1° Giornata nazionale del paesaggio

Caserta, Teano, Alife, S. Maria C. V. - 14 Marzo 2017

Comunicato stampa

La prima Giornata nazionale del paesaggio è una iniziativa del Ministero per i beni e le attività culturali e del turismo, intesa a promuovere la cultura del paesaggio e sensibilizzare i cittadini riguardo i temi e i valori della salvaguardia dei territori.
Il Polo museale della Campani aderisce alla manifestazione proponendo ai visitatori dieci incontri di approfondimenti, dedicati alle opere delle collezioni che raffigurano paesaggi.
Partecipano, in provincia di Caserta: Museo archeologico di Teano, Museo Archeologico di Alife, Museo archeologico dell’antica Capua
14 marzo, dalle 10 alle 13, Museo archeologico di Teano, Paesaggi del sacro: antichi santuari sidicini
Il Museo archeologico di Teanum Sidicinum, in occasione della Giornata nazionale del Paesaggio, organizza visite guidate alle sue collezioni per illustrare le modalità con cui gli antichi Sidicini consolidarono la loro identità di popolo italico anche attraverso la costruzione di un peculiare paesaggio del sacro.
Il territorio di Teanum Sidicinum, uno dei principali centri della Campania antica, si estendeva alle pendici del vulcano di Roccamonfina (l’antico Mons Mefineus), in una zona collinare fertile e ricca di corsi d’acqua.
Dal Roccamonfina scendeva la placida corrente del fiume Savone (il piger Savo lo chiama il poeta latino Stazio) e lungo il suo corso si collocavano i principali abitati e luoghi di culto del popolo dei Sidicini.
Su un’altura non lontana dalla rocca di Teano, in località Loreto, si trovava il santuario destinato a diventare il più importante centro religioso della città antica. Da esso provengono, oltre a numerose terrecotte deposte dai fedeli in atto di devozione (ex voto), splendidi bronzetti raffiguranti figure femminili e l’eroe Ercole, che si collocano tra il 400 e il 200 a.C. circa. Vi sono inoltre le statue di culto in terracotta del V secolo a.C. che ornavano il tempio di Popluna, la principale divinità sidicina, dea materna e guerriera.
I santuari erano anche punti di riferimento politico ed economico della comunità sidicina, come dimostrano gli oggetti preziosi e le monete provenienti dal santuario di località Soppegna, fondo Ruozzo, che occupava la sommità piana di un’altura dove già alla fine del VI secolo a.C. fu costruito un tempio dalle poderose pareti in blocchi di tufo. Visite guidate ogni ora
14 marzo, dalle 10 alle 13, Museo Archeologico di Alife, Geometrie urbane: divisione dello spazio nell’antica Alife
Il Museo archeologico dell’antica Allifae, in occasione della Giornata nazionale del Paesaggio, organizza visite guidate alle sue collezioni per illustrare gli aspetti peculiari attraverso cui gli antichi romani strutturavano lo spazio urbano e la vita di una colonia. L’attuale città di Alife conserva gran parte dello schema urbanistico dell’Allifae romana. La pianta della città, un grande rettangolo (m. 540x405) ad angoli stondati, è orientata da nord-ovest a sud-est; le vie interne sono organizzate ortogonalmente su due assi principali (cardo e decumano) e vanno a delimitare isolati della larghezza costante di 50 metri. Tuttora conservati sono lunghi tratti delle mura di cinta in opera incerta in calcare, fino a circa m. 7 di altezza, datate all’epoca della colonia triumvirale (42 a.C.), poi sottoposte a restauri in età angioina.
La linea delle mura è irrobustita da torri a struttura piena, circolari e quadrangolari, alternate; altre torri, a pianta esagonale, sono disposte ai quattro angoli del rettangolo. Oltre alle quattro porte principali, posizionate al centro dei lati del perimetro urbano, attraverso le quali passavano i prolungamenti esterni degli assi principali della città, vi erano alcune postierle che fungevano da accessi di emergenza.
Visite guidate ogni ora
14 marzo, ore 17, Museo archeologico dell’antica Capua, Santa Maria Capua Vetere, Capua e il grand tour: immagini, luoghi e racconti di viaggio tra XVIII e XIX secolo
Nell’ambito delle manifestazioni organizzate per la mostra “L’Appia ritrovata. In cammino da Roma a Brindisi”, in corso al Museo archeologico dell’antica Capua fino al 25 marzo, e in occasione della Giornata nazionale del Paesaggio, al Museo si svolgerà una Conferenza dedicata a “Capua e il grand tour: immagini, luoghi e racconti di viaggio tra XVIII e XIX secolo” .
Interverranno: Ida Gennarelli, direttore del Museo dell’antica Capua; Rosanna Cioffi - Prorettore alla cultura dell’Università degli studi “Luigi Vanvitelli”; Luigi Mascilli Migliorini - Ordinario di storia moderna dell’Università Orientale di Napoli.
La mostra al Museo dell’antica Capua è promossa e finanziata dalla Regione Campania nell'ambito del progetto "Itinerari culturali e religiosi" (fondi POC) attraverso la Scabec società campana beni culturali, realizzata in collaborazione con il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, il Polo museale della Campania ed è a cura della Società Geografica Italiana onlus e Festival della Letteratura di Viaggio
14 marzo
, ore 10, e ore 12,30, Archivio di Stato di Caserta, via dei Bersaglieri, La memoria del Paesaggio nelle carte d’Archivio. Topografie, disegni, mappe di Terra di Lavoro al tempo dei Borboni.
L’Archivio di Stato di Caserta proporrà la visione di un DVD contenente documenti iconografici del territorio dell’antica Provincia di Terra di Lavoro nell’epoca borbonica e poco noti al grande pubblico. Rappresentazioni di sentieri, corsi d’acqua, ponti, mulini, piazze racchiuse nelle cartelle d’Archivio offriranno spunti per “leggere” le trasformazioni del paesaggio nel corso del tempo.

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