Quartetto Terpsycordes

“Via Sentimento n.19” del Teatro Stabile di Innovazione

Sete d’amore per quattro stagioni di Claudia Mazzitelli

 

Forum Delle Culture Caserta - Culture In Change: La Contaminazione Felice

Caserta, S. Leucio, Casertavecchia - Luglio 2014

Comunicato stampa

Offrire e scambiare modelli di società, convivenza, tolleranza e dialogo; raccogliere e mobilitare società civile, cultura, scienza ed economia; offrire e scambiare sviluppo, politica, democrazia e pace. Queste le parole chiave del Forum Universale delle Culture. Originalità, innovazione e continuità, questi i principi della contaminazione felice, gli eventi territoriali del Forum delle Culture rappresentati tra Caserta, il belvedere di San Leucio e Casertavecchia, diretta da Patrizio Ranieri Ciu 
“La Memoria del Futuro: conoscere le proprie radici per progettare il futuro comune” cioè contribuire a determinare processi di “contaminazione” con altri mondi, culture ed esperienze. In particolare va promossa e sostenuta la partecipazione dei giovani, degli intellettuali, degli artisti, della comunità accademica e scientifica e di personalità politiche ed istituzionali se tutto ciò è indirizzato all’industria della creatività e dell’innovazione: il solo futuro di una città.
“La Contaminazione Felice” è la prima offerta collettiva per la città di sensazioni, emozioni e stati dell’animo dell’arte. Partire dal passato e attraversare il presente con parole, musica, danza, gesti e ricordi per proiettarsi nel futuro in modo non cronologico ma magico, è l’operazione di promozione di una “contaminazione felice” per ripensare alla modernizzazione delle città e dei paesi nel processo di globalizzazione, senza dimenticare che gli aspetti più propriamente civili e civici sono il vero patrimonio sociale, politico e culturale. Azioni e contenuti di innovazione caratterizzati da sollecitazioni, contraddizioni, contestazioni e concertazioni saranno poi le proposte di incontri e scambi per la “migliore reciproca contaminazione” delle idee. Tutti presupposti operativi che garantiscono la presenza attiva e creativa delle nuove generazioni, il confronto intergenerazionale, interculturale, interdisciplinare e intersociale, il sostegno alla diffusione della sensibilizzazione della diversità con espressioni e linguaggi del passato storico attraverso nuove forme di comunicazione collettiva. In sintesi nuove potenzialità attrattive di una città.
Il suggerimento del curatore è vivere gli eventi, viverli tutti, senza distinzione. Ed è solo un punto di partenza.
Ecco quindi la prima proposta di calendario degli Eventi:
27 giugno, Casertavecchia ore 20, “Terra di Lavoro e Canto” i Taranterrae
Al Belvedere di San Leucio ore 20
1 luglio, Sinfonie, Intermezzo ed Overture, Accademia Musicale San Giovanni
2 luglio, Esperienze, Orchestra Suzuki Casagiove
3 luglio, A part of me, Wena & The Souldiers
5 luglio, I Populani, Associazione Campania Arte Musica, & Giò Vescovi
8 luglio, Donnamadonna, Fiorenza Calogero

9 luglio, una imperdibile serata con un quartetto d’eccezione - formato da Ferdinando Ghidelli (pedal steel guitar e electric guitar), Pietro Condorelli (electric guitar), Enzo faraldo (bass e double bass) e Gino Izzo (drums)- in “Jazz On Slide”.
Il quartetto, formato da musicisti con una lunga carriera artistica alle spalle, proporrà un percorso artistico che rivisita in chiave swing, blues e jazz, brani che appartengono alla tradizione di questi generi musicali, utilizzando, per la prima volta in Campania e probabilmente in Italia, la pedal steel come strumento jazz, poco diffuso nel nostro paese, che arricchisce di nuove sonorità la proposta musicale.
I quattro musicisti hanno hanno dato un primo assaggio del particolare percorso, nei primi mesi dell’anno, in occasione di una serata-evento per ricordare Pietro Patricelli. In quella occasione il feeling, derivato sia dalla bravura dei musicisti che dalla loro reciproca conoscenza ed amicizia, ha colpito il selezionato pubblico della serata e ha fatto nascere l’idea di continuare nella ricerca e nella proposizione di questo nuovo progetto
La serata del 9, si preannuncia quindi interessante dal punto di vista musicale e potrebbe essere ulteriormente arricchita dalla presenza di un “ospite” d’eccezione che, al momento, non è possibile svelare.
Ferdinando Ghidelli
Nato a San Leucio Caserta) nel 1953, agli inizi degli anni 70, si esibisce con i musicisti storici casertani ed entra a far parte degli "Antonio Malerbe Operaio" (rock e jazz) che diventa gruppo di supporto agli Area e al Perigeo-
Entra anche far parte del Teatro Popolare Casertano collaborando, come musicista, in diverse rappresentazioni teatrali e diventa membro fondatore dei "Campania Felix", gruppo storico di musica etnica che partecipa al Festival nazionale di "Vastok".
Insieme a Enzo Faraldo, Gianni D'Argenzio e Gino Izzo forma il "Quartetto Jazz Caserta", gruppo che svolge una intensa attività concertistica fra cui “I venerdi del Jazz” (1979/80) organizzato dal Jazz club Napoli, all'interno del quale figuravano nomi del calibro di Enrico Pierannunzi, Maurizio Giammarco, Massimo Urbani, Archie Sheep, Steve, Lacy, Elton Dean.
Dal 1982 matura esperienze con artisti italiani e stranieri (Gigi Cifarelli, Roberto della Grotta, Sonny Taylor, Michele Bozza, Martin Dietrich) e partecipa, tra l'altro, nel 1985 al festival internazionale di Jazz ad Ivrea ed al concorso organizzato dal noto locale le "Scimmie" dove si classifica al secondo posto.
Negli anni '80 si dedica ad una intensa attività concertistica suonando R&B in varie bands locali e allestisce uno studio di registrazione, intorno al quale si riunisce una cerchia di musicisti, tra i quali Pasquale Ziccardi e la Nuova Compagnia di Canto Popolare e si dedica alla composizione di brani di diverso genere: uno di questi, "Dint ò vient", viene scelto da Mina per il suo CD "Olio".
Nel 2005 forma il duo "Warm Gun", insieme al bassista-cantante Massimo Pieri, producendo in breve tempo due CD -"Invisible Man" (2005) e "Blues Virus" (2010) – mentre termina e propone il suo primo lavoro da solista "Sciazz", costituito da brani prettamente jazzistici. Dal 2006 fa parte della Pomimusica, associazione che copre una vasta gamma di attività musicali.
Dal 2008 inizia un nuovo percorso musicale dedicandosi allo studio della Pedal Steel guitar . Ha partecipato come fonico e musicista alla colonna sonora del film "Mozzarella Stories" e collabora con la sua pedal steel con il chitarrista Fausto Mesolella nei suoi concerti dal vivo e apparendo, come ospite, nel suo film "Suonerò fino a farti fiorire"e nel CD "Live in Alcatraz", 2013. Appare, inoltre, nell'ultimo lavoro discografico di Raiz e Fausto Mesolella come ospite nel Cd "Dago Red", 2014. Nel mese di Marzo 2014 ha partecipato al TSGA show, a Dallas (TX), primo steeler italiano invitato nella storia di questa importante manifestazione.
Pietro Condorelli
Nato a Milano ma di origini casertane, Pietro Condorelli, dopo aver ottenuto il diploma in chitarra classica e una laurea al DAMS dal 1980 svolge attività concertistica e professionale sia in Italia che all'estero. Ha collaborato con importanti esponenti del jazz internazionale come Lee Konitz, Paolo Fresu, Franco Cerri, Giulio Capiozzo, Gary Bartz, George Cables, Jimmy Wood, Fabrizio Bosso, Charles Tolliver, Bob Mover, segnalandosi come uno dei migliori chitarristi jazz italiani.
Ha collaborato stabilmente, dal 1994 al 1996 con il noto gruppo di jazz e progressive rock degli Area. Nel 1997 ha vinto il referendum della critica "Top jazz" (Musica Jazz) come miglior nuovo talento. Oltre alla carriera musicale ha al suo attivo un'intensa attività didattica, avendo svolto il ruolo di interprete e coadiuvatore in seminari di diversi chitarristi di fama internazionale come Mike Stern, Mick Goodrik, Jim Hall. È inoltre titolare della cattedra di jazz presso il Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli.
Tra gli album pubblicati, da ricordare Guitar Style Journey' (1996), On my browser (1998), Quasimodo (2000), Easy (2005).
Nel 2011 si aggiudica la prima posizione - per la categoria "chitarra jazz" - del Jazzit Award 2011, il concorso indetto ogni anno dalla rivista musicale Jazzit.
Enzo Faraldo
Inizia la sua attività negli anni '70. Dopo varie esperienze Pop- Rock con Fausto Mesolella (chitarrista degli Avion Travel) e La Prima Pagina, musica popolare con i Campania Felix, Jazz-Rock con L'Alchimista, concentra la sua attenzione sul jazz, partecipando alla formazione di gruppi con musicisti italiani e americani.
Attualmente fa parte degli United Quartet e dei Corepolis, due gruppi che fondono la musica popolare con la World Music e il Jazz.
Collaborazioni: Pietro Condorelli, Jimmy Owens, Giulio Capiozzo, Bruce Forman, Tony Scott, Francesco Nastro, Flavio Boltro, Cinzia Spata, Mal Waldron, Nuova Compagnia di Canto Popolare, Gianni D'argenzio, Sonny Taylor, Gerardo Di Lella, Giovanni Amato, Massimo Faraò, Jerry Popolo, Bob Bonisolo, Valerio Silvestro, Max Ionata.
Attività concertistica: Sannio Jazz '91, Egadi Jazz'91, Aymavilles Ete '91, Aosta Musica '90, Sannio Jazz'96 con la Big Band "Campania Jazz Ensamble" del pianista e compositore Gerardo Di Lella special guest il clarinettista Tony Scott, Teano Jazz '94, Sessa Jazz'96, Baronissi Jazz '94, Avellino Jazz'93 con il sassofonista Daniele Sepe, 2a Rassegna Internazionale di Musica Etnica di Summonte 2000. "Vulcano Festival 2002" di Monaco (Germania), Teano Jazz 2004, Jazz & Wine Fest 2004, Maddaloni Jazz 2004, Atella Jazz 2005 con Loredana Lubrano, Teano Jazz 2006 con i Sonamundi che hanno vinto il premio come migliore band innovativa.
Gino Izzo
Gino Izzo Si è formato alla scuola del maestro Valter Scotti di Napoli ed ha frequentato seminari di grandi batteristi americani (Dave Weckl, Steve Smith, Gregg Bissonette, Virgil Donati). Inizia a fare le prime esperienze jazz negli anni settanta con alcuni musicisti casertani (Ferdinando Ghidelli, Gianni D’Argenzio, Enzo Faraldo) con i quali forma il “Quartetto Jazz Caserta”. Dopo aver collaborato con diversi musicisti campani (Maria Pia De Vito, Lello Panico, Pietro Condorelli, Adriano Guarino, Daniele Sepe, Marco Zurzolo, Giovanni Imparato) forma il “Cajacu” con Guglielmo Guglielmi, Gianni D’Argenzio e Vittorio Pepe. Con questo gruppo partecipa ad alcune registrazioni televisive e radiofoniche per la RAI. Con la stessa formazione partecipa alla seconda edizione del concorso nazionale per gruppi jazz di Forlì classificandosi al primo posto. Dopo questa esperienza forma il quartetto jazz Euritmia con Ernesto De Fortuna (piano), Elvira Giordano (voce), Enzo Faraldo (basso) . Contemporaneamente entra stabilmente nell’organico del Campania Jazz Ensemble Big Band, composta da grossi nomi del panorama jazzistico campano (Pietro Condorelli, Giovanni Amato, Jerry Popolo, R. Lyong, Roberto Schiano, Francesco Nastro) diretta dal maestro Gerardo Di Lella e con questa formazione ha accompagnato il grande sassofonista Steve Grossman ed il mitico clarinettista Tony Scott. Recentemente ha collaborato con la Big Band del maestro Valerio Silvestro, con la cantante Loredana Lubrano, con il gruppo United Quartet, con il percussionista Josè Antonio Molina, con il sassofonista Gianni D’Argenzio e con i chitarristi Pietro Condorelli, Lello Panico, Ferdinando Ghidelli .
Ha partecipato a numerose rassegne :
Gevi Jazz Meeting, Teano Jazz Festival, Jazz tour in Campania, Atella jazz, Enotes, Tam Tam on drum day, Emergenze Musicali, Jazzology,Napoli street festival.
Si occupa inoltre da molti anni di didattica formando ottimi musicisti: Mimmo Ciaramella (Avion Travel), Mario Rapa (Enzo Avitabile), Stefano De Blasio (Drums Recording), Davide Mantovanelli (Novecento Big Band), Antonino Bianco (docente scuderie Capitani), Gino Palmiero, Raffaele Natale, Pasquale Zitelli, Valerio Giramma, Antonio Silvestri, Fulvio Cusano, Alfonso Delicato, Andrea Petrillo

10 luglio, Flowing Gospel Worship Band
11 luglio, “Attimo” con Centro Danza Arabesque
12 luglio,Tradizione e Tradimento” 
Tre straordinarie realtà musicali campane si incontreranno per un concerto evento, che mira a far riflettere sul concetto di musica, di tradizione, di società. Si incontreranno sul terreno della musica per “Tradizione e Tradimento”: I Calatia, progetto casertano che da anni si impegna nella sperimentazione dei linguaggi tradizionali con all’attivo concerti nei maggiori festival italiani, i Gan Ainm, formazione impegnata nella ricerca dei linguaggi della musica folk internazionale e della musica antica, e Daniele Sepe, ospite speciale della serata, uno dei più noti jazzisti italiani di fama internazionale, impegnato da sempre anche nella contaminazione dei linguaggi della musica world ed etnica. Un mix Musicale che spazia dalla musica medioevale alla musica contemporanea, passando per il folk internazionale, il progressive rock, la world music, fino ad arrivare al grande jazz e all’elettronica.
Progetto ambizioso coordinato dall’antropologo Augusto Ferraiuolo, docente dell’università di Boston, che così ne descrive l’ispirazione : “Associare il concetto di tradizione con il concetto di tradimento è non solo coerente, ma auspicabile. Coerente, appunto perché etimologicamente i due termini hanno la stessa origine, ancora una volta il verbo TRADERE e ancora una volta nel suo significato di consegnare e trasmettere, ed auspicabile perché la tradizione viene finalmente sdoganata da quell’ambiguo, scivoloso e pericoloso concetto di autenticità, troppe volte utilizzato insieme. Una mitizzata “vera tradizione” è tale solo agli occhi di chi strumentalizza il fatto folklorico in chiave localistica se non addirittura etnocentrica. Parlare di autenticità nella tradizione è operare ancora una volta un utilizzo egemonico dove dietro la rivalsa di fantomatiche radici si cela il controllo della subalternità”.
Un concerto per Tradi-re-zione, dove la musica sarà “condensata” per dare vita ad un’esperienza unica per lo spettatore.
Con: Daniele Sepe, fiati, Alessandro de Carolis, fiati, Mariateresa Carlà, voce, Cecilia Scatola, Voce, Luca De Simone, percussioni, Mario Palladino, Batteria, Carmine Scialla, corde, Ubaldo Tartaglione, chitarra elettrica, Ciro Scognamiglio, basso, Lorenzo De Gennaro, live electronic, Annalisa Capone, danza, Augusto Ferraiuolo, narrazione ed oscillatori

13 luglio, “Da Pergolesi ai Beatles” Floriana Cangiano & quartetto Miricae
14 luglio, “Tournèe” con il Quartetto Terpsycordes
il quartetto italo-bulgaro-svizzero, fondato a Ginevra nel 1997, incanterà gli ascoltatori con il suo «Tournèe», già premiato dal pubblico in numerosi teatri europei e dalla critica in numerosi concorsi internazionali.
I violini di Girolamo Bottiglieri e Raya Raytcheva, la viola di Caroline Cohen-Adad ed il violoncello di François Grin guideranno gli ascoltatori in un eclettico percorso interpretativo tra le musiche di Wolfgang Amadeus Mozart, Dmitrij Šostakovič e Franz Schubert. Un appuntamento unico nel suo genere per originalità, esempio sui generis di contaminazione tra antico e moderno, tra individualità interpretativa ed universalità del linguaggio musicale.
15 luglio, “Via Sentimento n.19” del Teatro Stabile di Innovazione - Ali della Mente con la partecipazione della Fanfara della Brigata Bersaglieri «Garibaldi»
Lo spettacolo rappresenta un percorso poetico-musicale che, attraverso un climax ascendente, evolve gradualmente dal piano introspettivo a quello dell’esplosione vivace delle emozioni. Via Sentimento, che ha i colori e i sapori di uno dei tanti vicoli di Napoli, è una strada dell’anima, un sogno ad occhi aperti, un amore eterno perché mai vissuto, un amore assoluto, una percezione del tutto soggettiva del tempo, un colore o tutti i colori dell’esistenza, una chiesetta luogo fugace di meditazione e via d’accesso alla piacevole vitalità di un basso, uno sguardo rapito dall’immensità del mare, una gabbia sempre aperta , illusione e disillusione di libertà
16 luglio, “La Nutriccia” di Quelli del Castropignano
22 luglio, “Nell’antro del mito” Livia Bertè Ensamble
23 luglio, “Upupa my dream is my rebel” La Chapliniana Teatro
1/23 luglio, Mostra d’Arte: Paesaggi Marini Mariangela Cacace
3/23 luglio Mostra d’Arte: Sete d’amore per quattro stagioni di Claudia Mazzitelli
A San Leucio ore 18
06 luglio Corteo Storico Associazione Real Colonia di San Leucio
A Pozzovetere
12 luglio/10 agosto Tifatini Cinema Art Festival “Rassegna Cinematografica
A Caserta e dintorni
01/30 settembre “Confronti di versi con fronti diversi” 5 Dibattiti pubblici per la Città

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