S. Leucio (CE), 14 Luglio 2004, Teatro dei Serici. Cominciamo dalla
fine: cinque minuti di applausi con la gente in piedi che tanto
avrebbe voluto chiedere un bis, se questo fosse stato possibile. E
ancora: “E’ troppo bello!” è stato il commento più diffuso
tra tutte le persone che affollavano il teatro dei Serici dopo aver
assistito alla rappresentazione della “Madama Butterfly”.
E in effetti lo spettacolo del 14 luglio ha regalato, alla platea
piacevolmente affollata, trasporto ed emozioni. Nel centenario della
prima dell’opera più famosa di Puccini, andata in scena per la
prima volta a Milano ne1904, il Leuciana Festival ha voluto
ricordare l’avvenimento.
E lo ha ben fatto: sebbene l’acustica non fosse quella di un
teatro vero e proprio (un impianto audio adeguato sarebbe stato d’aiuto),
la bravura dell’orchestra, diretta dal Maestro Marco Gatti e
soprattutto degli interpreti è riuscita a catturare l’attenzione
del folto pubblico. Bella, in particolare, l’interpretazione della
bravissima Hyejin Kim, la sfortunata Cio Cio San (Madama Butterfly),
ma anche quella degli altri protagonisti, Serena Pasqualini (Suzuki),
Cristiano Olivieri (Pinkerton), Oliviero Giorgetti (il console
Sharpless), bravi non solo nell’interpretazione vocale, ma anche
in quella recitativa (onore al merito del regista Paolo Baiocco).
Al di là dello spettacolo in sé, comunque, la Madama Butterfly
alle Leuciane ha messo in evidenza che a Caserta c’è voglia di
spettacoli di questa importanza, c’è voglia di lirica. E pazienza
se qualche chiacchiera di troppo, qualche applauso fuori luogo o
qualche patatina fatta croccare nei momenti più emozionanti hanno
un po’ disturbato i tantissimi che seguono la lirica: non tutti
sono abituati al silenzio ed alle pause dei teatri, probabilmente
perché occasioni per assistere all’opera sono ben poche, fatta
eccezione per il cartellone del San Carlo di Napoli o di altri
teatri ancora più lontani da Caserta. All’opera ci si abitua pian
piano, ma perché questo succeda bisogna offrire alla gente l’occasione
per poterlesi avvicinare.
(Cartellone
completo del Leuciane Festival)
|
|