"I Serici" attesi al Teatro Izzo
di Lorenzo Di Donato

 

Il Gruppo Teatrale “I SERICI”

Domenica prossima, 21 gennaio 2001, al Teatro Izzo di Caserta, alle ore 18:45, il Gruppo Teatrale “I SERICI “ presenta “Il morto sta bene in salute”, commedia comica in tre atti di Gaetano Di Maio, già presentata a Sala l’8 e 9 luglio 2000 e alla Scuola di Polizia di Caserta il 18 settembre 2000. Le rappresentazioni di questa commedia, la quarta, in ordine di tempo, del repertorio del Gruppo Teatrale “I SERICI “, sono state gratificate dalle lusinghiere recensioni apparse su Il Mattino, Il Corriere di Caserta, Il Giornale di Caserta, Roma.

Il Gruppo teatrale “I SERICI” vanta ormai più di trenta rappresentazioni, per cui ha acquisito esperienza e compattezza, riuscendo a trasmettere allo spettatore sia le atmosfere che i linguaggi della commedie che rappresenta,. stabilendo perciò un immediato feeling con il pubblico, che li ha sempre ricambiati con applausi a scena aperta.

“I SERICI” hanno acquisito esperienza anche al di fuori delle mura domestiche, consolidando la propria maturità artistica e raffinando la sensibilità verso la tradizione e la cultura partenopea, della quale è colonna portante il teatro napoletano

Infatti “I SERICI” hanno integrato e rafforzato la Compagnia Teatrale “Le Maschere” del Dopolavoro P.T. Caserta sia nel 1999 a Milano -nella “Prima rassegna di Filodrammatica“ per gruppi teatrali dei CRAL delle Poste- sia lo scorso settembre, allorché “Le Maschere” fu chiamata a chiudere la Rassegna Teatro Amatoriale “Omaggio a Eduardo” di Caiazzo, organizzata dalla locale Associazione Pro-Loco, con il patrocinio dell’Amministrazione Provinciale ed E.P.T. Caserta e del Comune di Caiazzo.

La commedia

La gustosa commedia, un humor nero, è articolata sulle disavventure dei gestori di una pensioncina connesse al rinvenimento di una borsa contenente una grossa somma di danaro. I gestori usano il danaro per rinnovare la malandata pensione senza sapere che quella somma era stata versata ad un killer per togliere di mezzo un concorrente di un capomafia, che ora vuole i soldi indietro o che l’omicidio sia commesso. Ed i poveri gestori decidono di fare in proprio il delitto. E qui incominciano i guai della famiglia Bottiglieri.

Dalle recensioni

Mimmo Coppa e Franco Assirelli, collaudati regista e scenografo rispettivamente, sono riusciti ancora una volta a guidare i giovani attori nella efficace interpretazione dei personaggi della commedia. Gli attori, sia gli “anziani”sia i “giovani”, si muovono con disinvoltura sulla scena, mai errando una battuta o un tempo di intervento, per cui sono stati sempre gratificati da consensi ed applausi per le due ore di sana allegria che sono stati capaci di trasmettere al pubblico in sala.

Bravissimi tutti gli attori: Franco Nicolò (Gennaro Bottiglieri, disgraziato proprietario della locanda), Rosa Anna Natale (l’apprensiva Nannina, sua moglie), Flavia Capodanno (l’innamoratissima Rosetta, loro figlia), Mario Stefanelli (lo scalognato Peppino Bottiglieri, fratello di Gennaro), Vincenzo Carola (Luigino Chiaccone, sempre disposto alle avventure amorose), Teresa Di Spazio ( Palmira Paravento dalla doppia vita), Antonio Esposito (il gelosissimo Giovanni Scannapiecoro, marito di Palmira), Giuseppe Pascarella (un convincente mafioso Carmelo), Mario Carola (Silvestro Petrella, fidanzato di Rosetta), Anna Prisco (la pepata cameriera Melina), Marco Foncellino (il picciotto Amilcare), Donato Rossetti (Vincenzo, il ragazzo del barbiere. Buono il suo esordio) , Anna Cioffi (la simpatica Agata Barbato), Carmen Falché (esordiente; la spogliarellista Giuliana), Andrea Stefanelli (il picciotto).

Domenica 21 gennaio 2001, il Gruppo Teatrale “I Serici” presenta la commedia al Teatro Izzo, sul cui palcoscenico ha rappresentato i lavori delle passate stagioni teatrali, sicuro di riuscire a far sorridere e divertire ed a coinvolgere nello spettacolo quanti saranno presenti in sala.

foto & articolo © casertamusica - 2001

Rosa Anna natale, Franco Nicolò e Giuseppe Pascarella

 

Mario Stefanelli e Franco Nicolò