Archivio dei musicisti e gruppi casertani

T.R.B.
Hard Rock 

T.R.B.

Anno di formazione: 1985
Genere: Hard Rock

Ultima formazione:

  • Gerry Vitrone: voce
  • Lino Fusco: Chitarra
  • Fabio Giannone: Basso
  • Ennio Giannone: Batteria

Nella formazione iniziale (1985) il basso e la batteria erano suonati rispettivamente da Gianluca Scialla e Lazzaro Roberti.

Discografia:

  • Compilation "Rock Meets Metal" (Ebony Records) col brano "Baby Rose", 1988. Formazione: Gerry Vitrone (voce), Lino Fusco (chitarra), Gianluca Scialla (basso) Alfonso Arola (batteria)
  • Love On the Rocks (Contempo Records), 11 brani registrati allo studio Mediterranea, prodotto da Fausto Mesolella, 1991. Formazione: Gerry Vitrone (voce), Lino Fusco (chitarra), Fabio Giannone (basso) Ennio Giannone (batteria)

Articoli su magazine specializzati nazionali come Rockerilla, Ciao 2001, Rock Magazine, Metal Shock, H/M.

Concerti con Litfiba, Avion Travel, Gang, Bisca, 99 Posse, Elliot Murphy, Morbid Angel.

Interviste radiofoniche: Radio Peter Flower, Radio Rock Roma, Radio Club 91, Radio Kiss Kiss, R.C.F.

Partecipano alla colonna sonora del film "Strade"

Anno di scioglimento: 1992

T.R.B. - una retrospettiva

Il gruppo dei T.R.B. è stato, a cavallo tra gli anni 80 e 90, il gruppo casertano tra i più attivi nel campo della musica Heavy Metal. Con Gennaro Vitrone, cantante e tra i fondatori della band, abbiamo effettuato una intervista "retrospettiva" nella nostra redazione, il 23 Aprile 2000.

Quando si sono formati i "T.R.B."?
Nel 1985 con la formazione: Jerry Vitrone, Lino Fusco (chitarra) Fabio Giannone (basso) Ennio Giannone (Batteria.)

Quale era il genere a cui vi rifacevate?
Hard rock, hard duro, quello dei Led  Zeppelin, Aerosmith, Rush.

Ricordi il primo concerto con i TRB?
Sì, fu al Teatro Comunale, nell'86. Con altri gruppi tra cui i
Truck's Track. Era una serata organizzata dagli studenti del Liceo Scientifico Diaz. La sensazione era che quello che stavamo facendo era davvero Rock, e gli sparuti metallari che ci ascoltavano avevano finalmente pane per i loro denti. Risentendo le registrazioni qualche anno dopo mi accorgo di come comunque avevamo idee poco chiare, non sapevamo se essere durissimi, o fare un hard rock tipo americano commerciale, più da classifica e con più melodia.

Quali sono gli eventi più belli vissuti col gruppo?
Dopo tante prove, a aver registrato tanti demotape, ci accorgemmo che inviando cassette ai vari magazine ricevevamo recensioni positive. Il primo articolo importante lo avemmo su Rockerilla, un articolo che tengo ancora conservato. Fummo poi inviatati ad un importante Heavy Metal festival a teatro Orione di Roma. Fu un concerto in cui si parlò bene di noi.

Nell'87 facemmo il primo Heavy Metal Festival a Caserta, insieme a gruppi allora famosi tipo i napoletani "I Randagi". Nell'88 fummo chiamati dalla Ebony Records per registrare un primo brano su una compilation che uscì in Inghilterra. Da allora iniziammo ad avere un management (Gigi De Chiara e Melinda De Matteo, proprietari di Radio Città Futura).  Ci fecero fare parecchi concerti.

Avevamo anche un ufficio stampa, Paolo Romano di Radio Punto Zero Network. Iniziammo ad avere lettere di ammiratori, ne ho centinaia a casa, che avevano ascoltato un Demo o letto una recensione e chiedevano di ascoltare qualcosa su disco.

Nell'88 suonammo al Caserta Rock Meeting, poi a Livorno come supporter di Vanadium e Strana Officina e altre rassegne importanti, cui partecipavano grossissimi nomi internazionali. Avemmo importanti interviste radiofoniche su Radio Peter Flower, Radio Club 91, Kiss Kiss. Il brano "Mr. Candy Man" tratto dal nostro LP fu in classifica per circa 10 settimane a Radio Club 91, che già allora era una grande radio.

Che repertorio avevate?
Allora facevamo solo brani originali. Nascevano tra me e il chitarrista Lino Fusco. Le parole le scrivevo io, ma più che altro erano al servizio della musica, sono verso la fine provammo con testi che potessero avere una propria dignità anche senza musica.

Che rapporti avevate con i musicisti casertani?
Avevamo rapporti di amicizia e stima con i gruppo dei
Modirudi, e con i One Hundred club. E poi amicizia con gli Avion Travel, poiché Fausto ci produsse il disco che facemmo nel '91. 

Parlaci dei musicisti della TRB.
Lino Fusco, chitarra, era la mente del gruppo, l'anima pensante. Non era un virtuoso ma un viscerale, uno dei suoi riferimenti è Keith Richard. E' uno a cui la musica gli piace tutta, non è fossilizzato su un solo genere, ed è dotato di una grande intelligenza con cui affronta i suoi eventuali limiti.
Fabio Giannone, il bassista, era solido, granitico. So che ora suona poco. Suo fratello Ennio è secondo me il miglior batterista rock casertano. Iniziò a suonare con noi che aveva 16 anni.

Quando si sciolse il gruppo?
Lino partì per fare il militare, poi i discografici chi chiedevano di cantare in Italiano per il prossimo LP, chiedendoci di imitare il modello della Steve Rogers Band, che era di quanto più lontano avessimo come modello. A noi invece piaceva la nostra direzione, il rock, e cantato in Inglese. E secondo me avremmo dovuto insistere in quella direzione. Il gruppo si sciolse nel 92. Provai a rimettere su il gruppo con un'altra formazione, ma poi nel 93 entrai nel gruppo rock "Stage" con cui rimasi un anno, e poi formai i Nafta nell'anno successivo.

Intervista di emilio di donato, 23 Aprile 2000, © casertamusica.com

 

 

 

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