Flashmob pro referendum
Caserta, 10 giugno 2011
Articolo di Fabio Viggiano, foto di Alessandro Santulli
"Domenica 12 e Lunedì 13 Giugno gli italiani saranno chiamati alle urne 
    per dire Sì o No su quattro temi: la privatizzazione dell'acqua, i profitti 
    sull'acqua, il legittimo impedimento ed il nucleare.”
    Questa frase l'abbiamo sentita tante volte negli ultimi mesi, non attraverso 
    i mass media di un tempo ma grazie alla potenza dell'informazione digitale: 
    social network, testate online, video caricati su Youtube da centinaia di 
    utenti che hanno dato l'ennesima prova dell'indipendenza di Internet. 
    L'informazione sui referendum doveva girare il più possibile, c'era il 
    bisogno di informare quante più persone ed ecco che sul web si sono creati 
    gruppi che hanno organizzato incontri, dibattiti ed eventi. Tra i tanti 
    eventi in cui poter esprimere il proprio favore al referendum uno su tutti 
    ha avuto particolare impatto: il cosiddetto "flashmob".
    Si tratta di una manifestazione improvvisa che desta l'attenzione delle 
    persone ignare delle stessa e ne esistono varie tipologie, da una semplice 
    immobilizzazione dei partecipanti a coreografie che coinvolgono migliaia di 
    persone. I flashmob possono avere un semplice scopo goliardico o, come più 
    spesso accade, un importante messaggio di fondo.
    Ad una settimana dal referendum, notando il proliferare delle manifestazioni 
    in tutto lo stivale, mi sono chiesto perché non prendere spunto dai tanti 
    flashmob nel mondo e dargli come scopo l'invio di un messaggio che invitasse 
    ai 4 Sì al referendum. Tutto parte da una semplice battuta con gli amici: 
    “Perché non si fa un evento su Facebook e vediamo cosa succede?”.
    Invitiamo, come spesso si fa con social network quali Facebook, tutta la 
    lista di persone a noi collegate e loro di spontanea volontà invitano altre 
    persone, ci chiedono come funzionerà. In pochi giorni veniamo contattati via 
    internet, via cellulare, riceviamo messaggi di posta, complimenti e ci 
    ritroviamo ad inviare comunicati stampa per ricevere ancora maggiore 
    visibilità. Tra i vari che ci contattano ci sono i comitati per l'acqua 
    pubblica e il laboratorio Millepiani che avevano pensato azioni simili per 
    Caserta ed a poche ore dall'evento ci si trova concordi nell'unirci tutti 
    insieme per far scattare vari flashmob in giro per la città.

Il primo flashmob alla stazione
Ad aprire il “Flashmob Referendario Casertano” è un'immobilizzazione dei passanti nella stazione di Caserta. Tanti sono stati i partecipanti arrivati quando il sottoscritto si era ormai convinto di non essere riuscito a coinvolgere nemmeno una ventina di persone. Ed invece ci si ritrova alle ore 16:45, dopo un fischio, a vedere oltre 50 persone immobilizzarsi nelle posizioni più strane. Dopo qualche minuto una nostra complice dà aria ai polmoni e urla ai passanti (molto stralunati, quasi in difficoltà) che il 12 e 13 si deve andare a votare per dire 4 Sì.

Il secondo flashmob in P.zza Dante
Il flashmob termina con un applauso generale e un invito a tutti a spostarsi su Piazza Margherita dove, dopo esserci incontrati coi comitati, alle ore 18 mettiamo in atto un secondo flashmob: tutti cadono a terra come cadaveri al suono di un allarme nucleare, piccoli fumogeni pronti in vari punti della piazza rendono la scena davvero ad effetto e improvvisamente un camioncino con i loghi del nucleare arriva nella piazza. Da esso scendono alcuni ragazzi con delle tute “anti-radiazioni” artigianali e prendono i finti cadaveri da terra per depositarli nel mezzo. Al termine dell'allarme nucleare ci si rialza tutti e si invita i molti cittadini rimasti a guardare, a votare 4 Sì. A questo punto un centinaio di persone camminano e danno volantini per le strade di Caserta effettuando diversi flashmob dove ci si blocca per cercare di destare l'attenzione di quante più persone possibili.

L'atmosfera di questo pomeriggio attivo casertano è stata di gioia, impegno 
comune e tanta voglia di partecipare, una democrazia dal basso partita da un 
semplice evento segnalato su internet, una prova che le nuove generazioni non 
sono composte soltanto da persone disinteressate al nostro futuro. Insomma... 
Come concludere un articolo del genere?
In maniera semplice e forse un po' scontata: “Andate a votare 4 sì!”
Comunicato
Per informare i cittadini dei referendum del 12 e 13 Giugno si 
	moltiplicano le iniziative e manifestazioni sul territorio nazionale, 
	regionale e casertano: tra di esse con questo comunicato si vuole segnalare 
	il primo flashmob che Caserta abbia mai ospitato. "Cos'è un flashmob?"
	Un flashmob è un'azione insolita compiuta da più persone nello stesso luogo 
	e nello stesso istante, esistono diverse tipologie ma ognuna ha una grande 
	capacità:
	quella di riuscire ad attirare l'attenzione dei "non partecipanti". 
	Venerdì 10 Giugno dinanzi alla stazione ferroviaria di Caserta alle 
	ore 16:30 si invitano con questo comunicato quante più persone possibili: il 
	passaparola, facebook, un sms o una telefonata sono altri mezzi di 
	informazione graditi per far sì che il numero dei partecipanti sia elevato o 
	comunque sufficiente a mettere in atto un "Freeze Flash Mob", che consiste 
	nell'immobilizzarsi tutti in un dato istante in posizioni insolite, di 
	normale vita quotidiana o anche relative al referendum (una bella sfida per 
	le persone con molta fantasia). 
	Alle 16:40 ci si dovrà disperdere nell'altrio della stazione, il sottopasso 
	ed i vari binari (la vastità dell'area dipenderà dal numero di persone).
	Il segnale di "Freeze" verrà comunicato da un fischietto ma per orientare i 
	partecipanti ed avere una sorta di countdown esso avverrà alle 16:45 segnate 
	sul tabellone
	dell'orario partenze, per chiudersi 3 minuti dopo con un breve avviso da 
	parte degli organizzatori a votare nei giorni 12 e 13 Giugno per i 
	referendum.
	Alla parola REFERENDUM (sarà una sorta di urlo conclusivo) tutti dovranno 
	riprendere le proprie attività.
	Si invita a portare con se tanta voglia di fare, simpatia, pazienza e se si 
	vuole un pò di volantini stampati a casa per distribuirli ai passanti al 
	termine del flashmob.
	Programma:
	16:30 Raduno davanti la stazione
	16:40 Ci si spargerà per la stazione senza attirare troppa attenzione
	16:45 Con il segnale di un fischietto partirà il freeze per la durata di 
	circa 3 minuti
	16:48 All'urlo REFERENDUM tutti dovranno riprendere le attività 
PS: Tutti gli orari fanno riferimento al tabellone dell'orario 
partenze della stazione di Caserta, in modo da poter essere sincronizzati!
E dunque.. Passate parola!
https://www.facebook.com/event.php?eid=178136048907643 
A seguire alle ore 18 in piazza Margherita
FlashMob per sensibilizzare sui rischi del Nucleare e sulla pericolosità di 
una tecnologia vecchia e non rinnovabile e inoltre di chiamare a raccolta in 
massa alla partecipazione alla tornata referendaria del 12 e 13 giugno per 
cominciare a scardinare l'elite di potere che oggi governa l'impero con 4 SI 
senza se e senza ma per acquapubblica,salute ed eguaglianza.......
L'idea è quella di ricreare lo scenario di una eventuale catastrofe nucleare...
L'appuntamento è alle 18 a piazza margherita a Caserta.....
 


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