Casertamusica doc: la settima serata!

Caserta - Venerdì 23 Marzo 2007

Articolo di Massimo Pieri - Foto di Emilio Di Donato


Penultimo appuntamento del III° Casertamusica Doc Live, rassegna promossa dal portale Casertamusica e dalla Accademia Musicale Città di Caserta, in collaborazione col Comune di Caserta. La rassegna rinnova l’interesse intorno alle mille sfaccettature musicali presenti nella nostra provincia.


La sigla d’apertura è affidata - questa volta - a Carmine Migliore. Quattro minuti possono essere “Nell’infinità… di quest’attimo!”, come il titolo della sua ultima produzione discografica: un soffio temporale ma anche un’eternità. In entrambi i casi, il cantante e chitarrista capuano, con la sua “Supernova”, ha dato vita ad una performance degna della fama che lo accompagna. Entrare, suonare e cantare da subito in maniera espressiva ed efficace è una prerogativa di chi possiede i numeri, a prescindere!


Il primo tempo vede il sound sudamericano degli Alas De Esperanza, compatto ensemble di musicisti, di stanza a Bellona, legati tra loro da vincoli di amicizia e talvolta di parentela. Il gruppo è ispirato dalla spinta creativa ed umana di padre Carlo Iadicicco - missionario nella selva amazzonica. Egli è il motore ispiratore del loro progetto musicale e filantropico che, piantato l’albero in Perù, ci porta a viaggiare musicalmente attraverso il sud del mondo. Le radici della pianta - nel nome dell’interculturalità - si estendono in tutte le direzioni. Il repertorio eseguito attinge dai vari "sud" del mondo. Partendo dalle Ande la band ci ha accompagnato nella giungla per arrivare al mare. Saltato l’oceano, ci ha condotto nel bacino del Mediterraneo, spingendoci quindi verso l’Africa. Alla fine si è tornati dall’altra parte, prima l’America del nord poi di nuovo l’Amazzonia. Un manipolo di musicisti diretti, che hanno dato il loro meglio quando, a causa di un imprevisto tecnico, hanno dovuto proseguire il concerto ad amplificatori spenti. E’ stato allora che il suono di pelli, canne, metalli e corde ci ha permesso di sentire il canto di uccelli variopinti, il ronzare ed il frinire di strani insetti, il sibilare di serpenti e il nitrire di equini. Ricordiamoli tutti questi capaci ed appassionati musicisti: Michele Iadicicco, voce, bombo e percussioni; Marino Sorrentino, voce, quenas, quenilla, sikus, zamponas e trumpet; Pierluigi Fiano, chitarra; Valerio Bocchiddi, percussioni; Francesco Iadicicco, charango, tiple, voce e percussioni; Mimmo Leone, percussioni; Pino De Rosa, contrabbasso; Mauro Della Coppa, chitarra e mandolina. Ospite della serata è stato Paki Palmieri, con un paio di interventi al djembé molto applauditi.


Subito di seguito alla breve intervista di presentazione dell’ultimo disco degli RFC (ska punk band cittadina), è stato il turno di Pietro Condorelli & Moonbeams Trio. Dopo la defezione della passata rassegna, finalmente il Casertamusica Doc Live ospita Pietro Condorelli, casertano doc e chitarrista jazz fra i più quotati in Italia. Una quindicina di crediti discografici - di cui tre a suo nome - stanno li a testimoniare lo spessore di un artista oramai nel pieno della maturità. Poco da dire sulla sua impeccabile performance! Un uomo dal viso impenetrabile sembra scrutare nel vuoto per trovare la musica che gira intorno. Con imperturbabile attitudine solipsistica canta in corpo le note che suona, cercando di intercettare quelle geometrie che sembra aver già disegnato da qualche parte nella sua mente. Accenna appena un lieve sorriso solo quando lancia nello spazio sonoro le esibizioni soliste dei suoi accompagnatori. Qui va spesa qualche parola in più per il Moonbeams Trio che non ha affatto recitato il ruolo di comprimario. Francesco Marziani è stato inevitabilmente la spalla più solida del band leader. Il suo pianismo dinamico e - a tratti scintillante - ha ben coadiuvato i colpi di fioretto di Condorelli, ritagliandosi diversi spazi nel corso della performance. Giuseppe D’Alessandro alla batteria e Corrado Cirillo al contrabbasso, dopo una partenza col freno a mano tirato, hanno dato gas ai loro strumenti, accentuando il dinamismo ritmico e facendo valere il loro collaudato interplay. Alla fine abbiamo potuto apprezzare sul palco un quartetto veramente compatto che ha dato fondo a tutte le sue risorse, soprattutto nello scoppiettante bis. Un concerto jazz come nella migliore tradizione, anche questo è il Casertamusica Doc Live!
 

[vedi programma del Casertamusica DOC]

 

Pino De Rosa, Mimmo Leone, Valerio Bocchiddi

Marino Sorrentino

Francesco Iadicicco

Mauro Della Coppa, Pierluigi Fiano, Pino De Rosa

Paki Palmieri

Alas De Esperanza

Angelo Agnisola con Maurizio degli RFC

Francesco Marziani

Giuseppe D’Alessandro

Corrado Cirillo

 

foto di emilio di donato / © Casertamusica

 

 
 

 

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