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Festa dei musei 2016

Caserta e provincia - 2 e 3luglio 2016

Sintesi della redazione

Il primo fine settimana di luglio, in coincidenza con la XXIV Conferenza generale dell’ICOM (International Council of Museum) per la prima volta organizzata a Milano (3-9 luglio 2016), il MiBACT celebrerà questa straordinaria iniziativa - solitamente dedicata agli specialisti - dando vita alla prima edizione della “Festa dei Musei”, un grande evento nazionale alla cui realizzazione concorreranno non solo i principali musei statali, ma anche tutte le realtà pubbliche e private che desidereranno aderire. Il tema che sarà al centro di questa inedita due giorni è quello del rapporto tra Musei e Paesaggi culturali, argomento individuato da ICOM per il congresso di Milano. Per tale occasione, nella giornata di sabato, oltre il consueto orario ordinario, sarà prevista un’apertura straordinaria serale al costo simbolico di 1 euro, mentre per la giornata di domenica l’ingresso sarà gratuito come ormai consuetudinariamente avviene in occasione della prima domenica del mese.
Uno degli aspetti peculiari dell’iniziativa, oltre l’indirizzo tematico comune, consisterà nella programmazione di eventi per fasce orarie destinate a precisi target di pubblico: nella giornata di sabato, famiglie e bambini la mattina (9.00-14.00: Il Patrimonio per i bambini), curiosi e appassionati nel pomeriggio (14.00-19.00: Il racconto del Patrimonio, Largo all’esperto, Dietro il Patrimonio) e, infine, il grande pubblico la sera, con eventi aperti al concorso di tutte le arti (19.00-24.00: Lo spettacolo della cultura); a tutte le categorie possibili di pubblico sarà invece integralmente dedicata la giornata di domenica (Il Patrimonio per/di tutti), con eventi incentrati sul tema della partecipazione al Patrimonio e largo spazio riservato a tutte quelle associazioni di cittadini e volontari che concorrono quotidianamente alla “vita” e alle “attività” di musei e luoghi della cultura.
Una tematica, quest’ultima, prescelta per dare maggiore risalto a quei valori promossi dalla Comunità Europea per tramite della Convenzione di Faro del 2005, un testo in attesa di ratifica da parte del nostro Parlamento che, tra le sue definizioni cardine, prevede concetti come quelli di “eredità culturale” e “comunità di eredità” che pongono finalmente l’attenzione sul valori anche immateriali del nostro Patrimonio e sul concorso dei cittadini alla sua valorizzazione, come espressione più alta dei principi di eguaglianza.
La Festa dei Musei avrà luogo:
sabato 2 luglio – con orari e costi ordinari nel corso della giornata e apertura straordinaria serale di tre ore al prezzo simbolico di 1 euro, con le gratuità previste per legge. (vedi elenco)
domenica 3 luglio – con orari ordinari e la gratuità prevista in occasione di ogni prima domenica del mese.
Eventi:

Caserta

Sabato 2 luglio
- Ore 19:00 – “Terrae Motus/ SpecialEvent”
In collaborazione col Dipartimento di Lettere e Beni Culturali della Seconda Università degli Studi di Napoli. Sala Terrae Motus in Cantiere
- Ore 20:30 – “I cameristi a Corte”
A cura dell’Associazione Culturale Fare Music@. Sala dei Fasti Farnesiani
- Ore 20:00 e Ore 21:00 “L’acqua che viene da lontano”
A cura de Ufficio Parco ed Acquedotto Carolino. Sala dei disegni & modelli
Domenica 3 Luglio
- ore 10:00 “L’acquedotto Carloino/ Percorso di vita”
Visita guidata a cura de Ufficio Parco ed Acquedotto Carolino, performance teatrale a cura dell’Associazione Actory Art. Parco – Fontana Margherita
- Ore 11:00 “Storia e tradizioni tra Arte e Cultura”
A cura dell’Ensemble I Musici Campani. Vestibolo Superiore

Teano, museo archeologico

 Sabato 2 Luglio,
- dalle ore 16 fino alle ore 18 si svolgerà un corso didattico dedicato ai bambini ed ai ragazzi, il tema sarà: "Pietre che parlano: prime iscrizioni cristiane da Teanum Sidicinum".
Il corso verterà sullo studio delle prime comunità cristiane, sull’analisi delle evidenze archeologiche giunte a noi fino ad arrivare alla nascita delle prime basiliche cristiane durante il periodo Longobardo. Il laboratorio didattico si incentrerà sullo studio e sulla riproduzione dell’oreficeria longobarda che sarà realizzata proprio dai partecipanti al corso.
Dalle ore 20.00 fino alle 22.30 svolgeremo attività di visite guidate.
- “Dei ed eroi: la voce degli Antichi”.
Il suggestivo atrio del Museo ospiterà la lettura di brani tratti da autori classici sui miti relativi alle divinità e agli eroi nel mondo greco e romano; a cura dell’Associazione “Nati per leggere” in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Teano.
Domenica 3 Luglio visite guidate del museo archeologico di Teano: “I luoghi e i monumenti: il Museo racconta la città”.
Ciò che resta dei luoghi frequentati dagli antichi e dei loro monumenti: il Museo di TeanumSidicinum racconta la storia della città e il nostro modo di convivere con il passato.
Le visite inizieranno ogni ogni ora, a partire dalle 10 (ultima alle 13).
Sempre nell'ambito della festa dei musei, l'associazione Teano in Movimento curerà l'esposizione di reperti inediti “(In)Visibilia: reperti dai depositi”.
Nella Sala del Loggione verrà esposta una selezione di reperti appartenenti a varie epoche (dall’VIII secolo a.C. al VII d.C.) e provenienti da vari contesti (santuari, necropoli, abitato), conservati nei depositi del Museo Archeologico di Teanum Sidicinum. In collaborazione con l’Assessorato alla cultura del Comune di Teano e l’Associazione “Teano in movimento”.
L’esposizione resterà aperta sabato 2 luglio dalle 14 alle 22,30 e domenica 3 luglio dalle 9 alle 19.

Maddaloni, Museo archeologico dell'antica Calatia

Sabato 2 Luglio, ore 19,
- Il Racconto del Patrimonio
Maddaloni, Museo archeologico dell'antica Calatia
Nell’ambito dell'incontro dedicato al “Racconto del Patrimonio”, nel Museo Archeologico di Calatia gli studenti del Liceo Scientifico “Nino Cortese” di Maddaloni,  proporranno visite guidate rivolte ai ciechi e ipovedenti dell’UICI di Caserta; racconteranno il museo attraverso la descrizione  degli ambienti e delle collezioni e un percorso tattile con manipolazione di oggetti antichi.
- Lo spettacolo della Cultura, gli studenti del Liceo Scientifico “Nino Cortese” di Maddaloni accoglieranno i visitatori con letture di  brani classici latini e greci.  

Succivo, Museo archeologico dell'Agro atellano

Sabato 2 Luglio, Il Museo si inserisce nella rete dei musei archeologici della Campania settentrionale e si prefigge di illustrare la storia della porzione meridionale dell’ager Campanus posta a Sud e ad Ovest dei Regi Lagni e dell’antica città di Atella, centro urbano di riferimento. Al piano terra dell’edificio introduce alla visita del museo la ricostruzione di una necropoli con sepolture di bambini entro anfore appartenente ad un grande complesso rustico databile tra il III-IV secolo d.C. Al primo piano sono in mostra vari reperti databili dall’età del Bronzo all’età tardo antica, provenienti dall’area urbana e dalle necropoli sparse sul territorio (ricadente nei Comuni di Succivo ed Orta di Atella) pertinenti ad insediamenti, villaggi o fattorie che caratterizzano la campagna antica nelle sue varie fasi cronologiche. Di particolare rilievo la collezione vascolare di vasi a figure rosse di produzione campana. Il secondo piano è dedicato a mostre temporanee di lunga durata, relative agli scavi condotti di recente nel territorio. Attualmente vi sono esposti i corredi di età orientalizzante (VIII-VII secolo a.C. ) provenienti da Gricignano di Aversa. 
3 Luglio, Dietro le quinte- Dal deposito al museo Visite guidate all’ esposizione, organizzata per l'occasione, di una selezione dei materiali votivi provenienti dall'area di santuario rinvenuta a Gricignano di Aversa, all'interno dell'Insediamento U.S. Navy

S. Maria C. V., Museo dell’Antica Capua

Sabato 2 Luglio,
- ore 9, Il Patrimonio per i Bambini museo archeologico dell'antica capua
Due sono gli appuntamenti dedicati ai più piccoli che si svolgeranno nel Museo dell’Antica Capua: il Museo si apre al territorio ed accoglie una delle più vivaci presenze del mondo culturale sammaritano, la Libreria Spartaco, che propone “Nonna Bartolina racconta le divinità dei boschi”, stimolando la curiosità e la fantasia tipiche della sfera infantile.  I piccoli conosceranno le divinità venerate a Capua e il mitico fondatore della città, allattato da una cerva bianca nei boschi del Monte Tifata. 
- ore 15, Il Racconto del Patrimonio
Gli spazi del Museo saranno aperti al dialogo, il Direttore del Museo, gli archeologi, i docenti e i ricercatori accoglieranno il pubblico e racconteranno la ricchezza del patrimonio archeologico che costituisce una importante risorsa per la crescita culturale e civile della comunità.
Saranno presentati al pubblico i risultati di alcune tra le tante attività in corso con il Dipartimento di Lettere e Beni Culturali della Seconda Università di Napoli: nel giardino del museo saranno esposte le Ceramiche dal Convento dei Padri Cappuccini di Santa Maria Capua Vetere. L’iniziativa prende le mosse da due tesi di Laurea in Archeologia Medioevale che hanno avuto come oggetto di studio alcuni reperti provenienti da un contesto prossimo all’antico convento. Le tesiste illustreranno alcuni aspetti del consumo di due tipologie vascolari impiegate per la mensa e la dispensa che favoriranno la narrazione delle forme della vita quotidiana della comunità religiosa.
L'incontro proseguirà nello spazio che ospita la mostra “Umane come tutte le madri del mondo, sedute in trono come dee” con l’archeologa che ha studiato il contesto e condurrà i visitatori attraverso il sentiero del dono, nel bosco sacro ove risiedeva la divinità del santuario di Fondo Patturelli, animato da centinaia di sculture in tufo che rappresentano madri sedute in trono, simbolo divino e di regalità, ma capaci di svelare una profonda umanità nell’accogliere tra le braccia il frutto della loro fertilità.
- ore 20, Nello splendido scenario dell’Anfiteatro campano andrà in scena lo spettacolo dal titolo “Del mio scudo” interpretato dal Corrado Santamaria, Gianrolando Scaringi e Gianluca Zimmermann, attori della compagnia Euskenè Teatro. Un reading metateatrale sul tema del valore realizzato su testi da Omero, Archiloco, Sofocle, Aristofane, Virgilio, Plauto e Seneca
3 Luglio, ore 9, Il Patrimonio di\per tutti
Nel cortile del Museo la Seconda Università di Napoli presenterà tre sarcofagi, provenienti dal territorio della provincia di Caserta. Due esemplari, databili nell’ambito del III secolo d.C. provenienti da Castel di Sasso (CE), piccolo centro a nord del Volturno. Il più noto è il sarcofago raffigurante sulla fronte una caccia al cinghiale calidonio, nel momento dell’assalto di Meleagro e compagni al mitico animale. Il secondo esemplare è in forma di lenòs, con ritratto della defunta tra due Eroti alati. Il terzo sarcofago, anch’esso databile al III secolo d.C., con medaglione centrale contornato da Vittorie ed Eroti, proviene dall’area di San Casto, immediatamente ad ovest dell’antica città di Cales, nel comune di Calvi Risorta (CE). Ancora negli spazi esterni del museo l’archeologa della Soprintendenza illustrerà un grande mosaico termale bianco e nero riferibile alla seconda metà del II sec. d.C. con rappresentazione di animali e mostri marini, rinvenuto in via De Gasperi ed esposto nel cortile del Museo Archeologico. 15.00-19.00  Nel cortile del museo archeologico i tirocinanti della Seconda Università di Napoli presenteranno i corredi ceramici di alcune  tombe venute in luce nel 2016 nella necropoli occidentale dell’antica Capua.  I materiali ceramici si riferiscono a diverse forme e classi di produzione - ceramica d’impasto, ceramica con decorazione di tipo geometrico, etrusco corinzia -  che si datano tra il VII e il VI sec. a.C., periodo in cui Capua  inizia ad acquisire la dimensione urbana di un centro etrusco.

Alife, Museo archeologico dell'antica Allifae

2 Luglio,
ore 16, Il racconto del Patrimonio - Un vaso racconta: il mito greco sulla nascita dell’agricoltura
Nella cultura greca, che ebbe notevole influsso sulle popolazioni italiche e sui romani, la coltivazione dei campi è vista come un dono di Demetra, dea delle messi e del raccolto. Demetra insegnò l’arte dell’agricoltura all’eroe Trittolemo che la diffuse per tutta la terra volando su un carro alato.
Il mito è raccontato su un cratere attico della fine del V secolo a.C. rinvenuto nella necropoli di Alife.
Visite guidate ogni ora a partire dalle ore 16.
- ore 16:30, Dietro il Patrimonio - Tesori nascosti: i depositi del Museo
I visitatori verranno guidati nei depositi del Museo di Alife in un affascinante viaggio alla scoperta di reperti solitamente non esposti al pubblico.
Visite guidate ogni ora a partire dalle 16,30.
- ore 20, Lo spettacolo della cultura - Testimoni di antichi spettacoli
Al termine delle visite nei depositi del Museo di Alife, alle ore 20, verranno presentate alcune statue rinvenute nel teatro dell’antica Allifae.
3 Luglio, ore 10, Il Patrimonio per/di tutti – La città murata: il Museo racconta l’antica Allifae
Alife moderna, oltre ad importanti monumenti come l’anfiteatro, il criptoportico, il mausoleo degli Acilii, conserva lo schema urbanistico dell’Allifae romana. La pianta della città, un rettangolo (m. 540x405) chiuso da una potente cinta muraria di epoca triumvirale (42 a. C.), tuttora ben conservata, presenta le vie interne organizzate su due assi ortogonali principali che definiscono le quattro porte d’ingresso al centro urbano. La struttura della città, la sua storia e I suoi monumenti vengono raccontati attraverso le collezioni museali.
Visite guidate al Museo ogni ora a partire dalle ore 10 (ultima alle 13).

Fonte: http://www.beniculturali.it/mibac/export/MiBAC/sito-MiBAC/Contenuti/MibacUnif/Eventi/visualizza_asset.html_2088463050.html#Campania

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