Quel sacripante del grafico si è scordato il titolo.

Presentazione semiseria dell'antologia di racconti umoristici di autori napoletani


E’ fresca uscita per i tipi della Graus una succulenta antologia di racconti umoristici di autori napoletani dal titolo che è tutto un programma: Quel sacripante del grafico si è scordato il titolo.
I curatori sono Pino Imperatore, umorista e pubblicista, e Edgardo Bellini, ludolinguista e campione italiano di giochi di parole. I due sono animatori del Laboratorio Achille Campanile (www.laboratoriocampanile.it), unico workshop di scrittura comica e umoristica in Italia.
Tra i 30 autori c’è un casertano, napoletano in incognito per motivi editoriali.
Si tratta di Gero Mannella, scrittore semiserio, nonché jazzofilo integralista (sue alcune recensioni di concerti per Casertamusica).
Lo incontriamo in un torrido solleone estivo al tavolo di un bar davanti ad una granita.
Essendo napoletano in incognito lui arriva trafelato indossando un passamontagna e guardandosi intorno furtivo.

Casertamusica: Allora, Gero, che cos’è il “Sacripante”?
Mannella: Mamabuma...


Casertamusica: Scusa, potresti sollevare il lembo inferiore del passamontagna? Non si capisce una mazza.
Mannella: Si, dunque… il “Sacripante” è un progetto partorito dalle menti insane di Pino e Eddi…


Casertamusica: Perché “insane”? E soprattutto, perché “menti”?
Mannella: Perché in tempi in cui dici “umorismo” e leggi “barzelletta”, più o meno triviale, e dagli scaffali delle librerie spariscono i libri di Campanile e di Marx (Groucho, l’altro già è sparito da un po’) per far posto agli scartapecci di battutacce televisive, un libro del genere è decisamente in controtendenza.


Casertamusica: Proviamo ad andare più in dettaglio.
Mannella: Sono storie amene, divagazioni, letture dilatate o parodistiche della realtà, storie di universi paralleli, senza un preciso filo conduttore che non sia l’ironia. E’ questo l’elemento fondante che attraversa il libro, al di là della diversità degli stili e delle esperienze degli autori.


Casertamusica: Che sono diverse?...
Mannella: Gli autori coprono una fascia d’età dai 18 agli 82 anni, cinque generazioni, molti modi di ridere o di sorridere sulle esperienze umane e sulle contraddizioni della realtà.


Casertamusica: A chi è rivolto il libro?
Mannella: A chiunque abbia voglia di sorridere con un po’ di arguzia. E’ un libro che coniuga la leggerezza dello spirito e la buona letteratura.


Casertamusica: Si può definirla lettura da spiaggia, per l’imminente estate?
Mannella: Perché no? Anzi… io lo consiglierei anche in montagna, in campeggio o in aereo.


Casertamusica: A meno che tu non sia il pilota.
Mannella: C’è sempre il pilota automatico.


Casertamusica: Nel libro tra l’altro si gioca con le parole…
Mannella: Mamabuma...


Casertamusica: Di nuovo il passamontagna sulla bocca?
Mannella: Ssssh! E’ passato un agente segreto di Graus!


Casertamusica: Si parlava di giochi di parole…
Mannella: Si, tra gli autori serpeggia un’attitudine all’arguzia, alla facezia, al calembour…


Casertamusica: A proposito, come ti vengono i calembour?
Mannella: Sono la mia specialità. Indorati e fritti sono un antipasto per tutte le occasioni.


Casertamusica: Ma allora, dove possiamo trovarlo ‘sto libro?
Mannella: Dal 20 giugno in tutte le librerie della Campania, dal 1° luglio in tutta Italia. Oppure on-line, su www.365bookmark.it.


Cameriere: Due granite, pistacchi e salatini. Fanno 15 euro.
Casertamusica: Gero, hai mica degli spiccioli?... Ahò, ma dove scappi con quel passamontagna?


Mannella: Mamabumaaa...
Casertamusica: Diavolo d’un Sacripante!

 

 

Gero Mannella

 

 

 

 

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