Eremo visibile /invisibile: Concerto di Antonio De Innocentis

Casola (CE) - 23 Agosto 2006

Articolo e foto di Pia Di Donato


Casola, 23 Agosto. Entra nel vivo la rassegna Eremo Visibile/Invisibile con la prima delle due serate con doppio appuntamento (la prossima è il 24 Agosto).

La particolarità della serata è legata alle due proposte che “rompono” gli schemi di una solita rassegna, oppure, vedendola con lo spirito proprio di questa, sono perfettamente in linea con essa.

 

Ha aperto la serata la rappresentazione offerta dai “Ragazzi dell’Oasi”, intendendo con ciò il centro di riabilitazione di Castel Campagnano (CE).

Lo spettacolo è semplice, volendolo giudicare con i paramenti di noi “abili”, ma quanta fatica deve essere costata agli operatori ma specialmente agli “abili” (e questa volta è un complimento) attori che, sorridenti ma assolutamente compresi nel ruolo, hanno intrattenuto e divertito per oltre mezz’ora.

L'aria di festa non ha fatto però dimenticare i problemi nei quali questa struttura, così come tante altre si dibatte in seguito ai tagli operati ai finanziamenti: il sociologo Alfredo Stella, che lavora presso la struttura, ha fatto comprendere quanta disponibilità permette al progetto di andare avanti!

Ma dopo questa parentesi lo spazio è stato tutto dedicato alla fantasia e alla poesia ed è stato accolto con un grande applauso collettivo, al termine della rappresentazione, la promessa di avere i ragazzi ospiti anche l’anno prossimo

 

Anche la seconda parte della serata è stata emozionante ed insolita. Non è di tutte le rassegne proporre musica classica e con un interprete di tale livello.

Antonio De Innocentis è infatti un chitarrista di fame internazionale (ha tenuto e tiene tutt’ora concerti in Europa e negli U.S.A.) che non è altrettanto noto in provincia.

Nonostante la sua indiscussa bravura e disponibilità, pochi sono stati gli eventi che lo hanno visto protagonista in provincia.

Ma, eri sera, l’Eremo era stracolmo. Chi già lo conosceva non ha perso l’occasione, anche seduto per terra, di ascoltarlo e a sua volta ha invitato altri amici nella consapevolezza di farli assistere un evento particolare.

Abbiamo ascoltato un repertorio che ha spaziato da brani puramente classici (Bach, Vivaldi, Mozart, Musorgskij, Shostakovich) a compositori moderni (l’argentino Crespo, il brasiliano Villa-Lobos all’italiano Castelnuovo-Tedesco che compose per Segovia, e tanti altri), tutti eseguiti con una tecnica impeccabile unita a una profonda interpretazione

E il suo amore per la musica è stato evidente anche nelle brevi parole con le quali ha presentato ogni pezzo, inquadrando ora il compositore, ora il periodo, ora il significato del brano: considero ciò la testimonianza della preparazione ma anche della disponibilità di rendere fruibile a tutti la propria arte.

Ho riservato la fine di questo resoconto alla “piccola” ma grande Fiammetta che –come al solito- …ha lasciato tutti a bocca aperta. Accompagnata dal papà Antonio ha proposto brani non facili, sia leggeri (“Un anno d’amore di Mina, “Di sole e d’azzurro” e “L’eternità” di Giorgia ma anche un “Autumn leaves” puramente jazz) che classici (fra cui una splendida “Aria” da “Bachianas Brasileiras n.5” che Villa-Lobos scrisse prima per archi e soprano e poi arrangiò per chitarra e soprano).

Considerando che ha tredici anni…a quali traguardi arriverà a diciotto? Beh, speriamo di essere ancora lì ad ascoltarla, plaudenti e ...con la bocca aperta!

 

Consulta il programma del Festival teatrale “Eremo visibile /invisibile”

 

 Il sociologo Alfredo Stella

 

 

Alcuni momenti dello spettacolo

 

Antonio De Innocentis

 

Antonio e Fiammetta De Innocentis

 

foto © Casertamusica

 
 

 

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