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Il tempo incerto non sembra intimidire gli spettatori che affollano il piccolo
teatro romano di Teano, splendida location di Teatri di Pietra, una
manifestazione che è ormai un appuntamento irrinunciabile delle estati
casertane. L’occasione d’altronde è ghiotta: questa sera in programma c’è la
Lisitrata di Aristofane. Protagonista della commedia è l’ateniese Lisistrata
che, di comune accordo con le altre donne elleniche, decide di porre fine alle
lotte intestine che insanguinano la Grecia obbligando gli uomini alla pace con
un semplice stratagemma: privandoli dei piaceri coniugali. Una Lisistrata
pacifista, femminista e con un vago accento milanese (l’idea di abbinare alle
varie regioni greche altrettanti dialetti ha talvolta degli esiti esilaranti)
egregiamente interpretata da Pamela Villoresi. Del resto è tutta la compagnia a
dar prova di ottime capacità recitative (un piccolo spettacolo a sé
l’interpretazione del soldato ateniese omosessuale). Ottima anche la regia di
Maurizio Panici che con sapienti movimenti scenici riesce a sfruttare al meglio
la scenografia minimale (due ampie gradinate a rappresentare la salita verso
l’acropoli ateniese) ed il piccolo palcoscenico. Interessanti le musiche
originali di Stefano Saletti, nonostante l’amplificazione non impeccabile
influisca sull’ascolto delle parti cantate del vivo. Un spettacolo molto
piacevole dunque, bello e divertente sebbene di drammatica attualità. Si fa
fatica infatti a dimenticare che mentre si ride per soldati stremati dal
desiderio sessuale e resi goffi dai propri membri eretti, nel sempre più vicino
Medio Oriente si piangono le vittime dell’ennesima guerra. Sarebbe bello se le
donne arabe e israeliane riuscissero lì dove la diplomazia internazionale sta
fallendo e, con le minacce della frigidità coniugale, costringessero i loro
uomini alla pace. Sì, so benissimo quanto la realtà sia differente dalla
fantasia degli scrittori, ma questa è la notte di San Lorenzo, la notte delle
stelle cadenti, se vi avanza un desiderio...
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Teatri di Pietra |
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Pamela Villoresi in "Lisistrata". Foto
di Emilio Di Donato
foto © Casertamusica
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