Forse basta il nome: De Filippo…ed il risultato di una stupenda serata nella
suggestiva atmosfera del Convitto Nifo di Sessa Aurunca è garantito. A mettere
in scena la commedia “Non è vero, ma ci credo” è Luigi, figlio di Peppino De
Filippo, che riprende il tema mai sopito della superstizione che può
suggestionare, accompagnare e condizionare le nostre vite. Ed è appunto ciò che
accade al Commendatore Gervasio Savastano, ricco industriale napoletano,
prigioniero del demone della superstizione e che regola la sua giornata a
seconda degli incontri o degli avvenimenti fausti o infausti che gli si
presentano. A suo dire un suo dipendente è malaugurio? Ed allora cerca di
allontanarlo. Un altro gli porta fortuna? Ed allora cerca di farne un suo
prezioso collaboratore. Il tutto, naturalmente è solo frutto delle sue
ossessive suggestioni. Un bel giorno gli capita di assumere nella sua azienda
un simpatico giovane molto preparato ma gobbo, questo rappresenta ai suoi occhi
il massimo della fortuna e proprio da quel momento cominceranno per il povero
Commendatore una serie di comiche avventure e disavventure che termineranno in
un finale a sorpresa…
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I Luoghi della Memoria -
Incontri teatrali 2006 |
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