Compagnia Teatrarte in "Il morto sta bene in salute"

Il tema dell'opera è ameno e scanzonato: i maldestri tentativi di omicidio di una coppia di albergatori che, per essersi appropriati di 500 milioni che, a loro insaputa, sono l'onorario di un killer della mafia, devono, se non vogliono essere a loro volta uccisi, "onorare" il contratto e uccidere un loro cliente. La storia è, ovviamente, a lieto fine con un colpo di scena che risolve la spinosa questione. Bravi gli attori, specialmente Aurora Pastena nel suolo di Nannina, la proprietaria della pensione, a riprova di come la passione per il palcoscenico possa trasformare una compagnia di dilettanti in veri professionisti. Il lavoro, inoltre, testimonia la vivacità e la freschezza operativa dei piccoli centri e quanto possa fare la capacità di aggregazione e cooperazione tra persone che hanno iniziato per divertimento e che poi con tenacia e tanto impegno hanno dato vita ad un'associazione artistica di tutto rispetto.