InventaRio

 

Settembrealborgo 2010: InventaRio

Casertavecchia (CE), 2 settembre 2010

Articolo di Pia Di Donato con l'amichevole contributo di Roberto Caccavale, foto di Paolo Russo

Un numero notevole di musicisti, che hanno avuto modo di conoscere più o meno direttamente Ferruccio Spinetti, si sono ritrovati, ieri sera, spettatori attenti e (più volte) plaudenti del concerto che ha concluso la seconda giornata di eventi nel borgo.
I quattro musicisti che hanno presentato il progetto "InventaRio" sul palco hanno dato prova di una bella intesa così da offrire un approccio "sublime" (testuale parola utilizzata da un giovane contrabassista casertano) che ha incantato e convito anche quanti, non amanti del sound brasiliano, erano venuti per pura curiosità.
L'apice è stato poi raggiunto quando Petra Magoni ha interpretato alcuni brani lanciandosi in un assolo in cui la voce è sembrata una Fender Stratocaster con tanto di distorsore: una serie di occhi spalancati e bocche aperte hanno seguito impietrite ... fino poi ad esplodere in un applauso elettrizzato!
Sul palco si sono alternati, oltre alla formazione prevista, anche Mimì Ciaramella (che ha accompagnato un paio di brani) mentre Fausto Mesolella (che aveva appena "smontato" dallo spettacolo alla Torre) non ha esitato a salire sul palco e improvvisare.... e fra gli spettatori Peppe Servillo seguiva con attenzione.
Una piccola re-union degli Avion Travel? mancavano solo Vittorio Remino e Mario Tronco... e tutti non possiamo che augurarcelo!

Comunicato

giovedì 2 settembre, ore 22.30, Piazza Duomo
"InventaRio" contrabasso Ferruccio Spinetti, chitarra e percussioni Dadi Carvalho, pianoforte Giovanni Ceccarelli, batteria Francesco Petreni
organizzazione Cose di Musica Antonella Bubba e Gianmarco D’Alessandro
prima assoluta in Campania

Da sempre la musica Italiana e' molto amata in Brasile, stesso discorso per la musica Brasiliana in Italia. Negli ultimi 40 anni sono stati molti i dischi nati dalla collaborazione tra artisti Italiani e Brasiliani. Basti pensare a dischi come: "La voglia la pazzia l'incoscienza l'allegria" (1976) con Ornella Vanoni,Vinicius De Moraes,Toquinho o a "Per un pugno di samba" di Chico Buarque & Ennio Morricone dove Chico canta in Italiano o, più recentemente, a un cd del 2006, "Onda Tropicale" di Fiorella Mannoia che duetta e interpreta grandi successi di Chico, Caetano, Gil, Milton ed altri ancora. Anche Caetano Veloso ha da sempre dichiarato il suo amore per la musica Italiana facendo vari omaggi tra cui uno stupendo a Federico Fellini nel 1999 col cd "Omaggio a Federico e Giulietta" dove canta in Italiano “Luna Rossa” e “Come Prima”. In questa tradizione, ma in maniera originale, si inserisce “InventaRio”, un disco che nasce prima di tutto dall'incontro artistico e umano tra Ferruccio Spinetti, Giovanni Ceccarelli e Dadi Carvalho dopo che i 2 Italiani, nel Gennaio 2009 si sono recati a Rio insieme a Max de Tomassi (giornalista RAI che conduce da anni “Brasil”, un programma di successo su RadioUno) alla ricerca di un musicista-cantante di Rio a cui proporre quest'idea folle di mischiare le carte e le note Italo-Brasiliane. Grazie a Max e' nato questo incontro sul campo, ossia con gli strumenti in mano, a Rio de Janeiro e sin dalla prima nota si e' capito che tra i tre c'era un grande feeling artistico. Altra particolarita' di questo disco e' che i tre sono anche gli autori e gli esecutori dei brani. Ci sono infatti pezzi scritti da tutti e tre, inoltre i due pezzi di Ferruccio erano nati in lingua napoletana e l'adattamento in portoghese e' l'ennesima riprova di come siano vicine le nostre culture. Lo scambio artistico continua grazie anche al fatto che Dadi canta in Italiano una canzone di Luigi Tenco "Quasi Sera" e che Ivan Lins interpreta e suona il pianoforte in "Ti Amo", composta dallo stesso Lins col testo adattato in Italiano da Max De Tomassi. Tra i prestigiosi ospiti figurano anche la cantante Petra Magoni e Pacifico. Petra, che duetta con Dadi in "Desde Que O Samba É Samba (Il Samba)", divide con Ferruccio da sei anni il fortunato progetto in duo Musica Nuda mentre Pacifico, uno dei cantautori piu importanti della scena musicale Italiana, divide con Ferruccio un'amicizia artistica e umana pluriennale. Marisa Monte, che invece si avvale della chitarra e dell'esperienza di Dadi da piu di 14 anni, duetta, proprio con Pacifico, su “Da Aurora Até O Luar (Dall’alba al tramonto)” . Alla batteria c'e' Francesco Petreni che da 20 anni divide spesso il palco con Ferruccio e Giovanni. Stesso discorso vale per il clarinettista Mirco Mariottini che suona in due canzoni del cd. Da questa strana alchimia e' nato questo cd di 13 canzoni, prodotto artisticamente da Ferruccio e Giovanni, dove nessuna canzone e nessun musicista e' li per caso nè per il nome né per il cognome che porta. E' forse anche un "Inventario" della vita artistica di Ferruccio, Giovanni e Dadi al 2009. C'e' un filo sottile,invisibile,che giustifica ogni nota, ogni parola. Ma soprattutto “InventaRio” non è un progetto nato a tavolino e questo si sente facendo scorrere le 13 tracce. Forse anche per questo, una volta finito il primo ascolto, torna subito la voglia di riascoltarlo da capo.

Il cantante e compositore Dadi comincia la sua carriera all’età di 19 anni, come bassista nei Novos Baianos, gruppo assai rappresentativo della MPB (musica popolare brasiliana), registrando 5 album tra cui “Acabou Chorare”, un’icona della MPB.
Nello stesso periodo, a Rio De Janeiro registra “Scarlet” con Mick Jagger, in una rara incursione dell’artista inglese nella MPB.
Negli anni ’70 entra in contatto con Jorge Ben, suonando con lui in tournée mondiale e registrando 4 album: tra questi “Jorge Ben”, registrato a Londra e prodotto da Cris Blackwell, e “Africa Brasil”, 23° album più importante della musica contemporanea secondo la rivista “Rolling Stone”.
Nel 1977 fonda il gruppo “A Cor do Som”, all’interno del quale Dadi canta e suona il basso; considerato uno dei più importanti della MPB, il gruppo incide numerosi successi, che ancora oggi sono programmati dalle maggiori radio brasiliane. “A Cor do Som”, i cui album riscuotono un notevole successo di vendite, è l’antesignano di una nuova corrente all’interno della musica brasiliana, che porterà negli anni ’80 alla nascita di gruppi come “Blitz” e “Paralamas do Sueesso”.
Acclamato sia dal pubblico che dalla critica, “A Cor do Som” stabilisce una nuova tendenza per un’intera generazione di aficionados, che cantano a memoria i successi resi popolari dall’inusuale voce di Dadi.
In seguito alla rottura del gruppo “A Cor do Som”, avvenuta all’inizio degli anni ’90, Dadi si unisce a Caetano Veloso nel progetto "Circuladô", una tournée mondiale durata tre anni.
Nel 1994 partecipa a tre album di Marisa Monte: "Cor de Rosa e Carvão", "Barulhinho Bom" e "Memorias Cronicas e Declarações de Amor".
Successivamente prende parte all’album “Tribalistas” insieme a Marisa Monte, Carlinhos Brown e ad Arnaldo Antunes, per il quale suona numerosi strumenti e fornisce un apporto fondamentale all’arrangiamento. In seguito a questa collaborazione e grazie alla sua musicalità semplice ed imprevedibile, Dadi è oggi assai richiesto dai migliori artisti della MPB. Il DNA musicale di Dadi è chiaramente espresso nell’intero album “Tribalistas”, dove egli suona il basso, il pianoforte, la chitarra ed altri strumenti.
Da questo album di grandissimo successo nasce una proficua collaborazione con l’autore di testi Arnaldo Antunes, che porta alla concezione dell’attesissimo album “Dadi”. Dalle undici canzoni di questo primo album da solista emergono le caratteristiche salienti di Dadi come uomo e come artista: ingenuità, senso di pace, maturità, sicurezza ed allo stesso tempo vulnerabilità. La sua musicalità è semplice e sorprendente, invitante e cordiale, sensibile all’attualità. L’album vede la collaborazione di Arnaldo Antunes, Andre Carvalho, Caetano Veloso, Seu Jorge, Rita Lee e Jorge Mautner, con la partecipazione in alcuni brani di Marisa Monte, Caetano Veloso, Rita Lee e Carlinhos Brown.
Continuando la sua carriera solistica, Dadi pubblica nel 2009 l’album “Bem aqui”, contenente nuove canzoni da lui composte ed eseguite, in collaborazione con Marisa Monte, Seu Jorge, Adriana Calcanhotto, Kassin, André Carvalho, Domênico Lancellotti e Arnaldo Antunes, e con la partecipazione di Adriana Calcanhotto come ospite speciale nel brano “Devo lhe dizer”.

Consulta: Settembrealborgo 2010, 40ma edizione

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