Eremo visibile invisibile: Uragani

Casola (CE) –  dal 25 Agosto 2005

Articolo di Arianna Quarantotto, foto di Pia Di Donato


Va in scena Brecht all'Eremo di S. Vitaliano. Lo spettacolo, inserito nell'ambito della III edizione dell'iniziativa "Eremo visibile e invisibile" ha proposto una nuova interpretazione- in italiano e tedesco- del "L'opera da tre soldi" del drammaturgo tedesco. In scena solo un'attrice: Daniela Regnoli. Calze a rete, labbra rosso fuoco come il colore delle scarpe; alle spalle un sipario, anch'esso rosso, di fianco un appendiabiti, una sedia, una fisarmonica, un secchio, una valigia. "Oggetti di scena", o meglio oggetti che fanno i personaggi. Tutti femminili, quelli interpretati dalla Regnoli e tutti disperatamente in cerca d'amore. "Uragani" č il titolo dato all'opera, quasi a voler indicare la tempesta interiore che in ognuno di noi scatenano i sentimenti, ma "Uragano" anche perchč a far da sfondo al "concerto d'attore" sembra esserci sempre una nave in partenza, un mare tempestoso fatto di inquietudini, di continue partenze, di desiderio di sapere, di conoscere, a cui si accompagna sempre l'amara consapevolezza ceh tutto č destinato a fuggire, a passar via in fretta perchč "al mondo ogni cosa č vanitā". Questo turbinėo di emozioni sembra reso ancor pių violento dalla recitazione in lingua tedesca, che, come ci spiegheranno nella chiacchierata post-spettacolo l'attrice e il direttore artistico Pierluigi Tortora, č stata scelta volutamente per meglio poter cogliere l'anima tormentata e conflittuale dei personaggi di Brecht. Essi prendono vita sul sipario al ritmo delle note di un organetto e di una fisarmonica che accompagnano le varie ballate di cui si compone la pičce: quella della schiavitų sessuale, del magnaccia, del pirata, del marinaio, la canzone di Salomone, quella di Polly e del bandito. Sempre tutti raccontati da Daniela Regnoli

Ci piace ricordare il nome della compagnia teatrale di cui l'attrice fa parte: si chiama Potlach, dal nome di una cerimonia che, in caso di conflitto fra due tribų, sostituiva lo scontro armato: ogni tribų doveva fabbricare un dono, il pių ricco possibile, da offrire alla rivale....vinceva la tribų che offriva il dono pių grande e ricco

 

Consulta il programma completo

 

 

Daniela Regnoli

 

Pierluigi Tortora e Daniela Regnoli

 

 

 

 

www.casertamusica.com e www.locali.caserta.it. Portali di musica, arte e cultura casertana  
Mail: redazione@casertamusica.com; Articoli e foto Š  Casertamusica.com  1999 / 2006
In assenza di espressa autorizzazione č vietata la riproduzione o pubblicazione, totale o parziale, degli articoli.