| Teatro Comunale di Caserta, 2006. Il Teatro Comunale di Caserta presenta le 
 Stagioni di Teatro per l’Infanzia e la Gioventù “Primi Applausi- Teatro 
 Ingarbugliato” e “A teatro con mamma e papà”, entrambe realizzate dal Teatro 
 Pubblico Campano, partner istituzionale del teatro cittadino, rinnovando 
 l’ormai collaudata e proficua collaborazione con la Cooperativa La Mansarda di 
 Caserta, diretta da Roberta Sandias. Ecco dunque che per il quarto anno consecutivo il Teatro Comunale di Caserta si 
 prepara ad accogliere gli alunni delle scuole elementari e medie della Città, 
 un pubblico vociante ed esigente che richiede quant’altri mai particolare 
 attenzione e cura.
 È proprio per formare adeguatamente questi spettatori in erba che il Teatro 
 cittadino offre loro un cartellone di primissima scelta, coadiuvato in ciò 
 dalla grande esperienza e tradizione dei partners coinvolti. Compagnie 
 primarie, altamente qualificate per il particolare segmento di attività, 
 provenienti dal ricchissimo tessuto artistico campano e dal resto d’Italia, si 
 avvicenderanno sul palcoscenico del Teatro Comunale di Caserta per matinèe 
 scolastiche che si preannunciano gremite di pubblico, ma anche per spettacoli 
 domenicali, mattutini anch’essi, concepiti per arricchire l’offerta culturale e 
 di spettacolo rivolta alle famiglie con figli piccoli.
 In ragione dell’importanza dello studio delle lingue in giovane età, e della 
 necessità di fornire innovativi strumenti didattici alle strutture scolastiche 
 della città, torna poi, dopo la fortunata esperienza dello scorso anno, il 
 teatro in lingua straniera: ad un nuovo spettacolo in lingua inglese della 
 compagnia The Play Group, già nota al pubblico, si affianca quest’anno 
 l’interessante e divertente proposta in lingua francese del Thèatre Francais de 
 Rome.
 Ha aperto la Stagione dedicata alle giovani generazioni, il 9 febbraio 2006 
 alle ore 10.30, lo spettacolo “Mai più Crociate - ovvero l'avventurosa storia 
 di Riccardo Cuor di Cavallo” di Carovante Libera Compagnia Teatrale 
 Lanciavicchio, con Alberto Santucci e Stefania Evandro diretti da Antonio 
 Silvagni. Lo spettacolo, tratto da un testo di letteratura per ragazzi "Mai più 
 Crociate" (ed. Fatatrac) di un’autrice contemporanea, Vanna Cercenà, è in 
 effetti una storia nelle storie delle crociate. La storia di un incontro con il 
 diverso, il lontano, il famigerato mondo arabo, visto con gli occhi della 
 natura e non del pregiudizio.
 
 Ciclo “A teatro con mamma e papà”Domenica 12 febbraio, Direttori d’orchestra L’apertura tocca ad un 
 divertentissimo spettacolo del Teatro Potlach, “Direttori d’Orchestra- la 
 magica fiaba delle quattro stagioni”: disperatissime avventure di una coppia di amici musicisti 
 impegnati nelle prove delle “Quattro Stagioni” di Vivaldi. Ne fanno di tutti i 
 colori: litigano, fanno a pugni, si riconciliano, si fanno scherzi a vicenda, 
 ma dividono anche la fame e in fin dei conti l’ultimo biscotto. Lo spettacolo 
 narra dell’amicizia turbolenta e tenera dei due “Direttori d’Orchestra”, che se 
 la passano piuttosto male. Attraverso scene comiche, tragiche a volte assurde 
 che si susseguono con ritmo frenetico, spuntano fuori luci ed ombre del mondo 
 degli artisti di varietà dove spesso l’allegra disinvoltura è molto vicina alla 
 miseria. Domenica 26 febbraio, Compagnia Pulcinella di Mare in "Storie di 
 Pulcinella"
 Cinque secoli d’Arte dei burattini napoletani si fondono 
 per dare vita alla costruzione dei burattini finemente intagliati in legno di 
 noce e ciliegio, alla cura minuziosa di fondali e teatrini, all’arte sopraffina 
 del movimento. “L’Antica Tradizione”: un Teatrino illuminato, la piazza e 
 la gente che ride, il burattinaio e i suoi segreti, piccole magie vecchie di 
 cinque secoli offrono al pubblico Pulcinella e le sue storie, gustosi pezzi di 
 vita quotidiana che raccontano le debolezze e la voglia di libertà degli 
 uomini.  Nello spettacolo tutta la forza delle Guarattelle, musicalità, ritmo 
 trascinante, movimenti sopraffini dei burattini, comicità e divertimento. I 
 brani più antichi, risalenti al 1500, del repertorio dei maestri napoletani 
 vengono riproposti in tutta la loro intatta attualità da Gaspare Nasuto, 
 direttore della Compagnia, oggi considerato tra i grandi interpreti di 
 Pulcinella. Lo spettacolo, concepito per il pubblico dei più piccoli, 
 non mancherà di affascinare gli accompagnatori adulti, rapiti dalla 
 raffinatezza di un’arte tra le più antiche del nostro territorio campano. Domenica 5 marzo, Bruno la RocciaDomenica 19 marzo, La Mansarda- Caserta in “Le gaie novelle di 
 Calandrino, Bruno e Buffalmacco” tratto dal “Decameron” di G. Boccaccio
 Domenica 26 marzo, Koreja, “Quel diavolo di una bertuccia” dei Cantieri 
 Teatrali Koreja, di Fabrizio Pugliese, con Fabrizio Pugliese e Fabrizio 
 Saccomanno. Uno spettacolo di teatro d’attore e di figura (burattini-pupazzi), 
 contaminato con nuove tecnologie che narra la storia di Bertuccia, un burattino 
 frutto di un "gioco" teatrale ispirato alla letteratura popolare delle fiabe, 
 alla commedia dell’arte e al teatro di figura classico. Una volta alla luce, 
 Bertuccia acquisisce un suo carattere, la specifica tipologia del personaggio 
 dello scansafatiche, furbastro, sempre affamato, pure se capace di gesta 
 "eroiche". Le avventure del burattino hanno la stessa struttura delle favole 
 antiche, pur "tradendola" spesso, allo scopo di adattare stili arcaici a messe 
 in scena moderne. Ci sono le prove da superare, i buoni e i cattivi, e c’è la 
 Signora Morte, personaggio chiave, al di sopra delle parti, ironica e capace di 
 organizzare le prove da superare con l’abilità di un giocatore di scacchi. 
 Quindi Bertuccia, coinvolto pur controvoglia all’interno di questo meccanismo, 
 inizia il suo viaggio alla ricerca del figlio scomparso. Nella messa in scena 
 sparisce il tradizionale teatrino per dare spazio ad immagini video, 
 diapositive, luci in cui burattini ed attori, con pari importanza, diventano un 
 tutt’uno narrante. Uno spettacolo, come sempre, di grande impatto per i più 
 piccoli e, perché no, piacevole ed interessante per i genitori che li 
 accompagnano.
 
 Per informazioni: botteghino del Teatro Comunale di 
 Caserta, 800 13 98 13 Ingresso 2,00 €: per ogni bambino pagante, un adulto entra 
 gratuitamente |  |