Cantica Popularia: Doce doce

recensione di Emilio Di Donato


Cantica Popularia Doce doce, autoproduzione, 2004.

 

Che bello questo disco dei Cantica Popularia, gruppo con base tra Santa Maria Capua Vetere e Capua, giunto con "doce doce" al suo secondo lavoro discografico. Il grande dilemma che attanaglia la maggior parte dei gruppi di musica etnica, ovvero il rispetto della tradizione o la libertà di comporre usando temi popolari solo come pretesto di partenza, è risolto dai Cantica Popularia in favore di quest'ultima soluzione. Ogni brano è una sorta di "incrocio stilistico" che, almeno sulla carta, sembrerebbe perlomeno azzardato: cori sardi e tempi dispari in "sona tamburiello", bossa nova e tammurriata in "tammurriata nova", ritmica flamenca e pizzica pugliese in "na na nao" e così via. Eppure il risultato è convincente, anche nei brani che con la musica popolare non hanno più alcuna parentela.  Ad esempio il raffinato e sognante "doce doce", dalle sonorità vicine al folk acustico di Tracy Chapman e Norah Jones, è uno dei momenti più belli del disco. Merito di Marco Merola, motore organizzativo e compositivo del disco, e alla capacità del gruppo (Antonella Izzo alla voce, Pasquale Carusone alla voce e chitarra, Mario Sorrentino ai fiati, Fabio Carusone alle percussioni) di riuscire ad assecondare le non semplici scelte di Marco, che preferisce esplorare sentieri poco battuti.

Molto interessante la sperimentazione di "è turnato 'o re", ricco di influenze musicali estremamente diverse, dalla marcetta militare al blues, e dall'inequivocabile testo antiberlusconiano. Anche gli altri brani "contaminati" del disco come "piccolo dilemma sulle origini" e "terra", dagli influssi vagamente psichedelici, confermano all'ascolto che i Cantica Popularia hanno davvero rispettato la dichiarazione d'intenti dichiarata nelle note di copertina: "questo non è una raccolta di canti popolari, ma è una ipotesi di sviluppo delle forme tradizionali". Tutto questo, unito ad una curata registrazione ed un elegante libretto, rendono il disco un piccolo capolavoro.

 

Il disco può essere richiesto a: canticapopularia@libero.it

La copertina

 

Marco Merola e Antonella Izzo

 

 

 

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