Libreria Feltrinelli: eventi di febbraio

Caserta - febbraio 2017

Comunicato stampa

Giovedì 2 febbraio, ore 18, presentazione di "Orfanzia" di Athos Zontini
Con Carla D'Alessio e Barbara Rossi Prudente
Sinossi
Tutti i bambini a un certo punto spariscono .Ma sono solo in pochi a sapere come. Il protagonista di Orfanzia lo sa. Lo sa a tal punto che si rifiuta con tutto se stesso di obbedire all’imperativo quotidiano dettato dai genitori: mangia. E così combatte una guerra che lo vede opporsi alle insistenze della madre, alla severità del padre, alle cure del pediatra. Perché lui lo sa, che cosa fanno gli adulti con i bambini troppo buoni. Lui lo sa, che tutti i genitori sono cattivi. E solo finché non cederà al cibo, anche a costo di rigettare il mondo che lo circonda, potrà salvarsi. Ma la vita ha un sapore al quale è difficile resistere, e crescere può essere una sfida, se gli altri hanno più fame di te.
Un romanzo di crescita nella dissoluzione, un esordio forte e oscuro, nero come lo sono le fiabe, anzi, di più.
Athos Zontini è nato a Napoli nel 1972. Ha lavorato come autore radiofonico, occupandosi di musica. Oggi fa lo sceneggiatore televisivo. Orfanzia è il suo primo romanzo.
3 febbraio, ore 17.30, Presentazione del libro curato da Amedeo Colella “Sulla cucina afrodisiaca a Napoli”, Nova Edizioni.
Con lui dialogheranno Pasquale Iorio ed Anna Parente.
Venerdì 10 Febbraio, ore 18.30, nell’ambito dei centocinquant’anni dalla nascita di Luigi Pirandello, l’associazione Liberalibri e il laboratorio Lapass dell’Università di Cassino e del Lazio Meridionale presentano il saggio di G. Pulli, Università di Salerno, “Il brivido dell’eterno. Su Pirandello e Freud”, edizioni Clinamen.
Intervengono Marilena Lucente e Vincenzo De Rosa di Liberalibri.
Nel libro "Il brivido dell’eterno. Su Pirandello e Freud", pur non contestando la diffusa concezione per la quale il dramma pirandelliano consiste essenzialmente nel problema dell’identità, si individua nei “Sei personaggi in cerca d’autore” una struttura più profonda consistente nella tensione del temporale verso l’eterno, e in particolare la tensione incontra l’eternità del dolore. Pirandello definisce l’opera d’arte come qualcosa che «vive per sempre» e definisce la fantasia che dà luogo all’opera d’arte come ciò di cui si serve la natura «per proseguire più alta la sua opera di creazione».Dunque il percorso verso un’eternità che può essere solo desiderata, in quanto salvezza dall’angoscia dell’annullamento, s’imbatte nell’ostacolo di un’eternità che può essere solo temuta, in quanto eternità del dolore. Dunque una cupa negatività su un cammino luminoso. Nell’opera di Freud c’è un’analoga tensione. Se in Pirandello per la fantasia tutto è eterno, in Freud per l’inconscio tutto è eterno. E se per Pirandello la fantasia dà luogo a un più elevato ordine di realtà, per Freud l’inconscio è la «vera realtà psichica». Ma questa eternità e atemporalità dell’inconscio è anche la causa della patologia psichica. Le due prospettive opposte si danno insieme contemporaneamente, al punto che ciascuna possa avere un valere, un’efficacia, fino a corrispondere a una possibilità di cura della sofferenza psichica, in virtù della sua capacità di attivare contemporaneamente l’altra
Gabriele Pulli insegna Psicologia filosofica e Psicologia dell’arte e della letteratura presso i corsi di laurea in Filosofia dell’Università di Salerno. Fra i suoi libri recenti, ricordiamo Freud e Severino (Moretti&Vitali 2009; premio “De Risio” 2010 per le opere di riflessione teorica e critica), Il desiderio possibile (Alpes 2013), Simbolo e assenza (Moretti&Vitali 2015). Con la nostra casa editrice ha pubblicato La trasparenza di Elena. Shakespeare, Bion, Freud, Sartre, Platone (2006) e Sull’Edipo Re (2012)
14 febbraio, ore 17,30, Presentazione di "Così lontana, così vicina" di Pier Luigi Razzano, Intra Moenia Edizioni
Con l’autore, Cira Napoletano, Eduardo Piccirilli, Raffaele Picardi. Coordina Lidia Luberto
In collaborazione con Auser Caserta, Academy School, Italia per il Mondo
16 febbraio, ore 18, presentazione di "Magari domani resto" di Lorenzo Marone.
Ne parla con l'autore Marilena Lucente

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