Libreria Spartaco-Interno4: eventi di Febbraio

Santa Maria Capua Vetere (CE), Febbraio 2011

Comunicato stampa

venerdì 11 febbraio, ore 18.00, “Scrittori in carta e ossa. Una sera con…” Diego De Silva, autore del libro “Mia suocera beve” (Einaudi)
Dopo “Non avevo capito niente”, Diego De Silva torna a raccontare le vicissitudini e gli involontari colpi di genio dell’avvocato napoletano Vincenzo Malinconico, semi-disoccupato, felice a intermittenza e ora definitivamente divorziato. Lo scrittore “in carta e ossa” Diego De Silva risponderà alle domande dei lettori, in particolare a quelle dei ragazzi del liceo classico locale “Cneo Nevio”, capitanati dalla professoressa Ersilia Montesano.
Il libro
Tra divagazioni, riflessioni estemporanee sulla vita, la giustizia e l’amore, nel libro “Mia suocera beve” (Einaudi) ritroviamo Vincenzo Malinconico (già protagonista di “Non avevo capito niente”) alle prese con un anomalo sequestro di persona: un mite ingegnere informatico architetta una trappola perfetta ai danni di un boss della camorra che ritiene responsabile della morte del suo unico figlio. Un sequestro in diretta tv, un processo-reality, che dovrà essere ripreso dalle telecamere a circuito chiuso del negozio di elettronica di un centro commerciale. Proprio davanti alle vetrine del negozio, Malinconico rimugina sull'ultimo incontro con la ormai ex-moglie, concedendosi un segreto momento di scoramento, che si concluderà inaspettatamente con una nomina a difensore «d'ufficio» del boss intrappolato.
Lo scrittore “in carta e ossa”
Diego De Silva è nato a Napoli nel 1964. Con Einaudi ha pubblicato il romanzo Certi bambini (2001), premio selezione Campiello, da cui è stato tratto il film omonimo diretto dai fratelli Frazzi; La donna di scorta (2001), Voglio guardare (2002 e 2008), Da un'altra carne (2004 e 2009), Non avevo capito niente (2007 e 2010, Premio Napoli, finalista al premio Strega), Mia suocera beve (2010). I suoi libri sono tradotti in Inghilterra, Germania, Francia, Spagna, Olanda, Portogallo e Grecia.
Venerdì 18 febbraio, ore 18.30, “Strozzateci tutti” (ed. Aliberti) con Pietro Nardiello e Raffaella Ferrè. Presenta il magistrato Raffaello Magi.
Venerdì 25 febbraio, ore 18.30, “La città di Adamo” (ed. Fazi) con Giorgio Nisini. Presenta Olga Campofreda.
Dopo “La demolizione del Mammut”, vincitore nel 2010 del Premio Corrado Alvaro Opera Prima, finalista al Premio Tondelli 2009, Giorgio Nisini esce con il nuovo e atteso romanzo, un “giallo morale ed esistenziale”, come lo ha definito Massimo Onofri.
"La città di Adamo" è il romanzo che Fazi Editore candida alla 65° edizione del Premio Strega.
Il libro
“La città di Adamo” è una storia sui limiti della conoscenza, sulla difficoltà di separare il bene dal male. Il protagonista, Marcello Vinciguerra, è un imprenditore agricolo di successo. La sua azienda, ereditata dal padre, è una tra le più importanti d’Italia. Ha una bella moglie, Ludovica, donna sofisticata e complessa. Una sera, però, un servizio televisivo dedicato a un potente boss della camorra fa riaffiorare nella sua memoria un ricordo dell’infanzia. E con il ricordo il dubbio. Quel boss era lo stesso uomo che lui e suo padre incontrarono, tanti anni prima, in mezzo a strani edifici a forma di cilindro? Chi era davvero suo padre? E quale ombra si nasconde nel passato della sua famiglia? L’inquieto affollarsi di queste domande spingono Marcello a una ricerca ossessiva della verità, che in una crescente spirale di avvenimenti - tra cui la scoperta di una misteriosa fotografia risalente ai primi anni Cinquanta e un breve viaggio in un’immaginaria cittadella camorrista - lo porterà a scontrarsi con un mondo inafferrabile e ambiguo, in cui tutti possono essere onesti o collusi, corrotti o corruttori. Il romanzo si propone, grazie alla messa in scena di un conflitto all’apparenza insanabile tra dato razionale e intuitivo, come punto di partenza per un “realismo metafisico” italiano.
Lo scrittore in carta e ossa
Giorgio Nisini è nato a Viterbo nel 1974. Studioso di cinema e letteratura, insegna Sociologia della letteratura all’Università di Roma “La Sapienza”. Il suo primo romanzo, “La demolizione del Mammut” (Perrone, 2008) è stato accolto con favore da pubblico e critica: “Il personaggio principale, un importante esperto di bioarchitettura e di decostruzione edilizia, è tra i più felici espressi dalla giovane narrativa nell’anno che si chiude” Massimo Onofri, Avvenire; “Non ci dimenticheremo presto, nel romanzo d’esordio di Nisini, quel cielo anestetizzato e immobile, quella cappa nera che narcotizza il paesaggio” Filippo La Porta, la Repubblica – XL.

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Info: Libreria Spartaco-Interno4 0823 797063

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