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          | Sessa Aurunca,
            28 Agosto 2003. Si è conclusa, giovedì 28 agosto, la stagione teatrale estiva
            al Teatro romano di Sessa Aurunca con la rappresentazione, nell’ambito
            della manifestazione Teatri di Pietra, della commedia Gli Uccelli di
            Aristofane, nella quale due ateniesi (Stefano Masciarelli-Pisteteo e
            Mario Patané-Evelpide) fondano una città tra cielo e terra perché
            stanchi delle liti in Atene. Anche questa commedia è stata seguita da un numeroso pubblico
            che ha gustato la commedia pur se non sempre è apparso condividere
            tutti i tentativi fatti dal regista Maurizio Annes per
            attualizzarla: vedi, ad esempio, la lunga e stucchevole
            disquisizione sulle differenti qualità delle mutande maschili o la
            lunga invocazione finale a Zeus da parte di Masciarelli-Pisteteo
            perché lo aiuti a sostenere le trentacinque pugne amorose nella
            prima notte di nozze che, avventatamente, ha promesso alla fresca
            sposa. Lo stesso Masciarelli ha caricato il suo Pisteteo con battute
            ed interventi che, pur se aderenti allo spirito del teatro di
            Aristofane, sono apparse alle volte non perfettamente in tema,
            certamente da TV minore, alla ricerca dell’applauso facile,
            immediato, non sempre riuscendoci. In ciò è stato coinvolto e
            trascinato anche l’amico-collega Mario Patané. Gli spettatori alla fine hanno salutato con applausi gli attori,
            che pur con le limitazioni che ci sono apparse, hanno regalato due
            ore di divertimento in un ambiente archeologico veramente stupendo. Un nostro personale plauso va anche all'organizzazione per la
            cura della manifestazione e la valorizzazione di questi siti |  |  | 
 Una suggestiva foto del teatro di Sessa Aurunca   
 Stefano Masciarelli è Pisteo   
   
   
 Alcuni momenti dello spettacolo |