segnala in particolare l’atellana “Masseria Campito” che si
trova nel territorio di Gricignano di Aversa e coltiva quei terreni che un
tempo appartenevano alla fertile Liburia dove si produceva un “uva che non
aveva uguali”. Il loro forte è la coltivazione di uve di Asprinio, vitigno
autoctono dell’ Agro Aversano, già coltivato ad alberata, ma purtroppo a
rischio di estinzione. Tra le etichette di Masseria Campito in mostra
primeggiano “ Atellanum”,"Falasprì", “Priezza” (spumante di Asprinio con
metodo classico) . Aglianico e Falanghina saranno invece proposti da
un’altra azienda del territorio: la “Vinicola Fior di Vino di De Liso”.
Tanti anche gli stand dedicati alle eccellenze gastronomiche della nostra
terra per ciascuna delle quali gli esperti indicheranno il vino che meglio
si abbina per esaltarne il gusto. Tra le prelibatezze culinarie del
territorio che sfideranno l’appetito dei visitatori, si indicano il
Casatiello di Sant’Arpino della “Casa del Pane”, la mozzarella di Bufala DOP
del noto Caseificio Di Santo, salsiccia di maialino nero casertano, prodotti
dell'orto a Km zero e uno stand interamente dedicato ai prodotti gluten free
a cura del ''Forno del Celiaco''.
Spettacoli, musica live e artisti bravi
(tra cui il chitarrista di Pino Daniele Gianni Guarracino e Leo D’Angelo
corista di Eduardo De Crescenzo) allieteranno le tre serate: Alma Partenopea
trio, Luca Schioppa e dj set a cura di Sandro S. (venerdì 28);
“Le lacrime di Mirra” (Teatro), Tiempo Antico, Peppao Band (sabato
29); Comer – Come eravamo nel 1950 (Teatro), Fanteria 1° Reggimento
Re (Assalto alla torre), Vincenzo Cantiello – Live voice (domenica
30).
Tanti anche gli incontri, tra cui uno in programma venerdì
sul tema sulla non violenza nello sport con la presenza di Antonella Leardi
(madre di Ciro Esposito); l’altro in programma domenica su “Territorio,
Sviluppo, Opportunità” cui prenderanno parte tra gli altri i parlamentari
Fabio Di Micco, Giovanni Russo, Pina Castiello, Claudio Barbaro.
“C’è
Vino al Casale” ha anche un’importante missione, quella della solidarietà.
Saranno, infatti, ospitate due associazioni particolarmente meritorie: Casa
della Vita, che si occupa di ragazzi diversamente abili, e Accendi i colori
che opera nei reparti pediatrici di malattie infettive del Policlinico di
Napoli.