Peggy Stern

 

Auditorium Bianca d’Aponte: eventi di Aprile

Aversa, Aprile 2008

Comunicato Stampa

Sabato 5 Aprile, ore 21.00,
“Duality” concerto con Peggy Stern (pianoforte) e Giulio Martino (sax)
"A superb duo!" "Great ears, great music, real chemistry". "Peggy is an old friend and musical compadre, and I've always been a fan. Giulio is a beautiful counterpart."
Con queste note di Michael Brecker si introduce “Duality”, lavoro discografico del sassofonista partenopeo Giulio Martino e della pianista newyorkese Peggy Stern. Il cd, che verrà proposto Sabato 5 Aprile, ore 21.00, presso l’Associazione Musicale Bianca d’Aponte, sita in Via Nobel ad Aversa, testimonia un’ intensa collaborazione tra i due musicisti che li ha portato ad esibirsi in importanti festival jazz internazionali.(Note d’arte, Kingstone, Wall street jazz festival, ed altri).
Peggy Stern è nota sia come compositrice che come pianista. E'arrivata al jazz attraverso la musica classica, R&B, e salsa. La sua musica ha in particolare un’ ampia base etnica, trae ispirazione dalla tradizione brasiliana, africana, ebrea, irlandese, cubana e dalle influenze del jazz tradizionale. Pianista di estrazione classica, successivamente, trasferitasi a New York, assorbe gli stili pianistici dei grandi, come Jimmy Rowles e Tommy Flanagan. Ha lavorato e realizzato tourneé con molti meravigliosi musicisti: Lee Konitz, Diane Schuur, Jay Clayton, Gary Peacock, Gene Bertoncini, Bobby Shew, Gerry Mulligan, per citarne alcuni, ed ha effettuato tourneé in tutta l'Europa, USA, Canada e Giappone. Inoltre ha lavorato negli ultimi 20 anni come docente ed ha tenuto workshops in tutta Europa (Svizzera, Svezia, Danimarca, Italia), e Stati Uniti. La collaborazione con Lee Konitz ha condotto al loro primo CD, Lunasea nel 1992 per l'etichetta Soul Note. Altri lavori “The Jobim Collection”, “Pleiades” , “Actual Size”,ed altri ancora.
Giulio Martino. Sassofono tenore e soprano. Perfeziona i propri studi sotto la guida di Steve Grossman e di Jerry Bergonzi. Ha fatto parte per anni del gruppo Elbas del batterista Antonio Golino. Numerose le sue collaborazioni: Eliot Zigmud, Steve Smith, Furio Di Castri, James Senese (Napoli Centrale), Pino e Pietro Iodice, Fabrizio Bosso, Pietro Condorelli, Daniele Sepe, Dave Hudson e Michael Allen (soul music ), Roberto De Simone, solo per citarne alcuni. Tiene corsi regolari di strumento ed improvvisazione jazz a Napoli presso la scuola di musica “ Musicisti Associati” ed è il direttore artistico della “Federico II Jazz Orchestra”, dell’Università di Napoli. Oltre alla formula del duo Martino-Stern si esibiscono anche in quartetto con un repertorio di brani originali e di standards americani e cubani. Una serata unica, quindi, da non perdere.
Sabato 12 Aprile, ore 21.00,
“Trio Maciste” con Fausto Mesolella (chitarra), Vittorio Remino (basso), Mimì Ciaramella (batteria) che seguiranno musiche originali su film “Maciste contro il Vampiro”
Uno dei figli minori del cinema italiano, “Maciste contro il Vampiro” (diretto da Sergio Corbucci e Duccio Tessari nel 1961), pur apparendo poco più di un cartone animato agli occhi di uno spettatore odierno, vive una nuova vita attraverso le sapienti cure del Trio Maciste, composto da Fausto Mesolella(chitarra), Vittorio Remino(basso), Mimì Ciaramella(batteria), Sabato 12 Aprile, ore 21.00, presso l’Associazione Musicale Bianca d’Aponte, sita in Via Nobel ad Aversa. Che c'entra questo “polpettone” della filmografia finto-mitologica italiana degli anni '60 con tre musicisti degli Avion Travel? C'entra eccome! Fausto Mesolella è, infatti, un accanito fan del forzuto eroe in minigonna e sandali (possiede tutti e venti i film realizzati su Maciste). Già in un frammento de "I Piaceri dell'Orso" ne fa una citazione. E' stato facile, allora, coinvolgere Mimì Ciaramella ai tamburi e Vittorio Remino al basso per questa operazione. I "movie-concert", ovvero film privati del sonoro e commentati con musica eseguita dal vivo, sono una formula non nuova, ma assolutamente intrigante, soprattutto per un b-movie di culto come quello in questione. Non si può resistere al fascino di un vecchio cigolante proiettore in 16 mm che proietta vecchi capolavori del cinema mentre un Trio di musicisti d’eccezione ne sottolineano i passaggi più salienti od emozionanti. Ci sono sequenze che appartengono non solo alla storia del cinema ma fanno ormai parte dell’immaginario poetico di molte generazioni che vengono ripresentate in una nuova veste attraverso il potere evocativo della musica. Si tratta di un’operazione suggestiva e poetica, sicuramente in controtendenza rispetto alle mode del consumo individuale, privato del cinema. Le dinamiche musicali sottolineano onomatopeicamente le immagini: forti esagerati quando è il momento delle "mazzate", piani delicati nelle scene "zuccherose", pianissimi drammatici nelle scene "de paura". Uno spettacolo straordinario, quindi, anche se assolutamente fuori del comune.
Sabato 19 Aprile, ore 21.00. (nostro articolo)
Sonamundi & Marcello Colasurdo
“Tenetevi stretti ai sogni perché se i sogni muoiono la vita è un uccello con le ali spezzate che non può volare. Tenetevi stretti ai sogni perché quando i sogni se ne vanno la vita è un campo arido gelato dalla neve.(L. Hughes)”. Quando avviene un incontro “artistico”, quasi per caso, c’è sempre la speranza che si possa creare un sodalizio, dar vita ad un progetto che, un giorno, possa sfociare in un evento pieno di sensazioni e emozioni, come un sogno che diventa realtà. E’ quanto accadrà presso l’Associazione Musicale Bianca d’Aponte con il nuovo e magico sodalizio tra i Sonamundi e Marcello Colasurdo. Sonamundi, vincitori del Teano Jazz Factory 2006, nasce da musicisti storici casertani nel 2001, è un gruppo Ethno Jazz impegnato nella ricerca e sperimentazione musicale, predisposto ad ogni tipo di arricchimento e fusione tra diversi stili musicali di ogni appartenenza etnica, che percorre, tra suoni, visioni e colori, un viaggio trascendentale dai contorni orientali e contenuti pieni dell’essenza Jazzistica. Marcello Colasurdo, invece, non ha bisogno di presentazioni, essendo da circa trent'anni sulla scena della musica tradizionale Campana. Ha fatto parte del gruppo Operaio "E Zezi" di Pomigliano D'Arco per 18 anni, divenendone la voce nonché l'emblema. Ha collaborato con vari artisti italiani tra i quali gli Almamegretta, Daniele Sepe, 99 Posse, N.C.C.P, impegnato come attore del cinema, ha lavorato con Federico Fellini, Salvatore Piscitelli, Antonio Capuano e, in teatro, con Mario Martone, Laura Angiulli e Giorgio Preburger. Il progetto, il sodalizio e l’intesa ci sono, non ci resta che vivere insieme a loro, dal vivo, le suggestioni che solo un evento di tale portata può trasmettere
Giovedi 24 Aprile, ore 21.00
Marco Saltatempo in concerto: special guest Veronica Marchi
Marco Saltatempo, giovane promessa della Canzone d’autore, si esibirà con la sua band al completo (Salvyo Maiello, Cristan Capasso, Alex Scialla, Vito Cardellicchio, ed altri ancora), avvalendosi, inoltre, della collaborazione di altri straordinari musicisti. La sua carriera artistica ha inizio nel ’96, prima con gli Sheridans, successivamente con il gruppo "Ammesso e non conJazz", con il quale partecipa alla finale di Sanremo Rock, e prosegue, poi, per circa dieci anni con i "Cantica Popularia" con i quali, nel 2000, pubblica un cd sponsorizzato dalla Regione Campania “Incantando”, di cui è anche arrangiatore. Grazie al CET di Mogol nasce la collaborazione con l'autore Maurizio Bernacchia, autore, che scrive molti dei testi per le musiche di Marco. E così, nel 2006, nasce il progetto Saltatempo, il nome del tempo, affidato a Marco, poiché l’artista ha la stessa capacità di saltare e giocare col tempo della Musica, così come l’omonimo protagonista del romanzo di Benni, salta da una dimensione temporale all’altra, sulla base solida di un repertorio ben definito e che ha come obiettivo quello di uscire dagli schemi costruiti intorno alla musica pop Italiana. Dopo le vittorie del "Premio canzone d'autore città di Ghedi" nel 2007, del concorso "Uno su mille '07" a Montecatini Terme, Marco Saltatempo vince con la sua band, la prima edizione del Tour Music Fest, festival nazionale itinerante rivolto alla musica emergente. Ad impreziosire lo spettacolo ci saranno, in qualità di ospiti, Veronica Marchi, giovane promessa della canzone d’autore al femminile, vincitrice della 1^ ed. del Premio Bianca d’Aponte, nonché Targa Tenco (ex-aequo) 2005, Premio L’artista che non c’era 2006, ed un suo prossimo disco in uscita a Maggio di quest’anno, i Damm & Dong, trio acustico sperimentale prevalentemente ispirato alle tradizioni musicali del Mediterraneo e del Medio Oriente, e Halima, danzatrice del vento, con un background di tutto rispetto. Uno spettacolo dai mille colori, quindi, da vivere in tutte le sue sfumature.

Associazione Musicale Bianca d’Aponte, Via Nobel, Pal. Pirolo - Aversa (CE)

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