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                   "La musica etnica, la contaminazione, 
                  l'ultimo rifugio dei vigliacchi, la comunicazione" così De 
                  Gregori sentenzia ne "L'aggettivo mitico". Per buona pace del 
                  principe, devo affermare assolutamente il contrario, 
                  trovandomi a recensire, dopo numerosi rinvii Sud, lo splendido 
                  disco solista di Emilio Di Donato, chitarrista degli ottimi
                  Corepolis. Ormai già da tempo disponibile sia nei negozi sia 
                  su Mp3.com, Sud è per me una vera scoperta, in questo 
                  disco si trova racchiuso uno spirito musicale che sembra, 
                  nella musica moderna, ormai perso per sempre. I brani presenti 
                  sul cd vengono dall'immenso archivio di Emilio e risalgono 
                  quasi tutti al periodo compreso tra il 1994 e il 2000, e 
                  testimoniano per così dire l'inizio di un percorso che ha 
                  magistralmente proseguito con i Corepolis, fatto 
                  di studi, ricerca e recupero delle tradizioni nostrane ma allo 
                  stesso tempo strizza l'occhio al sound progressive che è 
                  alla base della sua formazione musicale. La musica di questo 
                  disco rievoca attraverso ogni accordo, ogni singola nota, uno 
                  spirito che viene dal passato, fatto di splendide immagini 
                  ricche di storia e di poeticità. Le suggestioni che riesce a 
                  far emergere attraverso l'elegante recupero di strumenti del 
                  passato come la chitarra battente e il mandoloncello aprono le 
                  porte verso un viaggio che parte dal Brasile per raggiungere 
                  giardini incantati baciati dal sole, attraversando le strade 
                  del borgo di San Leucio in una domenica di primavera. La prima 
                  traccia è Ilha Do Mel, un allegro brano dal sapore latino 
                  con la splendida chitarra di Emilio che ci porta sulle coste 
                  assolate dell'isola del miele, il sound è molto vicino alla 
                  bossa-nova ultimamente recuperata anche da Eric Clapton nel 
                  recente Reptile, nasce uno delizioso esempio di musica 
                  strumentale vitale e coinvolgente, e tutto questo anche grazie 
                  ai pregevoli inserimenti di viola, suonata da Arcangelo Di 
                  Donato che sa rendere ancor più elegante la composizione. Ma è 
                  solo l'inizio, Soleado è un capolavoro di arte chitarristica, 
                  l'uso del fingerpicking, ma anche la ritmica dei bongos e gli 
                  intrecci di chitarra slide e dodici corde dipingono un quadro 
                  poetico, che nè i colori nè le parole riuscirebbero a creare. 
                  A volte penso che per la musica siano importantissimi anche i 
                  testi, in questo caso penso che qualsiasi testo sia superfluo, 
                  nella musica di Emilio c'è tutta la poeticità di un antologia 
                  di poesie, la bellezza di mille quadri…Antidotum Tarantulae è 
                  un tradizionale già noto per la magistrale interpretazione 
                  della Nuova Compagnia di Canto Popolare, Emilio si rifà 
                  sostanzialmente a questa versione ma il suo lavoro è davvero 
                  pregevole quando, con delle bellissime parti di mandolocello e 
                  chitarra battente, ne recupera così il mistico sapore delle 
                  antiche tradizioni. Domenica a San Leucio è un altro spendido 
                  gioiello di musica tradizionale, questa volta però nasce dalla 
                  penna e dalla chitarra di Emilio, che è accompagnato da un 
                  delizioso quartetto d'archi, una vera perla, degna di 
                  sonorizzare le stanze senza tempo del bellissimo Belvedere. 
                  Sole e Mare è un pezzo rilassato di grande intuito 
                  chitarristico, emblema di un momento estremamente sereno, 
                  così come Sud è un pezzo molto cesellato, dove il sound della 
                  viola e del sintetizzatore mi rimandano idealmente ai 
                  territori già battuti da gruppi progressive come gli YES, ma Emilio non scade nelle lunghe digressioni musicali 
                  che hanno fatto diventare inviso il prog ai rocchettari, ma 
                  lavora ogni singola nota come uno scultore che scolpisce il 
                  suo pezzo di marmo; questo è il punto di partenza della grande 
                  ricerca di Emilio. "Di mattina, la vita" mi rimanda direttamente 
                  al disco "Acquerelli", l'altro capolavoro a firma Di Donato, questa 
                  volta in coppia con l'eccellente pianista De Rosa, anche qui 
                  presente al piano, è un delizioso "scarto" di quel disco ma
                  ne è 
                  senza ombra di dubbio uno dei più gradevoli pezzi. 
                  Pasqua, La Madonna Bruna e Dicembre sono tre esempi di 
                  minimalismo strumentale, tutti e tre i pezzi hanno nel DNA una 
                  forza espressiva che li rende unici e sempre estremamente 
                  poetici. Il volo dell'Angelo ci riporta sulle note di Sole e 
                  Mare, quasi fosse un ritorno alle atmosfere estive, ma la 
                  chitarra è rubacchiata con rispetto ai Genesis che, se fossero 
                  ancora in piedi, oggi suonerebbero come Emilio. I tre studi 
                  per chitarra ci avviano alla conclusione ma non sono episodi 
                  fine a se stessi, e il nome potrebbe trarre in inganno: sono 
                  tre esempi di dolci armonie chitarristiche a cui manca davvero 
                  solo la parola, espressive, variegate di venature 
                  tradizionali, un misto di incredibile classe e di profonda 
                  sensibilità. Le ultime due tracce sono un ideale ritorno alle 
                  origini di Emilio, il sound progressive già emerso nel Volo 
                  dell'Angelo si fa sempre più presente. Nel Giardino Incantato 
                  mi sembra di ritrovare le stesse sensazioni che provai nel 
                  sentire alcuni episodi di Ummagamma dei Pink Floyd, la 
                  spiccata tendenza al rumorismo ne fa un pezzo a metà strada 
                  tra il jazz e il rock, sembra di attraversare davvero un 
                  giardino pieno di suoni, rumori, e di respirare sensazioni 
                  delicate e irripetibili. Procession è un altro esempio di 
                  commistione di generi, l'intro è tutto incentrato sulla 
                  chitarra, con l'ingresso della viola e delle percussioni si 
                  procede in un crescendo travolgente nella sua pacata 
                  semplicità, gli intrecci di chitarra e viola fanno più male di 
                  un feedback di chitarra elettrica, mi sembra di ascoltare un 
                  disco di Blackmore's Nigth, celebre gruppo di Ritchie 
                  Blackmore ex chitarrista dei Deep Purple, che ha abbandonato 
                  il rock per dedicarsi alla ricerca su brani 
                  medioevali.
  Voto 8,5: Pur essendo una raccolta è un 
                  vivo esempio di crescita musicale, dove il recupero delle 
                  tradizioni e la ricerca si fondano in un unicum 
                  eccellente.   | 
                
                     
                    
                  La copertina di Sud
                    
                    
                    
                     
                   
                   Emilio in concerto con i 
                  Corepolis
                    
                     
                    
                    
                   
                   Tracklist 
                  1.Ilha Do Mel
                   2.Soleado
                   3.Antidotum 
                  Tarantulae
                   4.Domenica a San 
                  Leucio
                   5.Sole e mare
                   6.Sud
                   7.Di Mattina, la 
                  vita
                   8.Pasqua
                   9.La madonna bruna
                   10.Dicembre
                   11.Il volo 
                  dell'angelo
                   12.Studio n.1
                   13.Studio n.2
                   14.Studio n.3
                   15. Il giardino 
                  incantato
                   16.Procession
                       
        
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