Variazioni Majorana al Sempre aperto Teatro Garibaldi

di Renato Rizzardi

(25 Gennaio 2001) Al Garibaldino, (in via Madonna delle Grazie n.27), venerdì 25 ore 21.00 e sabato 26 gennaio 2002, la compagnia Rossotiziano presenta: Variazioni Majorana, testo e regia di Fabio Cocifoglia, con Antonio Marfella, Peppino Mazzotta, Alfonso Postiglione, Francesco Saponaro, con Antonio Marfella, Peppino Mazzotta, Alfonso Postiglione. Spazio scenico Cesare Berlingeri, costumi Simona Sementina.

 

Al Garibaldino con la compagnia Rossotiziano in scena la prima parte del progetto "IL TEATRO DELLA SCIENZA - la parabola atomica”. Articolato in tre distinti spettacoli, ognuno frutto di un autonomo percorso di ricerca, il lavoro propone, per sovrapposizione, un quadro d’insieme caratterizzato da un’indagine, con conseguente restituzione teatrale, sulla fisica atomica. Gli spettacoli che compongono questa parabola, costruiti per legare in un affascinante percorso teatrale la storia di grandi scienziati del Novecento, sono “Variazioni Majorana”, “Gli apprendisti stregoni” e “L'America contro Julius Robert Oppenheimer”. In “Variazioni Majorana”, il primo dei tre prodotti sull’argomento (gli altri saranno in scena al Garibaldino il 5 e 6 e il 20 e 21 di marzo) si ripercorre la vicenda del grande Ettore Majorana, fisico catanese, misteriosamente scomparso fra il 25 e il 26 marzo 1938. Un’indagine su questa scomparsa è il pretesto per restituire al pubblico frammenti della sua vicenda umana e professionale. Con l'utilizzo di pochi oggetti la scena si trasforma dapprima nella nave sulla quale due investigatori si imbarcano per ricostruire la sparizione di Majorana, poi in un treno, e, infine, nell'aula dove il giovane scienziato teneva le sue lezioni di Fisica teorica all'Università di Napoli, pochi mesi prima di sparire dal mondo. Una lettera, da lui lasciata, parla di “una decisione ormai inevitabile”, anche se la tesi del suicidio non convinse mai del tutto. Le sue parole parvero addirittura elementi di un copione perfetto che lo scienziato aveva scritto per simulare la sua scomparsa. Il suo corpo non fu mai ritrovato. Si gettò in mare? Finì i suoi giorni in un convento per sottrarsi all'asservimento del mondo scientifico al potere? Oppure venuto a conoscenza del segreto di un'arma nucleare, fu forzatamente costretto a sparire? Fabio Cocifoglia, Alfonso Postiglione, Peppino Mazzotta aprono il libro delle possibilità sul filo dei ricordi, ricostruendo, accennando, alludendo, in una dimensione tra ipotesi e storia.

 

Al Teatro Garibaldino, via Madonna delle Grazie n.27 – Santa Maria Capua Vetere (CE). Ore 21.00. Biglietti euro 9,30 (Lit. 18.000); ridotti euro 6.20 (Lit. 12.000). Info: segreteria 0823 840420, in internet, nella apposita sezione, all’indirizzo http://digilander.iol.it/temacomunicazione

Peppino Mazzotta

in "Variazioni Majorana"

 

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