| Caserta, 22 Dicembre. Terzo appuntamento di "Casertamusica doc live",
 tutto esaurito al piccolo teatro CTS, per ascoltare i migliori artisti
 casertani in uno spazio ideale per concerti dal vivo. Abbiamo chiesto un
 commento della serata a Tullio Pizzorno, musicista di grande spessore, nonchè
 abituale autore per Mina. Eccolo.   Il gruppo The Nerve  un vero “quadretto”: un divano texano sotto una veranda di una casa di legno del Kansas; tre simpatici amici
 (Antonietta Sorrentino, Lino Canta, Antonio Posillipo) in perfetta armonia e una voce da grammofono come una primissima Sarah Vaughan…E poi baci, tanti baci!
 
 Ghidelli e il suo “Sciazz”: Ferdinando Ghidelli e la sua band Gianni
 D'Argenzio (sax), Enzo Faraldo (basso), Andrea Giuntini (tastiere), Raffaele
 Natale (batteria). Inutile soffermarsi sul virtuosismo dei noti musicisti che la compongono (D’Argenzio ad esempio ci ha “Breckerato” a dovere). Parliamo d’altro, invece:
 per tutti, musicisti/artisti e no è cosa normale lasciarsi incuriosire e quindi contaminare da musica
 e arte d’altra cultura, metabolizzando ciò che si prova reinterpretandolo poi a proprio modo, e anche Ferdinando Ghidelli come tutti avrà subìto negli anni questo processo sentimentale/artistico, ma l’essenza dell’intero suo concerto, che impunemente traspariva, mi ha messo addosso un piacevolissimo senso di “familiarità”; già, eravamo in un salotto di provincia, ma Scofield e Metheny erano venuti a trovarci fino a casa.
 Io sono onorato del fatto che Emilio Di Donato mi abbia chiesto (anzi precettato) di commentare con due righe la serata; lo ringrazio di tale responsabilità perché con queste due parole in croce posso esprimere e confermare la mia sincera ammirazione all’artista.
   Mah, una serata di jazz, che credi sia tanto lontano da noi, e scoprire poi che “cotanto” jazz abita con te, in casa tua…Buon Natale da Tullio Pizzorno
 www.tulliopizzorno.com  |  |