Ironica e piacevole. Questi i due aggettivi che meglio descrivono la commedia
‘Adorabile Giulia’, in scena ieri 20 dicembre al teatro Don Bosco di Caserta.
Lo spettacolo, tratto dalla commedia di Somerset Maugham e Guy Bolton “Ritratto
d’attrice” e diretto da Silvio Giordani, è una sarcastica rappresentazione del
teatro nel teatro, della vita di due attori, Giulia e Michele, compagni sulla
scena e nella quotidiana scena della vita.
I ritmi non sono mai blandi e l’interpretazione degli attori è da elogio,
merito particolare va alla ‘Adorabile Giulia ’ al secolo Paola Quattrini che
riesce a dare il senso di finzione e di drammaticità, qualora quest’ ultima sia
richiesta.
Lei ossessionata dall’avanzare dell’ età, lui dalla continua ricerca del
coraggio di lasciare una vita fatta solo di serate in palcoscenico e di
finzione.
I due personaggi, che vivono in un teatro, come a sottolineare il morboso
attaccamento allo stesso, vivono e dialogano in una continua oscillazione tra
realtà e finzione, che rende le situazione fantastiche e surreali.
Viene messa a nudo/risalto la vanità degli attori e l’attaccamento all’immagine
della giovinezza che imprimono nella mente degli spettatori.
Alla fine i veri sentimenti trionfano, come a rassicurare il pubblico che anche
gli attori hanno un cuore.
Da ricordare una risposta di Giulia all’amica/nemica Tina che le chiede come
possa continuare a rimanere con il suo compagno nonostante la mancanza di amore
nei suoi confronti:
‘Due cose possono mantenere vivo un rapporto: o la passione per l’altro o la
passione per la stessa cosa’.
Consulta: Teatro Garibaldi,
Santa maria Capua Vetere (CE): programma 2007/08 |
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