Il prof. Luigi Antonio Smaldone in "Vita delle stelle"

Undicesimo Anno sociale della Nuova Accademia Olimpia

di Lorenzo Di Donato


L'11.mo anno sociale della Nuova Accademia Olimpia avrà inizio con l'Incontro dell'Umanesimo di sabato, 26 ottobre 2002, alle ore 18:30, nell'Aula Magna "Mario Carfagna" del Complesso Universitario di via Vivaldi, 43, Caserta, con la relazione del prof. Luigi Antoni Smaldone sul tema "Vita delle stelle".
E non poteva esserci argomento più attuale da trattare, visto che la conferenza si terrà a pochi giorni dall'assegnazione del premio Nobel per la fisica al prof. Riccardo Giaccone, lo "scienziato dei cieli" o il "cervello in fuga" a seconda che si voglia mettere in evidenza i suoi studi che hanno fatto cambiare la nostra visione dell'Universo o la necessità, per Giacconi come per tanti nostri validi studiosi, di trovare una patria in cui ci fossero soldi ed attenzione alla ricerca scientifica. Se poi si tiene conto che il prof. Smaldone ha fissato l'argomento della conferenza almeno dieci giorni prima dell'annuncio dell'assegnazione del Nobel al fisico Giacconi, non ci si può che compiacere, ancora una volta, della costante scelta di temi di attualità dei relatori degli Incontri dell'Umanesimo della Nuova Accademia Olimpia.
Il prof. Luigi Antonio Smaldone tratterà della nascita, evoluzione e morte delle stelle, ricercando i legami tra gli esseri viventi e le stelle, giacché gli esseri viventi sono costituiti dal carbonio e da altri atomi, tutti più complessi dell'idrogeno, nati nelle fornaci nucleari di stelle massicce (supernovae) e liberati nel cosmo alla loro morte (esplosione). 
Quindi affascinante ed intrigante è l'argomento oggetto di questo Incontro dell'Umanesimo, che il prof. Luigi Antonio Smaldone terrà con linguaggio semplice, ma scientifico, corredando il contenuto con animazioni 3D - ricca di colore, nonché di immagini e filmati creati per l'occasione- 
è espressamente indirizzato 
Difficile l'argomento per i non addetti ai lavori? Nessuna paura o timore: il prof. Smaldone è capace di svolgere l'argomento in modo che sia pienamente compreso anche da chi è privo di specifica formazione. Chiede solo sano "buon " senso comune. Al resto ci penserà lui. E lui è uomo di parola! 
In questo Undicesimo Anno sociale la Nuova Accademia Olimpia ha la collaborazione dell'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, oltre quella della facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali della Seconda Università degli Studi di Napoli, Sede di Caserta. Il Complesso Universitario assicura la disponibilità del parcheggio auto interno affinché tutti possano partecipare in serenità ai lavori della conferenza.
E' già stato stabilito che il successivo Incontro dell'Umanesimo si terrà il 23 novembre 2002 : relatore sarà Umberto Giani, che tratterà della " Storia della medicina nell'arte e nella cinematografia".
Allora,….arrivederci alle ore 18:30 di sabato 16 ottobre prossimo presso l'Aula Magna "Mario Carfagna" nel Complesso Universitario di Via Vivaldi, 43, Caserta, per "Vita delle stelle" a cura del prof. Luigi Antonio Smaldone.

 

Note sul relatore, prof. Luigi Antonio Smaldone

E' stato, per 7 anni, astronomo presso l'Osservatorio Astronomico di Capodimonte ed è, da 17 anni, professore al Corso di Laurea in Fisica dell'Università di Napoli Federico II dove ha insegnato Fisica Solare, Astrofisica ed, attualmente, Laboratorio di Astrofisica.
E' membro della International Astronomical Union, della Solar Physics Division della American Astronomical Society e socio fondatore della European Astronomical Society.
La sua attività di ricerca, di carattere prevalentemente sperimentale, è indirizzata alle problematiche dell'atmosfera del Sole. Si occupa, in particolare, di Attività Solare e Fisica della Magneto-convezione in stretta collaborazione con ricercatori del National Solar Observatory (USA).

(nota: I due temi sono strettamente connessi in quanto la Magneto-convezione studia l'interazione tra moti convettivi (il moto di grosse bolle di gas caldo che risalgono in superficie dagli strati interni del Sole) e campo magnetico sulla superficie solare. Il gas, costituito da materiale ionizzato, concentra il campo magnetico in piccole regioni, immagazzinando un'enorme quantità di energia. In tali regioni, dette Regioni Attive, può verificarsi un rilascio esplosivo di energia, i Brillamenti Solari. In pochi secondi viene rilasciata la stessa energia emessa, in un secondo, dall'intero Sole ma concentrata in regioni poco più grandi dell'Europa. I brillamenti solari hanno notevoli effetti anche sulla Terra: grossi sciami di particelle cariche ed ad alta energia vanno a rafforzare il continuo flusso di particelle solari (il cosiddetto vento solare) che investe la Terra. Gli effetti sono vistose aurore boreali, black-out elettrici nelle regioni più a nord del nostro emisfero, perdita di quota dei satelliti artificiali, danni alla loro componentistica elettronica, rischio di esposizione a dosi elevate di radiazioni energetiche per il personale a bordo di voli intercontinentali.)
Da sempre impegnato nella divulgazione scientifica, soprattutto in collaborazione con l'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, è un convinto fautore della necessità di rapporti stabili tra ricerca scientifica, mondo universitario e mondo della scuola di ogni ordine e grado. Allo sviluppo di questi scambi è stata improntata la sua attività come responsabile dell'Orientamento della Facoltà di Scienze della Federico II e come direttore del Corso di Perfezionamento in Didattica della Fisica.

Cassiopea A e l'onda d'urto.

 

una fucina di stelle

 

il Nobel Riccardo Giacconi

 

www.casertamusica.com e www.locali.caserta.it. Portali di musica, arte e cultura casertana  
Mail: redazione@casertamusica.com; Articoli e foto ©  Casertamusica.com  1999 / 2006
In assenza di espressa autorizzazione è vietata la riproduzione o pubblicazione, totale o parziale, degli articoli.